“Sono trascorsi più di cinque mesi dall’inizio della cruenta risposta israeliana ai massacri perpetrati da Hamas il 7 ottobre, e la Striscia è rasa quasi completamente al suolo con migliaia di morti civili, e priva di acqua ed elettricità. Tuttavia sembra che tali servizi siano ancora funzionanti in quella colossale struttura architettonica composta dalle estesissime gallerie e numerosi bunker ancora agibili sotto Gaza”
Ministro dei Trasporti nel V° Fanfani (ma fu pure tante altre cose ancora, come primo Presidente del Consiglio Regionale, Deputato, Sottosegretario, Vicepresidente del Gruppo PSI alla Camera). Oggi nel capoluogo di regione si celebra un convegno per ricordare la figura di un grande catanzarese al servizio della giustizia sociale e del popolo
Se tale data fosse messa all’indice sarebbe un giorno amaro: la sconfitta della civiltà e il ritornare nei “buchi neri” di un tempo. Netta fu la sconfitta del Fronte Democratico Popolare, lista che comprendeva sia il Partito Comunista Italiano sia il Partito Socialista Italiano. Con circa il 30% dei voti il fronte della sinistra fu fortemente ridimensionato rispetto alle precedenti elezioni. Su questo dato influì pesantemente la scissione socialdemocratica avvenuta un anno prima e guidata da Giuseppe Saragat. Sull’altro fronte la destra, ancora divisa tra liberali, monarchici e i neonati missini, ottenne risultati mediocri perdendo consensi rispetto alle precedenti elezioni.
Giovanni Paolo Bernini è stato un personaggio che ha lottato con tutte le sue forze contro un sistema giudiziario che aveva tentato di stritolarlo con accuse false e pretestuose. Dopo aver assorbito il colpo Giovanni era passato al contrattacco, era stato assolto e poi aveva sfidato il “sistema” con i suoi colpi letterari… Dire che si è amarareggiati, dispiaciuti, addolorati, basiti è poca cosa… La notizia a ciel sereno ci ha lascati praticamente senza respiro… Perdiamo un uomo di valore, un politico onesto, un combattente per la Libertà… Mai avremmo potuto immaginare che la sua condizione di salute potesse generare un epilogo simile
“L’appuntamento elettorale europeo poteva essere il momento perché i democratici cristiani ritrovassero convergenza e animassero un centro con idee e progetti, senza lasciarlo a capi squadra alla ricerca di spazi e di gloria.
Il mancato richiamo nella Costituzione europea al ruolo del cristianesimo è stato un grande errore. Gli egoismi hanno prevalso in un relativismo avvilente e dissacrante”.