Wednesday, May 15, 2024
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Election-day. Donato può vincere al primo turno. Talerico in vantaggio su Fiorita nell’eventuale ballottaggio. Wanda Ferro senza alcuna speranza

Per come è stato recepito dall’indagine demoscopica a Catanzaro i Sì dovrebbero superare i no. Incerta invece la percentuale dei votanti che potrebbe attestarsi tra il 40 e il 56 % sol perché la gente andando a votare per i rinnovo delle cariche comunali si ritroverà altre cinque schede in mano.


di Pasquale Talarico –

dalla Redazione Catanzarese del Quotidiano l’Italiano

L’election day del 12 giugno si sta avvicinando a passi lunghi e ben distesi. I fogli dal calendario di giugno si stanno staccando regolarmente uno dietro l’altro e ormai il giro di boa è solo un ricordo mentre l’arrivo, il traguardo si fa sempre più vicino.

Una poltrona da Sindaco per 6 aspiranti candidati alla carica di primo cittadino; trenta poltroncine per altrettanti consiglieri che scaturiranno dalla maratona percorsa da più di 700 catanzaresi (tra uomini e donne) scesi in lizza per l’importante incarico.

Incarico che a partire da quest’anno verrà anche remunerato non più con un gettone di presenza ma con uno stipend di circa 2.500 euro per ogni consigliere al mese. Non c’é dubbio che un po’ di “occupazione” e di ricchezza, e diciamolo pure: di serenità economica, dovrebbe agevolare chi ha il compito di amministrare evitando di ricorrere agli squallidi e melensi pretesti per riscuotere gettoni di presenza.

Ma il nostro compito, oggi, è quello di divulgare le ultimissime intenzioni di voto in vista dell’open per l’Election Day.

Partiamo dal Referendum: Per come è stato recepito dall’indagine demoscopica a Catanzaro i Sì dovrebbero superare i no. Incerta invece la percentuale dei votanti che potrebbe attestarsi tra il 40 e il 56 % sol perché la gente andando a votare per i rinnovo delle cariche comunali si ritroverà altre cinque schede in mano.

Per scendere nei particolari degli schieramenti anticipiamo subito che il ballottaggio potrebbe anche non scattare nel caso in cui la coalizione che sostiene il prof. Valerio Donato andasse oltre il 50%. Le intenzioni di voto rilevate assegnano infatti una forbice non va al di sotto del 40% e che si spinge addirittura al 54%. In questa ultima ipotesi i giochi si chiuderebbero già all’indomani del 12 giugno.

Il prof. avv. Valerio Donato il probabile nuovo sindaco di Catanzaro dopo l’era Abramo

A concorrere per un posto valevole il ballottaggio la lista capeggiata dall’avv. Talerico che sembra attestarsi tra il 23 e il 33% mentre quella a trazione PD+5 Stelle che sostiene Fiorita oscilla tra il 20 e il 3o%.

Ovviamente Talerico appare più favorito di Fiorita ma esaminando dati molto suscettivi di mutazioni dell’ultima ora è chiaro che o uno dei due riuscirà poi a misurarsi con Donato o le speranze si spegneranno con una trombatura dopo cinque anni ancora per Fiorita o con una prima “legnata” per Talerico.

Fiorita, nell’attesa dello spoglio delle urne sorride, ma per lui, e per il partido Democratico che lo sostiene, si profila – secondo le intenzioni di voto – una seconda trombatura
a distanza di soli cinque anni

Vanda Ferro è sicuramente posizionata con uno score valutato tra il 10 e il 19% mentre gli ultimi due aspiranti sindaci come Francesco Di Lieto e Nino Campo godono di scarso consenso e potranno raccogliere percentuali da prefissi telefonici a partire dallo 0,5% sino a sfiorare nel migliore dei casi la possibilità di superare il quorum e di beccare un posticino come consiglieri.

Se così fosse: avremmo l’assegnazione di 20 consiglieri alla coalizione di maggioranza, tra 7 e 9 a quella di opposizione, da 1 a 3 per gli altri blocchi a sostegno degli altri contendenti.

Per un riepilogo generale riteniamo sia giusto offrire ai lettori una panoramica della situazione pre-elettorale: a contendersi la carica di primo cittadino: Nino Campo, imprenditore, sostenuto da Catanzaro Oltre; Francesco Di Lieto, avvocato e vicepresidente nazionale del Codacons, espressione della sinistra antagonista, sostenuto dalla lista “Osiamo Insieme”; prof. avv. Valerio Donato, docente dell’Università Magna Graecia, ex Pd, che potrà contare sul sostegno di dieci liste: Alleanza per Catanzaro e Prima L’Italia (RPT Prima l’Italia) (di ispirazione della Lega), Riformisti Avanti, Catanzaro Azzurra (di ispirazione Fi), Italia al centro, Fare per Catanzaro, Catanzaro prima di tutto (RPT Catanzaro Prima di tutto), Progetto Catanzaro, Rinascita, Volare Alto. sig. Nicola Fiorita, docente all’Università della Calabria, candidato sindaco di centrosinistra, con cinque liste: Pd, M5s, Cambiavento, Mò – Fiorita Sindaco, Catanzaro Fiorita; on. Wanda Ferro, deputata e coordinatrice regionale di FdI, sostenuta da un’unica Lista “Giorgia Meloni- FdI, e avv. Antonello Talerico, avvocato e presidente del Consiglio provinciale dell’ordine sostenuto da cinque liste: Io scelgo Catanzaro, Catanzaro al Centro, Noi con l’Italia, Officine del Sud, Azione popolare.

Ribadiamo che ci troviamo innanzi a dati suscettibili di variazione ma pur sempre indicativi e che questo articolo è frutto di un ragionamento che si basa su intenzioni di voto.

A tutti i candidati e a tutti gli elettori l’augurio che sia la democrazia come sempre a prevalere nell’interesse della cosa pubblica e per il bene della nostra Catanzaro.

Pasquale Talarico

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