“Democrazia Parlamentare” è diventato un termine fastidioso per la maggioranza di governo. Il Parlamento, la democrazia partecipata sono considerati un ostacolo al governo efficiente.
Il passato ritorna sotto forme più edulcorate ma sostanzialmente intatto.
Si invoca un premier eletto direttamente dal popolo con poteri ampi, anche quelli di garanzie attualmente del capo dello stato, regioni con poteri enormi incompatibili, con uno Stato unitario.
In questo contesto si comprende in pieno l’articolo di Belpietro : rientra nel disegno eversivo di chi intende cancellare la Costituzione.
Esce la cinquina sulla ruota di Catanzaro: è la dura legge del gol… i giallorossi hanno attaccato molto ma ad andare in rete è stata la compagie ospitata che ha Pecchia….to duro
Dopo tanti anni di sospensione della democrazia, iniziata con la riforma elettorale del 1994, si sta andando verso il superamento della Costituzione del 1948.
Le grandi motivazioni ideali e morali,che sono le fondamenta della nostra repubblica sono “eliminate”nel disegno della maggioranza di governo.
I sacrifici di un popolo e di tanti militanti che hanno costruito un Paese nella democrazia e nella libertà sono considerati “passato”.
Il “nuovo” a cui si tende è una nuova forma di Stato e di governo.
“Le esperienze di Guido,presidente della regione,V.presidente della provincia,sindaco di Squillace e autorevole dirigente della Democrazia Cristiana hanno avuto questo “arredo” di umanità.
E poi l’attaccamento per la Sua famiglia.
Quando parlava delle Sue figlie,ci portava ,lui più grandicello, a un mondo ricco di sentimenti e di sensazioni irripetibili.
Ho molti ricordi di Guido Rhodio ma uno in particolare non mi ha mai abbandonato.
Era il 16 luglio del 1966,si teneva il Congresso dei giovani democristiani nella sede dellla D..C. di Via S.Nicola e io ero candidato a delegato provinciale del Movimento Giovanile.
Guido mi sostenne anche con un intervento affettuoso e argomentato.”
I Giallorossi a valanga. Vanno sul due a zero poi si fanno raggiungere e poi mazzolano con altri due gol. Il Lecco insiste e trova la terza marcatura ma non è sufficiente. Vince il migliore