di Benvenuto Caminiti per il Quotidiano l’Italiano PALERMO – Ieri nell’aria si sentiva forte, vivo, palpitante il respiro di Totò…
il 3-1 inchioda a doppia mandata risultato e vittoria del Palermo, che finalmente mostra il suo vero volto di prima, o al massimo seconda, aspirante al primo posto della classifica e, quindi, alla promozione diretta. Continuando su questa falsariga già sabato prossimo contro il Cesena, un’altra neo promossa in B, guidata dall’ex Mignani, che di certo sarebbe felice di fare lo sgambetto al Palermo, non foss’altro che per dimostrargli che meritava la conferma sulla panchina rosanero.
A pareggio conquistato, il Palermo sente forte il richiamo della foresta, che gli impone di stringere d’assedio la difesa calabra e provare a vincere questa dannata partita. E, infatti, un minuto dopo l’1-1, sempre su cross dalla destra, Di Mariano si catapulta, libero come un uccello, davanti a Micai: l’anticipa e fa doppietta… ma c’è Henry in fuorigioco e il guardalinee tira su la bandierina.
Chiudiamo con una vittoria, dolce e preziosa come un balsamo, il ciclo delle tre trasferte consecutive, lasciamo ad altri l’umiliazione dell’ultimo posto in classifica e ci prepariamo con la stessa grinta, ma ancor più, con la stessa umiltà, a tornare al mai tanto rimpianto e desiderato “Renzo Barbera”, che prefiguro sold out, bramosi come saremo in quarantamila a tifare Palermo e vederlo battere il coriaceo Cosenza, che nel recente passato, ci ha propinato più di un boccone amaro.
Vorrei sgombrare d’intorno ogni sospetto di vittimismo.: il Palermo ha giocato male anche la seconda partita di campionato; il Palermo non è ancora né carne né pesce; il Palermo ha meritato di perdere…
C’è un “ma”, pesante come un blocco di granito, che conferma, invece, l’incapacità, anche delnuovo Palermo di Dionisi, di tenere duro quando …i duri scendono in campo. E, stavolta, i duri erano le “Rondinelle” di Maran, che cambiava sistema di gioco ma, soprattutto, instillava ai suoi ragazzi la voglia matta di vincere e, quindi, di attaccare con forza, determinazione, cattiveria.
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