Calcio – Serie B. Il Palermo si fa sorprendere, al Barbera, dal Cittadella e spreca l’occasione del doppio balzo in classifica
E se là dietro non ci fosse il solito leonino Lucioni, il Palermo di oggi non avrebbe perso di misura ma di goleada: 10 tiri del Cittadella e cinque, per lo più innocui, del Palermo, che di solito, almeno, prevale nel possesso palla, come chi almeno ci prova, ma non stavolta, perché anche lì ha prevalso nettamente la squadra di Gorini (attenzione alla “G”, a non scambiarla con la “C”): insomma, un Palermo disastroso (nessuno da salvare, a parte “il nostromo” Lucioni) che, alla fine, è stato sommerso da una valanga di fischi, stavolta di tutto lo Stadio, che ha anche intonato in coro: “Corini-vattene!… Corini-vattene!”.