“Poetare, significa indagare e scavare nella propria interiorità per portare alla superficie quelle che poi si definiscono banalmente e generalmente “emozioni” e Antonio (per gli amici Tony) Macrì lo fa “nei percorsi dell’anima e del cuore”.
L’Associazione culturale Calabria in Armi ha rievocato e raccolto in un volumetto quattro battaglie disputate in vari periodi sul suolo calabrese. Il lavoro sarà ufficialmente presentato il 15 giugno presso il Comando Militare Esercito “Calabria”.
Il lavoro di Beniamino e Chiara D’Errico su Tellingstones ci permette di conoscere la Calabria con i suoi paesaggi incantevoli, la sua costa bagnata da un mare azzurro cristallino, le montagne ricche di flora e fauna, i resti delle mitiche polis della Magna Grecia, l’arte e la cultura monastica Bizantina, i castelli e le torri medioevali, i borghi nascosti, entrando in contatto con le abitudini, le usanze e le tradizioni popolari, provando un’esperienza “multisensoriale” e una connessione profonda con il territorio e l’identità del suo popolo.
IL LIBRO che ti svela chi realmente sei e qual è la tua missione, il tuo scopo più nobile da compiere nella vita. Vedrai una serie di indicazioni che ti consentiranno di percepire ulteriormente il tuo essere. Ascolterai soprattutto il tuo cuore che ti condurrà in un viaggio affascinante in grado di aiutarti a definire ulteriormente ciò che desideri.
“Visitare la Calabria vuol dire conoscere paesaggi incantevoli, un mare cristallino, una montagna ricca di flora e fauna, i resti delle mitiche poleis della Magna Graecia….”
Grande partecipazione di pubblico alla presentazione del volume d’esordio di Azzurra Critelli che restituisce ai nostri lettori le sue emozioni, le sue impressioni, i suoi ringraziamenti ai partecipanti del meeting che l’ha vista protagonista
»Il nemico invisibile altro non è se non il corona-virus ormai nemico “numbero one” di tutti ed il libro tratta del periodo vissuto durante il lockdown.
Nella copertina ho voluto soprattutto inserire l’immagine di un bambino in quanto i bambini sono coloro i quali più di tutti ne hanno risentito del lock-down vissuto ormai da un biennio perché non hanno potuto vivere, come si dovrebbe, la loro infanzia.