Wednesday, April 24, 2024
Quotidiano Nazionale Indipendente


A Catanzaro il quartiere marinaro rischia di trovarsi sommerso dalle acque per i tombini…tombati! I cittadini reclamano: “Fiorita chi l’ha visto?”

E laddove il prof Fiorita non avesse capito la gravità della situazione gli consigliamo, visto che a Lido è stato avvistato l’ultima volta questa estate durante il M.G.F.F., di farsi un giro lungo viale Crotone, viale Isonzo, via della Stazione, via Locri, via Eraclea, via Taranto, via Metaponto, via Fondacaro, via S. Elena, via Carlo Pisacane, via Marsala, via Torrazzo, via Aristippo, via Dandolo, ecc.”


di Pasquale Talarico per il Quotidiano l’Italiano (dalla Redazione Catanzarese)

CATANZARO – Il “Sindaco che ride” e mentre ride cade la pioggia e… secondo il consigliere Eugenio Riccio, che spara a raffica comunicati uno dietro l’altro, nell’interesse supremo di risvegliare l’attenzione dei cittadini e di chi dovrebbe rappresentarli e difenderli: “Bastano poche gocce d’acqua ed il quartiere marinaro va in tilt. Lo hanno ben capito i cittadini che oramai da diversi giorni si vedono costretti ad intervenire personalmente, pulendo strade e tombini, per cercare di limitare i danni in caso di nuove precipitazioni atmosferiche.

Pochi, infatti, gli interventi dell’amministrazione comunale – secondo Eugenio Riccio che dall’opposizione contesta apertamente Sindaco, giunta, assessori e tutta la compagnia bella che a sei mesi dalle elezioni non ha ancora risolto nemmeno uno dei tanti problemi che assillano il capoluogo – e comunque assolutamente insufficienti per cercare e tentare di mettere in sicurezza le aree a rischio dei quartieri interessati dalle recenti ondate di maltempo.

Interventi, tra l’altro, quelli dell’amministrazione comunale, effettuati con pochi uomini e, soprattutto, pochissimi mezzi stante l’esiguità delle risorse messe in campo.

Non vorremmo essere tacciati di presunzione, ma continuiamo a suggerire al prof Fiorita di mettere in campo tutte le risorse disponibili, magari rinunciando a qualche concerto di Natale nel salotto buono della città, per mettere in sicurezza le strade e gli spazi pubblici comunali del quartiere marinaro e di tutti gli altri quartieri a sud interessati dal maltempo.

Metta mano al portafoglio del Comune, il prof Fiorita, e proceda immediatamente a qualche “affidamento diretto” e/o “somma urgenza” per far scendere in campo qualche ditta del “mestiere” e una  decina di “autospurghi” a ripulire  strade e  caditoie di raccolta delle acque meteoriche, ovvero, soprattutto, le tubazioni oramai sature e cementificate da rifiuti di ogni genere che non consentono alle acque piovane di confluire nei canali, fiumi/torrenti e/o mare.

SI DIA COME ASSOLUTA PRIORITA’ LA PULIZIA DELLE CADITOIE E DELLE TUBAZIONI DEL LUNGOMARE, ORAMAI OCCLUSE E CEMENTATE DA SABBIA E RIFIUTI ,  NELLE QUALI CONVERGONO LE ACQUE METEORICHE DI VIALE CROTONE E DELLE ABITAZIONI A MONTE.

E laddove il prof Fiorita non avesse capito la gravità della situazione gli consigliamo, visto che a Lido è stato avvistato l’ultima volta questa estate durante il M.G.F.F., di farsi un giro lungo viale Crotone, viale Isonzo, via della Stazione, via Locri, via Eraclea, via Taranto, via Metaponto, via Fondacaro, via S. Elena, via Carlo Pisacane, via Marsala, via Torrazzo, via Aristippo, via Dandolo, ecc.

Non vorrà certo lasciare intendere il prof Fiorita che Lido sia sparita dalla sua agenda politica ?

Così conclude l’accusa circostanziata e documentata del battagliero consigliere Riccio che con i suoi appunti sta inchiodando “Nick Fiorita” alias il “sindaco che ride” alle sue responsabilità ma anche al suo evidente fallimento amministrativo.

Il Consigliere Eugenio Riccio
La grave situazione in cui versano i tombini che dovrebbero raccogliere lo scolo delle acque piovane convogliandole nella rete fognaria
testatina

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