La Giornata della Memoria, non si esaurisca nello spazio di un tempo breve ma divenga il simbolo della sfida contro il male.
Una Giornata, dunque, in cui il sole non tramonti ma illumini il cammino di quanti hanno forza e coraggio di battersi per la vita .
La ritualità fredda delle ricorrenze è il riflusso della indifferenza mentre Il ricordo vissuto come monito diventa lotta di un popolo che riprende il cammino.
Scendiamo in campo e diamo inizio all’iniziativa pubblica nazionale per dare corso ad una pubblica raccolta di firme, su tutto il territorio italiano e ovunque vivano italiani nel mondo, a sostegno del lavoro e dell’impegno del Ministro della Giustizia Carlo Nordio. Iniziativa aperta a tutti i cittadini, alle libere associazioni, a giornali e periodici che vorranno aderire
L’editoriale di Riccardo Colao. “Il Quotidiano l’Italiano, unitamente all’Associazione “Riforma e Giustizia – Per lo Stato di Diritto” (presieduta dal dott. Enrico Seta, con la presidenza onoraria del dott. Otello Lupacchini ex magistrato e del giornalista-scrittore Ilario Ammendolia e della sen. Tiziana Maiolo) e ad altre associazioni (che vorranno aderire) scendiamo in campo e diamo inizio all’iniziativa pubblica nazionale per aprire una raccolta di firme, su tutto il territorio italiano e ovunque vivano italiani nel mondo, a sostegno del lavoro del Ministro della Giustizia Carlo Nordio”.
“La giustizia perde centralità quando prevalgono atteggiamenti difensivi in chi nel settore è chiamato ad operare nell’ esclusivo interesse della comunità. Alcuni magistrati ritengono essere detentori di un rinascimentale beneficio ecclesiastico assoluto e incondizionato.
La polemica con il Ministro della Giustizia si fa sempre più virulenta quando il guardasigilli paventa la subalternità della politica nei confronti delle procure.
Una vecchia storia di divergenze tra magistratura e politica.”
L’Associazione “Riforma Giustizia. Per la difesa dello stato di diritto” procederà anche alla consegna delle tessere a quanti vorranno iscriversi e partecipare alle iniziative che essa si prefigge nel rispetto delle vigenti leggi repubblicane. Il Presidente di Riforma Giustizia, dott. Enrico Seta: “Con questo primo evento pubblico, cui ne seguiranno presto altri, intendiamo portare all’attenzione dell’opinione pubblica i temi della difesa dello Stato di diritto. Abbiamo, non a caso, aperto la nostra attività invitando Tiziana Maiolo, esponente di spicco di un giornalismo garantista, sempre rispettoso dei diritti della difesa”..