LE RIBELLE: Intellect & Beauty Female Creativity Art Tribute…. Una Mostra Multimediale dell’eclettico artista Lu Fabbricatore Strigaro, a Fiumefreddo Bruzio
Il Percorso de le Ribell-e ha un’Anima poliedrica: non è solo ricerca Disegnata o Dipinta, ma anche Musicale, Poetica, Letteraria. In Musica il Progetto si chiama Matleena: che è anche il nome di una Rock’n’roll band Equality gender oriented. Mentre per la Poetica si chiama Fatemorgana, concentrata in una raccolta di trentacinque poesie recitate da Alessandro Quasimodo per la Aletti Editore. E per quella Letteraria, il focus è mirato sul romanzo “Maphalda e Miljani – Tschüss ljuba Svizerlanda).
di Gianfranco Simmaco – dalla Redazione Musica & Spettacoli del Quotidiano l’Italiano
E’ questo l’illuminante titolo della Mostra Multimediale di Lu Fabbricatore Strigaro che si apre martedì 22 agosto, fino al 25, presso il Castello della Valle di Fiumefreddo Bruzio (Cs), ma il suo vero nome è Alarcon y Mendoza, dal nome del suo proprietario, che proseguirà dal 30 agosto al 2 settembre a San Demetrio Corone presso il centro sociale Gerolamo de Rada e a Vaccarizzo Albanese prima di Natale.
LE RIBELL-E è un Percorso sul Femminile. Per il Femminile. Un Tributo per quella Immensa Creatività Muliebre (a tutt’oggi “voluta” sotterranea, quasi clandestina e in gran parte sconosciuta).
Omaggio disegnato, dipinto. Doveroso, dunque. E di profonda gratitudine.
le Ribell-e è una Galleria di Ritratti (e non solo), plasmati con l’Ammirazione di un ipotetico Viaggiatore del Tempo, appassionato per tutto ciò che l’Arte assembla con Intelletto, Anima e Grazia. Dopo una immersione e poi una metabolizzazione nello Studio dei Travagli Esistenziali, delle Inquietudini, delle Ricerche, delle Scelte e dei Parti Artistici di Donne, Ragazze semplicemente Ammirevoli.
Pittrici, Scultrici, Miniatrici, Fashion Designers, Illustratrici, Fumettiste. E non solo. Ma anche: Attiviste, Musiciste, Compositrici, Band Musicali Femminili, Cantanti, Modelle, Poetesse, Scrittrici (incluse Quelle di Letteratura per ‘Infanzia, che ha pari dignità con Quella chiamiamola “standard” o “ufficiale”).
E ancora: Donne, Ragazze “Comuni” che non sono da meno da Quelle fin qui elencate, che sono Straordinarie, nel loro Quotidiano Agire.
Tutte, Insubordinate alle stucchevoli regole, ai cliché, agli stereotipi del mainstream androcratico che è la rotta maschilista con la barra fissa dell’indolenza più comoda, banale, dozzinale da seguire, scegliendo Esse quella più tortuosa (e spesso non è solo una scelta, purtroppo, ma coercizione), quella più labirintica, lottando con le unghie più affiliate, per renderla Innovativa, Libera e scevra da qualsiasi ammuffito laccio/legame ideologico, sui pregiudizi di genere.
Il Percorso de le Ribell-e ha un’Anima poliedrica: non è solo ricerca Disegnata o Dipinta, ma anche Musicale, Poetica, Letteraria. In Musica il Progetto si chiama Matleena: che è anche il nome di una Rock’n’roll band Equality gender oriented. Mentre per la Poetica si chiama Fatemorgana, concentrata in una raccolta di trentacinque poesie recitate da Alessandro Quasimodo per la Aletti Editore. E per quella Letteraria, il focus è mirato sul romanzo “Maphalda e Miljani – Tschüss ljuba Svizerlanda).
L’Ansia Creativa, l’Inquietudine di Lu Fabbricatore Strigaro, per raggiungere la Bellezza dell’Essenza, il Visibile, si riversa e fa il paio anche con il Fascino della Materia Scremata, della Materia Nascosta, l’InVisibile.
E file rouge di tutta la Ricerca, è la Luna, Essenza Magnetica del Femminile, nel suo Ciclo menstruo, di Fecondità e Amore, nel loop continuo dell’Esistenza.
Luigi Fabbricatore (in arte Lu Fabbricatore Strigaro) è svizzero d’adozione. Dopo aver frequentato le scuole elvetiche, torna in Italia e studia Illustrazione e Grafica all’IED (Istituto Europeo Design) di Milano .
Vanta varie collaborazioni: come con la compianta scrittrice Michela Turra e partnership con la fashion designer di origine pakistana Farwa Zulfiqar, cofounder del brand Ecokidswear Farway Milano. Ha esposto le sue opere a Civitanova Marche, Ravenna, Bologna etc. Ha illustrato libri per l’infanzia, pubblicato varie sillogi (anche in arbëreshë) e romanzi. Ha fondato due band di rock’n’roll, multietniche e multilingue, cantando in idiomi poco comuni, quali l’urdu, lo Schwizerdüütsch, l’arbëreshë etc.
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