Monday, May 13, 2024
Quotidiano Nazionale Indipendente


Categoria: Editoriali


Siam pronti alla morte

Il V° mandato di Putin è iniziato con le manovre del nucleare tattico e la sua dislocazione in Bielorussia: è un chiaro ricatto all’Occidente! argomento che viene utilizzato non per lanciare un serio allarme e porvi nella maniera più adeguata un rimedio, ma per fiaccare ancor più le possibili difese psicologiche e subire i diktat di un potere assoluto e criminale.

By L'Italiano , in Corpo Diplomatico Cronaca Italiana Editoriali In Evidenza Politica ed Esteri Politica Italiana Rubriche , at 9 Maggio 2024

Mario Tassone segr. naz. nCDU: “A Catanzaro per celebrare il ricordo di Aldo Moro e degli uomini della sua scorta trucidati dall’odio brigatista e comunista”

Il 9 maggio nella Chiesa di S.Nicola di Catanzaro alle ore 11 ci raccoglieremo in preghiera per ricordare Aldo Moro, Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Ravera, Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino uccisi dalle Brigate Rosse e tutte le altre vittime del terrorismo e pregare.
Il 16 marzo e il 9 maggio del 1978 si consumo’ una tragedia immane per le famiglie e per il Paese.
Dopo tanto sangue innocente, l’assassinio di Moro doveva essere il colpo di grazie al sistema democratico.

By L'Italiano , in Cronaca Italiana Editoriali In Evidenza Politica Italiana , at 8 Maggio 2024

Borghi e Metropoli

Poiché la nostra politica nazionale, continua ad ignorare con iattanza lo spopolamento delle aree interne e montane, in conseguenza del loro invecchiamento ed impoverimento; continua ad ignorare che l’Italia non è storica derivazione di monarchie assolutiste come la Francia, la Spagna, l’Inghilterra, ecc., o di principati come quelli tedeschi, ma è l’Italia dei Comuni: 5.435 dei quali ( sul totale di 7.904)  con popolazione sino a 5.000 abitanti ( inoltre 4.000 di questi sono montani).

By L'Italiano , in Corpo Diplomatico Cronaca Italiana Editoriali In Evidenza Politica ed Esteri Politica Italiana Rubriche , at 6 Maggio 2024

Gobetti, Meloni, Cacciari e il 25 Aprile Festa della Liberazione

Massimo Cacciari: ““da un punto di vista culturale e storico non serve a nulla, non esiste alcun pericolo fascista”.

E prosegue: ”Chi è veramente fascista oggi è un povero scemo fuori dalla realtà, chi dà senso a quella parola è semplicemente fuori dal mondo. Magari qualcuno c’è, ma sono pochi; e di sicuro non Meloni.” Ancora: ”Antifascismo è diventata una parola vuota da quando non è più declinata o incarnata in dei progetti: è come dire che bisogna essere sempre onesti, o che la mamma è buona! Sono Concetti generici.”

By L'Italiano , in Cronaca Italiana Editoriali In Evidenza Politica Italiana Rubriche , at 25 Aprile 2024

Mario Tassone (nCDU): “il 25 aprile e la Resistenza. 65000 cattolici e 180 brigate parteciparono alla Liberazione”

Chi in nome della pace manifesta non con i ragionamenti, ma con cotrapposizioni ottuse cariche di odi, persegue non la pacificazione degli animi ma si contrappone a tutto quello che il 25 Aprile 1945 fu e rappresenta; una occasione di riflessione per comprendere che senza unità non c’è sviluppo.
I confronti sono il lievito della democrazia, gli estremismi intolleranti sono macchine infernali dove la ragione è umiliata e l’umanità negata.

By L'Italiano , in Corpo Diplomatico Cronaca Italiana Cultura Editoriali In Evidenza Politica ed Esteri Politica Italiana , at 25 Aprile 2024

Tempi di Guerra …malatempora currunt!

“Sono trascorsi più di cinque mesi dall’inizio della cruenta risposta israeliana ai massacri perpetrati da Hamas il 7 ottobre, e la Striscia è rasa quasi completamente al suolo con migliaia di morti civili, e priva di acqua ed elettricità. Tuttavia sembra che tali servizi siano ancora funzionanti in quella colossale struttura architettonica composta dalle estesissime gallerie e numerosi bunker ancora agibili sotto Gaza”

By L'Italiano , in Corpo Diplomatico Cronaca Italiana Editoriali In Evidenza Politica ed Esteri Politica Italiana Rubriche , at 19 Aprile 2024

Mario Tassone (nCDU): “il 18 Aprile del 1948 con la vittoria della D.C. di De Gasperi e dei suoi alleati la democrazia vinse sul comunismo”

Se tale data fosse messa all’indice sarebbe un giorno amaro: la sconfitta della civiltà e il ritornare nei “buchi neri” di un tempo. Netta fu la sconfitta del Fronte Democratico Popolare, lista che comprendeva sia il Partito Comunista Italiano sia il Partito Socialista Italiano. Con circa il 30% dei voti il fronte della sinistra fu fortemente ridimensionato rispetto alle precedenti elezioni. Su questo dato influì pesantemente la scissione socialdemocratica avvenuta un anno prima e guidata da Giuseppe Saragat. Sull’altro fronte la destra, ancora divisa tra liberali, monarchici e i neonati missini, ottenne risultati mediocri perdendo consensi rispetto alle precedenti elezioni.

By L'Italiano , in Editoriali In Evidenza Politica Italiana , at 18 Aprile 2024

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