Presentato a Sangineto il volume Ignazio Giunti “Un pilota per amico nel racconto di Pasquale Bandiera” edito da Titani Editori
di Pasquale Talarico (dalla Redazione Calabrese del Quotidiano l’Italiano) Settembre – 2021 – D’ora in poi ed esattamente dalla domenica…
di Pasquale Talarico (dalla Redazione Calabrese del Quotidiano l’Italiano)
Settembre – 2021 – D’ora in poi ed esattamente dalla domenica mattina del 12 settembre chi giungerà a Sangineto Lido troverà al centro della piazza d’ingresso il monumento ad Ignazio Giunti, pilota della Scuderia Ferrari scomparso il 10 gennaio del 1971 sul circuito di Buenos Aires.

E’ sicuramente questo il segno più tangibile della “due giorni” dedicata alla memoria del “concittadino illustre” a culmine di una iniziativa promossa dalla Pro Loco di Sangineto, cofinanziata dalla regione Calabria e patrocinata dal comune di Sangineto, dall’UNPLI e dalla Provincia di Cosenza.

Nella giornata precedente, nonostante le tantissime defezioni a causa dell’allarme climatico “rosso” (anche lui come la Ferrari!) che pendeva sulla nostra regione si è svolto “al coperto” il Premio Ignazio giunti che ha portato al “Residence Club Sangineto” il pilota Ferrari Antonio Fuoco. Premiati inoltre i piloti Simone Iaquinta e Domenico Scola. Sul palco, innanzi al pubblico presente, hanno preso la parola la Presidente della Pro Loco di Sangineto Rosalba Palermo e la giornalista Marianna De Luca, il sindaco di Sangineto Michele Guardia e la madrina dell’iniziativa la Dott.ssa Anna Mistorni. In platea il presidente UNPLI della Provincia di Cosenza Antonello Grosso La Valle, tanti sanginetesi e appassionati di motori provenienti da tutta la regione.

Una carrellata di riconoscimenti ha impreziosito la serata: a Margherita Bandini, moglie del pilota Lorenzo Bandini morto nel 1967; al giornalista sportivo Sandro Donato Grosso; ai dominus calabresi del karting (Gareri, Falco, Pizzo, Gullo, Romeo, Filippelli e Bruzzese); alle scuderie automobilistiche Cosenza corse, Team Mediterraneo e Morano Motorsport; a Mimmo Tiriolo, presidente del Club Ferrari di Catanzaro. E ancora riconoscimenti alla famiglia Magdalone, a Domenico Morabito, Antonio Martorano, Sergio Armone, Pasquale Barberio, Carlo Bilotti, a Rosario Iaquinta, Francesco Leogrande, Gaetano Piria, Claudio Gullo, Antonio Paone, Francesco Bevacqua, Roberto Spadafora, Carmelo Scaramozzino, e Carlo Scola. Main sponsor dell’iniziativa sono la Concessionaria Carlomagno e l’Hotel delle Stelle Beach Resort.
All’interno della premiazione è stato presentato il libro “Ignazio Giunti – Un pilota per amico” nel racconto di Pasquale Bandiera, scritto dal giornalista-editore Riccardo Colao e da Albinio Talarico.

Riporta l’intervista al principale promotore dell’iniziativa dedicata al pilota, l’imprenditore Armando Bandiera, amico di Giunti negli anni della sua giovinezza. Bandiera anche in diretta ha raccontato della vita di Ignazio a Sangineto dove la famiglia possedeva vaste proprietà e trascorreva lunghi periodi dell’anno. Ha raccontato delle corse sulle strade dei centri storici di Sangineto e Bonifati e della passione per le corse. Ed è ad Armando Bandiera che va riconosciuto il merito per la realizzazione del monumento inaugurato a Sangineto lido nella Piazza già dedicata ad Ignazio Giunti . Una serie di appuntite lingue di fuoco rosse poste sul basamento sorreggono un busto “bronzeo” del pilota con in mani il suo casco da corsa, il tutto protetto da un cubo di vetro. Quasi un debito di riconoscenza della comunità sanginetese ad un concittadino illustre scomparso prematuramente e per l’amico Bandiera il desiderio di ricordare che Ignazio Giunti, il reuccio di Vallelunga, nutriva un profondo legame affettivo con questa terra dove probabilmente si sarebbe ritirato a vivere nel dopo corse.

A benedire il monumento è stato il parroco di Sangineto Don Pantaleo Walter Salerno Naccarato.

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