Berlusconi assolto, pubblica accusa smentita. Il Cavaliere diffamato gratis ma a spese del popolo d’Italia
Lo hanno diffamato… lo hanno dilaniato e sputtanato sui ring in tv (ricordate Santoro a Samarcanda e dintorni?) e sulle piazze d’Italia (ricordate le folle dei finti “democratici di sinistra” quando si recò al Quirinale per rassegnare le dimissioni?). Ma lui, il “cavaliere nero”, il “caimano”, il “trombador cortese”, il “nano di Arcore” (questi alcuni degli epiteti più gentili che i “nemici” politici, i ruffiani della sinistra post comunista, e i prezzolati reporter d’assalto degli organi di stampa assoggettati e proni alle fonti stampate nelle veline delle procure, gli hanno affibbiato), ancora una volta è uscito vincitore da un’aula di tribunale.