Sei sicuro che la “tua banca” sia proprio tua? Suggerimenti e consigli per evitare le trappole dei prestiti camuffati da “tagliole”
Una banca è un’azienda a tutti gli effetti. I prestiti personali, le linee di credito, e così via, sono tutti prodotti finanziari. In altre parole, sono prodotti che la banca “vende” per poterci infine guadagnare. È chiaro, dunque, che una banca insegue i suoi interessi di profitto.Se non così non fosse, non sopravviverebbe più di qualche mese. Questo significa però che – lì dove ci sono zone d’ombra nel contratto o piccoli vuoti normativi – è facile che la smania di un guadagno maggiore prenda il sopravvento. E allora capita, a quel punto, che la banca inizi a giocare sui costi non esplicitamente menzionati o sulla capitalizzazione degli interessi, a seconda del tipo di prodotto finanziario.
di Pasquale Talarico per il Quotidiano l’Italiano

di Pasquale Talarico dalla Redazione Centrale del Quotidiano l’Italiano
ROMA – C’è un errore – un passo falso – che i debitori italiani commettono sempre. Non importa che siano imprenditori alle prese un fido bancario o privati cittadini che hanno appena ottenuto un prestito personale. L’errore lo fanno tutti, nessuno escluso. Quale? Semplice. Fidarsi delle banche. Ci si fida delle banche, quasi ciecamente. Ci si fida dei messaggi promozionali, delle parole dei consulenti finanziari. Ci si fida di un contratto già pronto, e scritto in burocratese, anche se in effetti non ci stiamo capendo molto. Chi ha bisogno di denaro in prestito ha fiducia totale nelle banche.E sbaglia. Moltissimo. |
Attenzione! Non stiamo dicendo che tutte le banche sono truffaldine. La questione, Associazione ADifesa, è piuttosto un’altra. Come già sai, una banca è un’azienda a tutti gli effetti. I prestiti personali, le linee di credito, e così via, sono tutti prodotti finanziari. In altre parole, sono prodotti che la banca “vende” per poterci infine guadagnare. È chiaro, dunque, che una banca insegue i suoi interessi di profitto. Se non così non fosse, non sopravviverebbe più di qualche mese. Questo significa però che – lì dove ci sono zone d’ombra nel contratto o piccoli vuoti normativi – è facile che la smania di un guadagno maggiore prenda il sopravvento. E allora capita, a quel punto, che la banca inizi a giocare sui costi non esplicitamente menzionati o sulla capitalizzazione degli interessi, a seconda del tipo di prodotto finanziario. |
Cosa succede se ti fidi ciecamente di una banca?Succede che paghi alla banca più del dovuto. Ed è, in un certo senso, un dato di fatto. Nella nostra esperienza di associazione, il 75% dei contratti bancari analizzati presenta irregolarità di quel tipo – ovvero interessi pagati in eccesso, errori di calcolo, e così via. La banca si fa forza della tua inconsapevolezza, e prova ad aggirare silenziosamente la normativa sul diritto dei consumatori. Quasi sempre ci riesce – e ci guadagna anche moltissimo. |
Per fortuna con ADIFESA puoi finalmente tutelarti.Anzi, diciamolo chiaramente. ADIFESA lavora a difesa dei tuoi diritti. E ci riesce in modi diversi – per esempio aiutandoti nel recupero degli interessi (sia per credito al consumo che per linee di credito) oppure supportandoti nella proposta di saldo e stralcio bancario, o con la corretta cancellazione di una segnalazione in Centrale rischi. → Trovi QUI i nostri servizi a difesa dei debitori Ma – soprattutto – ADIFESA ti dà una mano a capirci di più del mondo dei prestiti e dei finanziamenti. E ti offre contenuti sempre aggiornati, consulenza specializzata, e tutta la nostra competenza in merito di tutela dei consumatori. È tutto quello che ti serve per non farti fregare. |

Comments