Cresce la presenza della UGL Salute in Lombardia
Con la nomina di Daniele la nostra Federazioni allarga ancora di più la sua azione in Lombardia.
Con la nomina di Daniele la nostra Federazioni allarga ancora di più la sua azione in Lombardia.
C’è bisogno di uno sforzo condiviso e la UGL Salute ribadisce la sua volontà a essere un soggetto attivo del rilancio del SSN
Se oggi la UGL Salute Verona è una delle realtà più importanti del Veneto – ha detto Tabarelli – è soprattutto per merito vostro, di quelle persone che ogni giorno nelle proprie aziende si impegnano con tenacia ad affrontare le tante criticità cercando di dare risposte concrete. La squadra per me è più importante del ruolo di Segretario provinciale che andrò ancora a ricoprire. Siamo pronti a nuove sfide”.
“Serviva una netta inversione di tendenza – prosegue il sindacalista – per iniziare a marciare verso il rilancio del SSN, ponendo gli operatori sanitari e i cittadini al centro del progetto. Una serie di interventi, quelli introdotti da Schillaci e dal suo staff, che mirano a dare dignità alle figure impegnate in prima linea.
Chiediamo che la presenza delle forze dell’ordine in tutti ospedali sia 24 ore su 24 e che venga preso in considerazione l’adozione del Daspo Sanitario, come da tempo andiamo chiedendo. I violenti dovranno essere puniti, in base alla gravità del loro reato, con l’allontanamento dalle strutture sanitarie e ricevere una sanzione amministrativa che preveda cure mediche, accertamenti diagnostici e medicinali a loro totale carico.
Chiediamo che la presenza delle forze dell’ordine in tutti ospedali sia 24 ore su 24 e che venga preso in considerazione l’adozione del Daspo Sanitario, come da tempo andiamo chiedendo. I violenti dovranno essere puniti, in base alla gravità del loro reato, con l’allontanamento dalle strutture sanitarie e ricevere una sanzione amministrativa che preveda cure mediche, accertamenti diagnostici e medicinali a loro totale carico.
“Nonostante le evidenti criticità presenti – prosegue il sindacalista – abbiamo apprezzato nell’ultimo periodo il coraggio propositivo sulla riorganizzazione del comparto sanitario, ad iniziare dalle figure di coordinamento, da parte dalla Direzione Generale.
Che futuro attende quindi la sanità romana e del Lazio? Chiediamo da tempo con insistenza che le professioni sanitarie tornino ad essere attrattive così da convincere i giovani a sceglierle nel proprio percorso di studi e a formare le schiere di operatori del domani.
La Ugl Salute sarà presente con propri candidati per dare il proprio contributo a questo necessario cambiamento. Nell’assordante silenzio la Ugl Salute si è spesa e si spenderà per tutelare in tutti i modi il Madonna del Soccorso. Perché se non si difende la propria Azienda non si difendono gli operatori sanitari e gli utenti”.
Ugl Salute: “Festa sia occasione di riflessione su riforma per un sistema uniforme. Introdurre la figura dell’operatore esperto dell’emergenza”