TNI Ristoratori Italia: “Scontrini assurdi al ristorante? Basta mettere alla gogna un’intera categoria per 2 euro in più. E’ emergenza rincari, la ristorazione rischia di fallire”
Basta mettere in croce e colpire l’intera categoria di ristoratori per due o tre scontrini. Sono casi isolati e comunque ogni ristorante – dichiara Raffaele Madeo, presidente di TNI Ristoratori Italia – ha tutti i prezzi ben visibili sui menù”.
“Perché invece non si dice – protesta – che dopo il Covid è aumentato tutto, tanto che i ristoratori dovrebbero adeguare i prezzi almeno volta a settimana? Invece nessuno lo fa, assorbiamo la quasi totalità di questi rincari, per consentire alle persone di venire ancora al ristorante, e intanto rischiamo di fallire. Le materie prime, gli affitti, l’acqua, la tariffa sui rifiuti continuano a rincarare e si tratta di mere speculazioni. Le commissioni sui Pos restano alte e ormai il 90% delle transazioni sono elettroniche, con migliaia di euro, frutto del lavoro dei ristoratori, che ogni anno vanno alle banche. I locali, soprattutto quelli di periferia, sono in ginocchio. I fornitori hanno incrementato la farina del 200%. Eppure la farina per il 96% è prodotta in Italia, non in Ucraina”.