Da Internet all’Intelligenza Artificiale Generativa – Giornali e Giornalisti alla sfida della creatività –
“Non esiste modo migliore per festeggiare 100 anni di cultura dell’informazione e innovazione: 60 anni per l’Ordine Nazionale dei Giornalisti più i 40 anni di Media Duemila e ricordare Giovanni Giovannini, editore e giornalista illuminato – ha detto Franco Siddi (Presidente Osservatorio TuttiMedia e CRTV e consigliere Fieg) -”
di Nicola Colao– dalla Redazione Scienze e Cultura del Quotidiano l’Italiano
ROMA – Un successo il primo corso di formazione: “Da Internet all’Intelligenza Artificiale Generativa – Giornali e Giornalisti alla sfida della creatività” organizzato dall’Osservatorio TuttiMedia insieme al Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti a Roma lo scorso 21 novembre presso la sede dell’Ordine, ha riunito tutti i protagonisti del mondo dei media attuale, insieme a giornalisti, editori, rappresentanti dell’Europa e del modo della diplomazia, Google, Meta. “Il panorama fornito ai partecipanti è complesso ma tocca tutta la catena del valore dell’informazione, comprese le macchine – ha affermato Maria Pia Rossignaud (vicepresidente Osservatorio TuttiMedia e direttrice Media Duemila) – quale strumento utile a liberare i giornalisti dal lavoro di routine e puntare alla qualità”.
Carlo Bartoli (Presidente del Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti) ha aperto il corso di formazione puntualizzando che c’è bisogno di aprirsi al nuovo.
Derrick de Kerckhove (Osservatorio TuttiMedia/Media Duemila) rivolgendosi ai giornalisti presenti dichiarava: “I giornalisti devono conoscere gli strumenti a disposizione della creatività condivisa, ma non lasciare che la macchina si impadronisca delle parole”.
Così Antonio Parenti (Capo della Rappresentanza della Commissione Eu a Roma): “Le problematiche dell’applicazione dell’IA al giornalismo non sono nel mezzo, ma nell’uso che ne viene fatto perché è facile creare e diffondere un articolo pseudo giornalistico al fine di manipolare le persone”.
Franco Siddi (Presidente Osservatorio TuttiMedia e CRTV e consigliere Fieg) ha sottolineato la necessità di una sostenibilità economica dei media e Arcangelo Iannace (funzionario FIEG) ha affermato: “C’è bisogno di regole per sfruttare le opportunità e superare le criticità”.
Stefania Rita Cavallaro (Caporedattore e conduttrice Tg4 Mediaset), mostrando delle foto fake sul conflitto israelo-palestinese, faceva notare che in una un bambino ha sei dita nella mano. E ha sottolineato che “nel contesto drammatico della guerra, l’intelligenza artificiale è entrata a pieno titolo nella narrazione. Si fa propaganda/disinformazione ricorrendo ad essa. A volte per commuovere, a volte per screditare. Nessuno escluso”.
Anche Sergio Piazzi (Segretario Generale Assemblea Parlamentare del Mediterraneo) si è detto preoccupato non dall’intelligenza artificiale di per sé, ma dal suo uso nella distorsione dell’informazione e della realtà e, quindi, della sua influenza sull’opinione pubblica”.
Giampiero Gramaglia (già direttore Ansa) ha sostenuto che “come giornalisti, non dobbiamo ‘ostracizzare’ l’IA, come facemmo a suo tempo con i pc; l’IA libera energie, non sopprime posti di lavoro; l’IA non ci deve preoccupare perché lei sa tutte le cose che sono già state scritte, mentre noi scriviamo le cose che nessuno ha ancora scritto”.
Di diritti, regole e futuro della tecnologia hanno discusso Andrea Cristallini (Communications Manager di Google) e Costanza Andreini (Public Policy Manager – Italia e Grecia di Meta).
Molti i temi trattati nel corso della mattinata, dall’Intelligenza Artificiale Generativa, alla geopolitica, passando per Internet da dove tutto ebbe inizio nel lontano 1983, lo stesso anno di nascita della rivista Media Duemila e dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti.
“Non esiste modo migliore per festeggiare 100 anni di cultura dell’informazione e innovazione: 60 anni per l’Ordine Nazionale dei Giornalisti più i 40 anni di Media Duemila e ricordare Giovanni Giovannini, editore e giornalista illuminato – ha detto Franco Siddi (Presidente Osservatorio TuttiMedia e CRTV e consigliere Fieg) -”.
Nel 1963 nasceva l’Ordine Nazionale dei Giornalisti a tutela di una professione fondata sulla creatività che oggi sembra divenire anche prerogativa della macchina e nel 1983 nasceva Internet e poco dopo Giovanni Giovannini, giornalista, editore, storico presidente FIEG lanciava Media Duemila, la prima rivista di cultura digitale.
Presenti all’incontro Carlo Bartoli (Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti); Derrick de Kerckhove(TuttiMedia/MediaDuemila), Franco Siddi (TuttiMedia/CRTV), Costanza Andreini (Meta) – Andrea Cristallini(Google) – Sergio Piazzi (Assemblea Parlamentare del Mediterraneo) – Gino Roncaglia (UN. Roma3) – Saverio Vero (Rai Pubblicità) – Giampiero Gramaglia (Giornalista) – Arcangelo Iannace (Fieg) – Stefania Cavallaro (TG4 Mediaset) – Maria Pia Rossignaud (TuttiMedia/Media Duemila) – Antonio Parenti (Capo della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia).
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