Wednesday, April 24, 2024
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Banca Mediolanum…ma è veramente costruita intorno ai suoi correntisti?

Coppia di pensionati si ritrovano col conto sequestrato e l’inabilità delle carte di credito per un disguido operativo, senza poter disporre di danaro: è accaduto a Catanzaro

By L'Italiano , in Cronaca Italiana Rubriche , at 4 Maggio 2021 Tag: , , , , ,

di Riccardo Elia (Dalla redazione catanzarese)

A Catanzaro, capoluogo della Calabria succede che una normale giornata si tramuti in…

Un giorno di ordinaria camorria.

Ho scoperto un’altra cosa e sapete cosa ? Che la Banca “Costruita intorno a Voi “ è in realtà – per via di certe procedure che si appalesano come trabocchetti medioevali, costruita, a mo’ di cappio, intorno al  delicato collo e pertanto alla prima occasione utile (a loro), si tiracchia la corda con il massimo della furbizia burocratica quel tanto non per strangolarvi, ma per togliervi un po’ di respiro che in tempi di aria rarefatta, da’ un po’ di ossigeno alla stessa Banca.

Ma procediamo con ordine e descriviamo l’accaduto.

Un pensionato qualsiasi che circa sei anni fa decide di trasferire le sue misere sostanze da uno sportello fisico a uno virtuale pensa di girare l’accredito della pensione e qualche piccolissimo risparmio dalla Banca Nuova… alla Banca MEDIOLANUM…la banca costruita intorno a te… sostiene una reclame in tv..

Telefona componendo il numero verde indicato nella pubblicità e dopo qualche giorno viene visitato presso il suo domicilio da un incaricato della MEDIOLANUM meglio noto come il Sig. Rosario Martino.

Il sig. Martino come vuole la prassi propone una serie di domande (al pensionato e alla di lui moglie perché la coppia necessita di un conto cointestato) quindi ottenute le risposte al questionario compila i moduli, li fa sottoscrivere e finalmente dopo circa un mese il conto corrente  dei coniugi è in linea sul sul cellulare dei due nuovi clienti.

Al momento dell’apertura del rapporto bancario vengono rilasciate due carte di debito (scelte da noi) e così sia il marito che la moglie possono iniziare a disporre dei loro danari depositati e accreditati

La funzionalità del nuovo strumento è soddisfacente, difatti è possibile effettuare tutte le operazioni che prima potevano essere attivate solo presso lo sportello della Banca tradizionale precedente e anche, quasi tutti i pagamenti che prima erano convenienti effettuare presso gli sportelli delle Poste.

Tutto fila liscio sino a quando non interviene una direttiva europea che la Banca MEDIOLANUM recepisce, fa sua obbligando gli intestatari dei conto correnti  ad aggiornare periodicamente la propria anagrafica per motivi di antiriciclaggio, anche se nulla muta nei requisiti della coppia correntista.

I pensionati non hanno nulla da obbiettare, e provvedono ad aggiornare la loro anagrafe in tempo utile ma solamente per la parte del marito, mentre per ragioni di pura dimenticanza, trascurano di aggiornare anche quella della moglie cointestataria.

Per inciso: bisognava soltanto confermare i dati già in archivio perché non era cambiato nulla, l’indirizzo era rimasto uguale, lo stesso per la pensione ecc.

Adesso viene il bello! (Si fa per dire)

Il 22 dello scorso aprile de 2021 il pensionato riceve una comunicazione telefonica da parte del sig. Martino ( che riveste la qualifica di family Banker) il quale avvisa della necessità di aggiornare l’anagrafica della consorte cointestataria per ottemperare alle disposizioni europee.

Il pensionato verbalmente assicura senza alcuna difficoltà che l’anagrafica doveva solo essere confermata in quanto non era assolutamente mutato nulla in riferimento a questi dati del tutto ininfluenti

A questo punto – a detta del pensionato – Il sig. Martino lo avrebbe invitato ad installare sul computer un’applicazione (denominata AnyDesk) perché in tal modo lui stesso avrebbe potuto intervenire direttamente on line e quindi digitare e confermare l’anagrafica della consorte.

Assistito sempre per via telefonica dal “family banker” tra sbuffi e attese Smanettando sulla tastiera del pc dopo circa una ventina di minuti il sig. Martino lo congedava assicurandogli che era tutto a posto e che non sarebbe stato necessario altro intervento.

A posto un CAVOLO.

Il giorno seguente, il 23 aprile, il conto veniva proditoriamente bloccato, le carte di debito e di credito risultavano disabilitate, e il pensionato pur vantando un credito sul conto di fatto si vedeva impedito nella gestione e non avendo altra fonte per procurarsi danaro è rimasto in balia della procedura bancaria che di fatto ha sequestrato la disponibilità.

