Lega Pro – Playoff – Il Palermo espugna Salò e al 50% si trova in finale
di Benvenuto Caminiti per il Quotidiano l’Italiano di Benvenuto Caminiti per il Quotidiano l’Italiano Baldini e la sua bacchetta magica:…
di Benvenuto Caminiti per il Quotidiano l’Italiano di Benvenuto Caminiti per il Quotidiano l’Italiano Baldini e la sua bacchetta magica:…
Il solito scadente arbitraggio determina la “non vittoria” giallorossa. Negato un rigore per fallo di mano in area stabiese, distribuite ammonizioni discutibili nei riguardi degli atleti di mister Vivarini, un cartellino giallo in più contro Martinelli decide l’espulsione ingiusta del capitano ma i calabresi reagiscono e conducono per almeno ottanta minuti mantenendo il possesso palla
Tredicimila tifosi spingono i rosanero verso un altro successo casalingo ma il risultato finale è un pareggio che forse delude entrambe le contendenti, ognuna per i propri obiettivi
di Mike Agato corrispondenza da Messina per il Quotidiano l’Italiano MESSINA – Per il Catanzaro una specie di “veni, vidi,…
Si è subito capito ieri, in un campo difficile come quello del Catanzaro, che è nato un Palermo tutto nuovo, una squadra che si muove armonicamente in campo, aggredisce l’avversario, tiene in pugno le redini della partita e, tra le tante novità che preludono ad un roseo futuro, c’è che finalmente la sua difesa sembra diventata impenetrabile
Il Palermo ha già dato segnali che questa voglia è forte ed esige un pronto, drastico intervento: l’esonero del tecnico Giacomo Filippi, non certo l’unico responsabile dello sfacelo ma palesemente non più in grado di guidare una squadra, che gli è del tutto sgusciata via di mano.
Il girone di ritorno non parte bene, anzi parte malissimo e persino con la prima sconfitta del neo tecnico subentrato a mister Calabro. Dagli altri campi giungono squilli di vittoria e il Catanzaro, scavalcato dal Francavilla, si ritrova desolatamente al settimo posto… Che qualcuno “vadi” (si “vadi” come declamava il ragionier Fantozzi) a spiegare perché aleggia negli animi poca aria natalizia e tantissima voglia di mandare a quel paese tutto e tutti! Se non fosse che la stagione è ancora lunga e che dopo Babbo Natale arriva sempre la Befana….nella speranza che dopo averci fatto “le scarpe” qualcuno non ci regali pure il “cappotto”, sarà il caso di rispolverare il detto “Anno nuovo, vita nuova” e “honi soit qui mal y pence” (sia svergognato colui che pensa male).
L’avevo detto già due mesi fa – e non ci voleva un sapientone per capirlo – che la promozione diretta può perderla solo il Bari e che le altre, tutte le altre, Palermo compreso, dovranno azzannarsi tra loro per guadagnare le posizioni migliori per i play off.
Buona la prima per mister Vivarini, con vittoria di prestigio contro il Foggia del navigato tecnico Zeman, e morale dell’ambiente giallorosso che alza leggermente l’asticella in vista degli ultimi impegni dell’anno. Sabato le Aquile calabresi saranno impegnate a Campobasso con l’obiettivo di dar seguito a quanto di buono fatto in questa gara. Mister Zeman in conclusione ha raccolto a Catanzaro zero punti, la sua difesa ha beccato due reti, in compenso ha regalato tanti selfie…
Questo di C, soprattutto al Sud è un campionato molto difficile e parecchio duro, non c’è solo il Catanzaro. Ci sono tante altre piazze altrettanto importanti che sono attrezzate e che hanno un equilibrio maggiore rispetto al Catanzaro… o per lo meno è quello che si è potuto vedere sino ad oggi… Vediamo se sarà possibile raddrizzare il timone e cominciare a prendere il largo…