Saturday, May 18, 2024
Quotidiano Nazionale Indipendente


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Roma. Argot Studio, dall’ 8 all’11 febbraio, FATA MORGANA: “UN’ALLUCINAZIONE DALLA FOLLE,  SENSAZIONALE VITA DI NICO” spettacolo scritto e interpretato da  Margherita Remotti, con la  regia di J. Kellam

La sua iniziazione alla moda attraverso il fotografo Herbert Tobias, la sua lotta contro la dipendenza e tutto ciò che, in un flusso di coscienza ininterrotto e rappresentato come un susseguirsi di diapositive che riaffilano alla sua memoria negli ultimi istanti della sua vita, definisce il suo precario viaggio di donna e di artista.

By L'Italiano , in Rubriche Spettacolo , at 31 Gennaio 2024

Dal 2 al 5 marzo Argot Studio ospita la compagnia calabrese Scena Verticale, diretta da Saverio La Ruina, instancabile creatore e innovatore della scena contemporanea, che presenta per la prima volta a Roma Saverio e Chadli vs Mario e Saleh, approdo conclusivo di un percorso cominciato con Mario e Saleh, presentato a RomaEuropa Festival, e sviluppato successivamente in parallelo sulla scena e nella vita tra l’autore e Chadli Aloui, il coprotagonista

Una banca è un’azienda a tutti gli effetti. I prestiti personali, le linee di credito, e così via, sono tutti prodotti finanziari. In altre parole, sono prodotti che la banca “vende” per poterci infine guadagnare. È chiaro, dunque, che una banca insegue i suoi interessi di profitto.Se non così non fosse, non sopravviverebbe più di qualche mese. Questo significa però che – lì dove ci sono zone d’ombra nel contratto o piccoli vuoti normativi – è facile che la smania di un guadagno maggiore prenda il sopravvento. E allora capita, a quel punto, che la banca inizi a giocare sui costi non esplicitamente menzionati o sulla capitalizzazione degli interessi, a seconda del tipo di prodotto finanziario.

By L'Italiano , in Cronaca Italiana Spettacolo , at 2 Marzo 2023

L’amore segreto di Ofelia- Dal 27 al 30 ottobre – Argot Studio (Roma)

Due attori provano a distanza il testo di Berkoff: lei è Ofelia e si immaginava il suo Amleto in modo molto diverso da quello a cui la realtà l’ha messa a confronto. Dopo un iniziale disappunto, però, la fascinazione per il testo, con le sue spiraliformi e sensuali circonvoluzioni retoriche, prende il sopravvento e la costringerà (drammaticamente) a rivedere le sue posizioni iniziali. È così che sulla scena noi vediamo infine proprio quello spettacolo, provato conflittualmente a distanza, e che alla fine ha preso forma.

By L'Italiano , in Spettacolo , at 18 Ottobre 2022