Il pensionato vista anche la situazione delle giornate prefestive e festive tenta di attivarsi e contatta sia il numero verde (800107107) che il sig. Martino, il prode family banker, unico rapporto concreto e non virtuale con la Mediolanum… Nonostante le proteste e le richieste di aiuto il pensionato e la sua dolce metà che in molti conoscono a Catanzaro, sia per la signorilità che per la bravura e la preparazione gastronomica (famosissimi i suoi antipasti) ancora ad oggi non ottengono alcun risultato; i soldi del signor Peppino (nome di fantasia) non sono più i suoi perché non ha aggiornato l’anagrafica della moglie? O per altri motivi che non conosciamo ma che ci farebbe tanto piacere apprendere?

Sono questi motivi poco chiari e imprecisi che spingono il pensionato a rivolgersi alla nostra redazione per narrare l’assurda situazione in cui si trovano i suoi risparmi e i danari della sua pensione compreso lui e consorte.

Davanti all’esterrefatto cronista il buon uomo (80 anni ben portati) ci spiega che lui può accedere sul conto corrente da App installata sul telefonino, quindi al momento dell’accesso allo sportello telematico, lui è esattamente l’individuo che può accedervi, tuttavia la stessa non gli consente di prenotare un prelievo di contante presso uno sportello convenzionato tra cui le Poste, né di effettuare un bonifico!

insomma una situazione a dir poco sconveniente e kafkiana: “Sono senza i miei soldi, non posso fare la spesa, non posso comprare il cibo per i miei compagni (tre cani e un gatto) non posso fare rifornimento di carburante non posso fare la spesa per mia moglie” –

E’ stato questo lo sfogo del signor Peppino mentre narrava l’assurda vicenda provocata dalla Mediolanum e quasi quasi ci veniva alla mente quel famoso sketch di Brignano (con la O) nel quale l’attore si reca in banca (quella reale) per un prelievo di soldi ingiacenza sul proprio conto corrente nancario e alla fine gli viene suggerito di prendere soldi a strozzo…

Lo abbiamo confortato e magari anche invitato a prendere qualche biglietto da 50 euro per le prime evenienze sperando poi nella restituzione. Non potevamo abbandonare un lettore de l’Italiano. Ma lui ha rifiutato pur ringraziandoci e trovando modo di ribadire che sarebbe andato sino in fondo per fare luce su quest’assurdità!

Quando lo abbiamo visto reclinare il capo per andare via dalla nostra redazione era percebibile un tangibile segno di disagio… Come è possibile punire un correntista attivo per un banale servizio di informazione di dati, che poi sono sempre gli stessi, e che già sono posseduti. Il family banker avrebbe dovuto prendere atto e comunicare alla sua azienda che il cliente non aveva avuto alcuna ragione di modificare questa benedetta anagrafe. Anche perché la Banca è virtuale ma lui è sempre in carne e ossa… e i soldi sul conto non sono falsi ma verissimi! Allora ci è venuto da riflettere.

Perché il suo conto è stato bloccato? Il buon senso suggerirebbe di fidare sul family banker ma scopriamo che questi non ha alcun POTERE di trasmettere informazioni alla direzione centrale, che in fondo il signor Peppino é pur sempre cliente e nemmeno virtuale ma effettivo… Neanche i centralinisti nel numero verde (800107107) sono riusciti a venire a capo della faccenda – al momento in cui da noi contattati pur se cortesi e garbati (ci riferiamo al sig. Mondino Alessandro contattato il 3 maggio alle ore 11,00 e alle ore 17,10 dello stesso giorno la sig. Graziano Jessica) non sono riusciti a sbloccare la situazione incresciosa e a dir poco da denuncia penale.

A questo punto una domanda sorge spontanea: quanti clienti ha MEDIOLANUM ? Risposta : quasi 1.500.000 da quello che siamo venuti a sapere da fonti certe.

Se per motivi futili (certamente per rispettare le direttive europee ma sempre futili) viene bloccata l’operatività di alcuni conti correnti (diciamo un 10% in tutto l’anno) considerando un deposito medio di 5.000 euro quanto si guadagna di valuta? E’ facile, basta moltiplicare 150.000 X 5.000 X numero di giorni e il conto è fatto. Comprendete che un blocco del genere possa “convenire” in un certo qual modo a qualcuno?

Ovvio che se i family banker come il citato sig. Martino o gli operatori del numero verde  potessero gestire la funzione di sblocco del conto corrente e delle carte una volta riconosciuta l’effettiva rispondenza non ci sarebbero cattivi pensieri ad affollarci la mente qui in redazione.

Allora concludiamo: la Banca D’Italia che dovrebbe controllare e vigilare tenterà di offrirci una risposta ai quesiti e ai dubbi che sorgono o dovremo rivolgerci direttamente alle autorità competenti per capire questo diabolico meccanismo che consente a una banca costruita intorno ai suoi correntisti di far correre questo brutto rischio!

Restituite l’operatività del conto al sig. Peppino prima che la sua famiglia finisce per dover andare avanti vendendo i gioielli di famiglia!

Riccardo Elia (dalla redazione di Catanzaro)

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