Monta la polemica tra “Report” e “Nessuno tocchi Caino”. Umberto Baccolo ne canta quattro a chi si ostina a diffondere chiacchiere svelando le ragioni per le quali i parenti delle vittime, ad oggi, non hanno mai visto un solo euro di risarcimento
“Se però lo Stato pignora da anni i loro stipendi e alcuni dei creditori non hanno visto un euro il problema non sono Mambro e Fioravanti ma lo Stato. Io suggerirei all’Associazione dei parenti, alla quale va tutto il mio rispetto ovviamente per la tragedia subita, pur considerando noi i Nar innocenti ma questo non cambia nulla, di chiedere tramite avvocati perché dei soldi che gli sono stati pignorati in questi anni non hanno mai visto nulla, al posto di fare interviste su Report che purtroppo contribuiscono alla disinformazione perché chi guarda quella puntata e legge suo comunicato si fa l’idea che lo Stato non stia chiedendo nulla (in modo illegale, avendo loro assunzioni in regola e stipendi) a Mambro e Fioravanti per chissà quale motivo nonostante la condanna al risarcimento, cosa assolutamente non veritiera”.