Quando l’INPS viene utilizzata come specchieto per le allodole: la truffa del rimborso di 713 euro
La frode informatica mira al furto dei dati sensibili attraverso l’invio di email che fingono di provenire in questo caso dall’INPS. Numerose le segnalazioni che l’Istituto ha ricevuto dagli utenti su questo fronte.
di Pasquale Talarico per il Quotidiano l’Italiano
ROMA – INPS truffaldino a sua insaputa. L’Istituto di Previdenza Nazionale ha reso noto – tramite un comunicato – che sono in corso nuovi tentativi di truffa con la tecnica di invio di mail di phishing.
La frode informatica mira al furto dei dati sensibili attraverso l’invio di email che fingono di provenire in questo caso dall’INPS. Numerose le segnalazioni che l’Istituto ha ricevuto dagli utenti su questo fronte.
I truffatori utilizzano false email che invitando ad aggiornare i propri dati personali o le proprie coordinate bancarie, tramite un link cliccabile, invogliano l’utente a riscuotere accrediti o rimborsi. p
Il link in questione a volte apre una falsa pagina dei servizi INPS e altre volte un pseudo servizio clienti INPS che finge di ravvisare problemi in merito all’esecuzione di un determinato bonifico. Vedendosi pervenir mail dall’INPS, sono indotti a cliccare sul link per verificare la notizia e così con la lettura ed apertura della mail si può far partire l’attacco informatico, econ conseguente furto di dati sensibili e di danaro depositato sui conti
Ecco il testo della mail truffa INPS già pervenuta a migliaia di ignari cittadini italiani:
Gentile cliente,
Con la presente comunicazione la informiamo che il nostro sistema automatico INPS ci ha indicato che lei soddisfa tutti i requisiti e le condizioni per recuperare l’importo di 713,00 EURO sulle tasse e/o contributi pagati nell’anno 2021.
Tuttavia, abbiamo provato ad effettuare il pagamento dell’importo indicato tramite bonifico bancario ma l’operazione non è andata a buon fine perché i suoi dettagli bancari che sono nel nostro possesso risultano errati o incompleti.
Per completare il processo di pagamento la invitiamo a visitare il nostro sito per aggiornare le sue coordinate bancarie.
Rimanendo in attesa di un vostro gentile riscontro. Porgiamo i nostri sinceri saluti. Cordialmente
Per non confondere le comunicazioni autentiche e corrette da parte dell’INPS agli utenti con i tentativi di truffa, è bene fare chiarezza. L’Inps per motivi di sicurezza non invia mai comunicazioni di posta elettronica contenenti allegati da scaricare o link cliccabili.
L’Istituto può contattare i cittadini solo attraverso questi canali e modalità:
- SMS: gli SMS che invia ufficialmente l’INPS non contengono mai link, ma sollecitano un’azione da svolgersi accedendo ai servizi online INPS con le proprie credenziali. Attenzione massima dunque ai messaggi che invece richiedono l’apertura di un link: questa tipologia di messaggi può essere un tentativo di truffa online;
- chiamata telefonica: l’Istituto contatta telefonicamente l’utente solo nei casi di prenotazione dell’accesso agli sportelli di sede con ricontatto telefonico e in caso di chiamate da operatori di contact center e da operatori di sportello mobile per le campagne di contatto verso i cittadini relative alle visite di revisione;
- lettere in cartaceo;
- documentazione digitale in Cassetta postale online;
- avvisi nell’area riservata MYINPS;
- comunicazioni verso la mail PEC dell’utente.
L’INPS non acquisisce in alcun caso, telefonicamente o via email ordinaria, le coordinate bancarie o altri dati che permettano di risalire a informazioni finanziarie. Inoltre, tutte le informazioni sulle prestazioni sono consultabili esclusivamente accedendo al sito istituzionale www.inps.it
È, quindi, necessario:
- non dare seguito a richieste che arrivino per email non certificata, telefono o tramite il porta a porta;
- diffidare di qualsiasi persona dichiari di essere un incaricato o funzionario INPS e sostenga di dover effettuare accertamenti di varia natura;
- prestare la massima attenzione alle comunicazioni che si ricevono, non cliccare sui link di email di origine dubbia e verificare sempre l’indirizzo di provenienza.
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