Putin: la guerra continua ma solo in Ukraina
Ben Wallace, segretario della Difesa inglese, aveva addirittura ipotizzato che Vladimir Putin potesse dichiarare la guerra totale, con un escalation che avrebbe portato il conflitto a uscire dai confini dell’Ucraina, magari con uno scontro aperto con i Paesi Nato, e la chiamata alle armi di tutti i cittadini russi.
di Robert Wallace dalla Redazione Esteri del Quotidiano l’Italiano
ROMA – I leader mondiali e le forze di sicurezza internazionali hanno passato settimane a fare speculazioni sul discorso di Vladimir Putin alla nazione durante la Giornata della Vittoria, che ogni 9 maggio viene celebrata nei Paesi dell’ex Unione Sovietica.
A conclusione della parata militare a Mosca, il presidente russo ha preso la parola. Ma ha deluso le aspettative di chi pensava che potesse dichiarare la fine della guerra in Ucraina. Un passaggio ha invece fatto sorgere nuovi dubbi su un nuovo cambio di equilibri tra l’Est e la Nato.
Ben Wallace, segretario della Difesa inglese, aveva addirittura ipotizzato che Vladimir Putin potesse dichiarare la guerra totale, con un escalation che avrebbe portato il conflitto a uscire dai confini dell’Ucraina, magari con uno scontro aperto con i Paesi Nato, e la chiamata alle armi di tutti i cittadini russi.
Lo Zar ha invece sorpreso gli osservatori internazionali, dimostrandosi una mina vagante molto più difficile da anticipare. E ha parlato sì della guerra in Ucraina, ma senza lasciare trapelare informazioni sul futuro. Nonostante alcuni riferimenti agli Usa e al ruolo dei “Paesi satelliti” della Nato.
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