Caso Pittelli. C’é chi gioca con la vita di un presunto innocente: ora basta!
“Un giusto processo dovrebbe essere svolto con l’imputato posto nella condizione di potersi difendere e non con le mani legate e annichilito da continue esibizioni di forza. Non è questo il clima per un sereno esame in fase dibattimentale. Occorre ripristinare il senso pieno della differenza fra Giustizia e puro accanimento giudiziario”. Intervista con il dott. Enrico Seta coordinatore del Comitato Pro Libertà per Pittelli