FP CGIL Polizia Penitenziaria – Carcere di Viterbo: una ‘normale’ giornata d’inferno: piantonamento detenuta psichiatrica al settimo mese di gravidanza, droga ritrovata, aggressione a Poliziotto e cella danneggiata da un altro detenuto
Mirko Manna, Nazionale FP CGIL Polizia Penitenziaria: “Denunciamo nuovamente la necessità di un chiarimento sulla gestione e sui trasferimenti per ‘ordine e disciplina’ dei detenuti nel Provveditorato del Lazio Abruzzo e Molise. Il carcere di Viterbo sta diventando cerniera tra il Provveditorato di Lazio Abruzzo e Molise e quello di Toscana e Umbria, divenendo di fatto, lo scaricabarile delle Regioni del centro Italia”.
“Il carcere di Viterbo – conclude Manna – è già carente di almeno cento unità di Polizia Penitenziaria rispetto all’organico previsto ed ha un sovraffollamento del 135% rispetto alla capienza detentiva prevista: 593 detenuti rispetto ai 440 di capienza. Quello delle aggressioni ai danni dei Poliziotti e delle modalità di trasferimento dei detenuti violenti, sarà al centro delle tematiche che affronteremo con il Capo DAP Giovanni Russo, appena fisseremo un incontro”