Parlamento europeo: l’uscita di Orbán dal Ppe è positiva, perché vengono meno equivoci pesanti sulle scelte politiche
Tassone (nCDU): “Poi la vicenda della giovane Salis è una pagina nera per tutta l’Europa. La narrazione sulle “prodezze” di Victor Orbán ci debbono far riflettere sul nostro Paese.
La maggioranza di governo sta portando avanti il disegno che di fatto abroga la Costituzione e svuota il Parlamento, confinandolo in un ruolo ancillare al premier eletto direttamente dal popolo.
Sostanzialmente affievolito risulterebbe anche il ruolo del Presidente della Repubblica.
L’autonomia differenziata rompe l’Unità della Nazione, attraverso diseguaglianze “codificate” per legge.
Si stà andando in un terreno dove libertà, democrazia, garanzie di eguaglianza sono stravolte. Allora anche per l’Italia ci sarebbe un problema di diritti civili.”