Saturday, October 5, 2024
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Emergenza sbarchi, NSC e SIULCC chiedono al Presidente Sergio Mattarella un riconoscimento per il 12° Reggimento Carabinieri Sicilia: “Un Reparto storico che accresce ogni giorno il prestigio dell’Arma nel mondo”

A siglarla sono i segretari nazionali del Nuovo Sindacato Carabinieri Toni Megna e Igor Tullio e Maurizio Perez, segretario nazionale del Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Carabinieri.
Le due associazioni sindacali dell’Arma sottolineano il contributo fondamentale dei Carabinieri del 12° Reggimento Sicilia, comandati dal Colonnello Andrea Desideri, nella riuscita di tutte le operazioni di soccorso e salvataggio dei migranti.


di Ivan Trigona per il Quotidiano l’Italiano

Una lettera aperta al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per chiedere un riconoscimento ufficiale dell’alta professionalità dei Carabinieri del 12° Reggimento Sicilia, impegnati ogni giorno a garantire servizi prolungati di ordine e sicurezza pubblica connessi all’emergenza sbarchi.
A siglarla sono i segretari nazionali del Nuovo Sindacato Carabinieri Toni Megna e Igor Tullio e Maurizio Perez, segretario nazionale del Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Carabinieri.
Le due associazioni sindacali dell’Arma sottolineano il contributo fondamentale dei Carabinieri del 12° Reggimento Sicilia, comandati dal Colonnello Andrea Desideri, nella riuscita di tutte le operazioni di soccorso e salvataggio dei migranti.
Rivolgendosi al Capo dello Stato, le sigle chiedono una “Ricompensa al valore dell’Arma dei Carabinieri” per la bandiera del 12° Reggimento Carabinieri Sicilia, che include anche presenze femminili.
Un Reparto passato ormai alla storia, che custodisce la bandiera di guerra assegnata con il Decreto 861 del Presidente della Repubblica in data 7 ottobre 1977.
“Dalla terra natale del Presidente Sergio Mattarella – affermano i segretari nazionali, tutti e tre palermitani – e all’insegna di un forte spirito di coesione, parte un appello per i colleghi, che stanno riscuotendo un plauso enorme contribuendo ad accrescere ulteriormente, nello scenario internazionale, il già elevato prestigio dell’Arma”.
“Nei giorni che hanno registrato un record di sbarchi a Lampedusa, in provincia di Agrigento – si legge nella lettera trasmessa dalle due associazioni professionali a carattere sindacale – i militari hanno svolto un lavoro eccezionale che ha messo in luce il loro elevato senso di responsabilità”.
Giorni cruciali per la tenuta della sicurezza nel Paese, in cui lo stesso Presidente della Repubblica non ha mai mancato di trasmettere costante gratitudine e apprezzamento alle donne e agli uomini dell’Arma, elogiandone “l’infaticabile dedizione al bene comune” ed esaltando un impegno che “ha travalicato i confini nazionali, nelle missioni di pace e nelle operazioni di soccorso di tutta l’Arma dei Carabinieri, guadagnando l’apprezzamento della comunità internazionale”.
“Il 12° Reggimento Carabinieri Sicilia – concludono Toni Megna, Igor Tullio e Maurizio Perez – è un Reparto che, attraverso l’impegno corale di tutte le componenti che ne fanno parte e di concerto con i Reparti della linea territoriale del Comando Legione Sicilia, comandati dal Generale di divisione Giuseppe Spina continua a prodigarsi senza sosta per salvare donne e uomini extracomunitari esposti a gravi pericoli, rimanendo costantemente in prima linea per contenere i danni di potenziali disastri umanitari e tenendo alti il nome e il prestigio dell’Italia nel contesto mondiale”.

Emergenza Sbarchi

Secondo il sindacato, la conseguenza più evidente che la sospensione dello Sportello sta determinando riguarda il trasferimento dell’utenza del territorio termitano verso la sede centrale dell’UIEPE di Palermo, con esiti negativi in termini di gestione della sala accoglienza per via dei potenziali problemi di sicurezza legati all’elevato afflusso di utenti.

PALERMO – In merito alla sospensione dello Sportello di Messa alla Prova al Tribunale di Termini Imerese si registra la contrarietà della Uil Pubblica Amministrazione Sicilia, che definisce “unilaterale e autoreferenziale” la modalità del provvedimento assunto dalla direzione reggente dell’Ufficio Interdistrettuale dell’Esecuzione Penale Esterna.

Quest’ultimo, aveva motivato la temporanea chiusura per ragioni legate all’assenza dei requisiti previsti in materia di sicurezza dei locali e delle attrezzature.

“Non abbiamo mai criticato la decisione – precisa il segretario generale della UILPA Sicilia Alfonso Farruggia – perché per noi il benessere e la salute dei lavoratori sono prioritari, ma ora vogliamo sapere se gli interventi di ripristino dei locali sono stati avviati”.

In una nota trasmessa, tra gli altri, ai vertici del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità e ai presidenti del Tribunale e dell’Ordine degli Avvocati di Termini Imerese, il segretario generale sottolinea i disagi che l’utenza, abituata ad accedere allo Sportello, sta sperimentando.

Disagi che erano già stati annunciati dal segretario aziendale della sigla sindacale Alberto Lilla, a seguito di un incontro tenutosi lo scorso 26 settembre.

In quell’occasione, l’esponente sindacale aveva evidenziato come lo Sportello MAP al Tribunale di Termini Imerese fosse sempre stato un presidio di prossimità, rappresentando un importante punto di riferimento per gli utenti del comprensorio, che avevano così evitato lunghi e faticosi spostamenti per raggiungere l’UIEPE a Palermo.

 “La decisione di sospendere lo Sportello – spiega il segretario generale – è stata adottata in modo poco ortodosso, secondo un approccio unilaterale e autoreferenziale e soprattutto senza alcun coinvolgimento degli interlocutori istituzionali con cui l’UIEPE, a Palermo, collabora già da molti anni: proprio con loro è stato siglato precedentemente un protocollo operativo dedicato allo Sportello decentrato presso il Tribunale di Termini Imerese”.

A esprimere preoccupazione, secondo la Uil Pubblica Amministrazione Sicilia, sarebbero il presidente del Tribunale di Termini Imerese Vittorio Alcamo, il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati Giuseppe Muffoletto e il presidente del Movimento Forense Maria Chiara Lupo.

“Si tratta di perplessità del tutto condivisibili – osserva Alfonso Farruggia – poiché l’assenza di dialogo con l’amministrazione mette a rischio la fiducia istituzionale e la consolidata produttività delle collaborazioni che l’UIEPE ha intrattenuto, a oggi, con gli organi istituzionali del comprensorio”.

Secondo il sindacato, la conseguenza più evidente che la sospensione dello Sportello sta determinando riguarda il trasferimento dell’utenza del territorio termitano verso la sede centrale dell’UIEPE di Palermo, con esiti negativi in termini di gestione della sala accoglienza per via dei potenziali problemi di sicurezza legati all’elevato afflusso di utenti.

“In considerazione di tutti i disagi che la sospensione dello Sportello sta comportando e fermo restando l’interesse dei lavoratori a cui occorre garantire la massima sicurezza – conclude il segretario generale – auspichiamo che non sia prolungata oltre il necessario: in caso di riapertura, vogliamo conoscere nel dettaglio le modalità operative e l’organizzazione, orari inclusi, che regoleranno il funzionamento”

Alberto Lilla e Alfonso Farruggia

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