Tradizione e innovazione si intrecciano al “Punto 41”, ristorante a Roma nel cuore dell’Esquilino
Cena cordiale (politica) al ‘Punto41’ di via Cernaia, ristorante nel cuore dell’Esquilino.
Presentazione della location
In via Cernaia 41, nel cuore dell’Esquilino, uno dei rioni storici del centro di Roma e luogo unico in cui la città riacquista il volto di capitale internazionale, si trova il ristorante ‘Punto41’, da anni baluardo della vera e autentica cucina tradizionale romana. Giustamente vi starete chiedendo dove nasce il desiderio di descrivere una location apparentemente normale che ripropone i piatti tipici della cucina romana, ebbene, da appassionato di gastronomia e amante dei tour gastronomici in lungo e largo per l’Italia, posso dire con gioia che al ‘Punto41’ si intrecciano armonicamente, in un magico connubio, tradizione e innovazione.
Una rarità per i ristoranti capitolini. E non scherzo: avendo girato molto e assaporato le prelibatezze culinarie di molti ristoranti della città, posso dire con certezza che qui troverete un rispetto enorme per la materia prima, la principale “conditio sine qua non” per riproporre la vera ristorazione italiana, quella con la “R” maiuscola, che ci ha reso tanto grandi agli occhi del mondo. Un esempio: le ricette della tradizione si avvarranno di prodotti sempre di stagione e delle specialità di carne alla brace del ristorante. La maggior parte delle materie prime sono di produzione locale.
Il ‘Punto41’ è, quindi, un locale elegante che sa trasmettere piacevoli sensazioni, con una cucina tradizionale romana rivisitata con prodotti di prima qualità del territorio. Qui si ha la possibilità di riassaporare il gusto della autentica memoria contadina e, al contempo, di predisporsi per un tour gastronomico in cui sperimenterete odori e sapori difficilmente ritrovabili in altri ristoranti della Capitale.
Ma non è solo la cucina a stupire i clienti, ma anche lo spazio interno col suo arredamento. Negli spazi interni del ristorante, che definiremo una sorta di “osteria moderna”, si respira un’aria accogliente e familiare in cui passare meravigliose serate in compagnia di amici e parenti. Il salone interno accoglie bellissime “mise en place”, valorizzate dal connubio di dettagli rustici uniti all’eleganza delle pareti. Se alla cucina, agli arredamenti e all’attenta gestione familiare aggiungiamo la professionalità e gentilezza del personale, l’esperienza non potrà che essere gratificante e piacevole. In sintesi, quattro sono i pregi del ristorante ‘Punto41’: la fantasia dello chef, che ci stupirà proponendo piatti sempre nuovi e sfiziosi; la cura e la scelta degli ingredienti; il servizio accurato e l’eleganza delle sale e, infine, la disponibilità e la cordialità del personale.
La cena cordiale (politica) col simpatico proprietario
Avrei piacere di raccontarvi brevemente la piacevole serata – e scusate il gioco di parole – trascorsa in compagnia degli amici del I Municipio, proprio al ‘Punto41’, qualche giorno addietro. Il dott. Salvatore Gradanti, responsabile ‘Ristorazione, Turismo e Spettacolo’ per Forza Italia nonché fidato collaboratore del senatore Maurizio Gasparri, ha intrattenuto una piacevole conversazione politica col proprietario del ristorante, il dott. Jean, con importanti trascorsi politici e, adesso, molto vicino all’idea di politica territoriale del senatore Maurizio Gasparri.
Tanti i temi sul tavolo: dalla viabilità romana, passando per le carenti infrastrutture territoriali fino alle disuguaglianze sociali nello spazio dell’Esquilino, battezzato come “zona di transizione” in cui vi è una spiccata eterogeneità sociale e culturale, la costante presenza di processi di trasformazione fisica connessa al cambiamento industriale e produttivo, la penuria di spazio pubblico. Il rione Esquilino, oggi, rappresenta la “porta di accesso” alla città (per stranieri, turisti e cittadini) e di area di frontiera che divide il centro, connotato dagli alti costi della vita, dalla periferia, tipicamente popolare e residenziale.
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