Thursday, April 18, 2024
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Emozioni dietro il palco. Gian Luca Giudici: Lo spettacolo in una vita” è la storia di un mestiere, di una passione, di una professione, di un uomo: Gian Luca Giudici, che con coraggio, determinazione, talento e ambizione ha fatto della produzione musicale, teatrale, e non solo, una realtà di vita.

Un docufilm, diretto da Valerio Polverari, che ci conduce dietro le quinte, dietro il palcoscenico, svelando quel lavoro spesso poco conosciuto, o confuso, ma necessario, del produttore, che costruisce silenziosamente, pezzo dopo pezzo, la grandezza degli show che vediamo.


di Ivan Trigona per il Quotidiano l’Italiano

ROMA –

Emozioni dietro il palco. Gian Luca Giudici: Lo spettacolo in una vita” è la storia di un mestiere, di una passione, di una professione, di un uomo: Gian Luca Giudici, che con coraggio, determinazione, talento e ambizione ha fatto della produzione musicale, teatrale, e non solo, una realtà di vita.

Un docufilm, diretto da Valerio Polverari, che ci conduce dietro le quinte, dietro il palcoscenico, svelando quel lavoro spesso poco conosciuto, o confuso, ma necessario, del produttore, che costruisce silenziosamente, pezzo dopo pezzo, la grandezza degli show che vediamo.

Gian Luca Giudici con il racconto dei suoi 30 anni di carriera ci conduce in 30 anni di storia dello spettacolo dal vivo, in stadi, palazzetti, nel backstage di eventi esclusivi, attraverso collaborazioni con grandi artisti come Claudio Baglioni, Antonello Venditti, Massimo Ranieri, Gigi Proietti, Patty Smith, Roger Waters, Enrico Brignano, Luca Argentero e tanti altri.

Una vita tra musica, teatro, televisione, una professione che richiede tenacia, “fiuto”, lavoro di squadra, precisione e lucidità… senza mai dimenticare il cuore e le emozioni. Il produttore è un artista razionale.

Il lavoro di Valerio Polverari sarà presentato nei più importanti festival cinematografici e documentaristici d’Italia, per poi approdare su canali tematici e streaming. E’ la prima tappa di un percorso che intende mettere in luce l’umanità e l’importanza di tutte quelle professioni e di tutti quei professionisti che operano dietro le quinte.

NOTE DI REGIA

Lo sguardo dello spettatore è sul palco, sugli artisti che con il loro talento regalano emozioni, in pochi anzi pochissimi notano quelle persone che il più delle volte sono in piedi, in fondo alla sala, nell’ombra. Quelle sono le persone che danno all’artista la possibilità di esprimersi e al pubblico quella di vivere delle esperienze indimenticabili.

Abbiamo voluto mettere per la prima volta un riflettore su di loro, per raccontare una professione che è alimentata spesso dalla passione e quasi mai dalle possibilità di profitto, un mestiere che in pochi conoscono e che magari potrebbe essere una strada da percorrere per molti.

Il nostro focus però non è solo sulla professione ma ben sì sull’uomo, sull’aspetto emotivo e sul perché si decide di intraprendere una strada così e su quanta forza ci vuole per mantenere la determinazione anche dopo qualche avversità. In questa occasione l’obiettivo segue il percorso di un produttore che ha fatto dello spettacolo una ragione di vita. Gian Luca Giudici, professionista del settore ha fatto emozionare, divertire, sognare per oltre trent’anni il pubblico italiano. Da Baglioni a Venditti, da Proietti a Brignano passando per Lou Reed a Roger Waters. Si mette a nudo raccontando storie, aneddoti, curiosità, ma soprattutto svelare quelle particolari emozioni che si vivono dietro il palco.

Questo documentario racconta la vita delle persone che restano dietro al sipario e che aspettano gli applausi finali per poi concentrarsi subito su un’altra sfida, perché gli artisti passano, i produttori li accompagnano….

Valerio Polverari

NOTE DI PRODUZIONE

La realizzazione di questo documentario segna l’inizio di un progetto molto importante che Unlimitedltd vuole portare avanti ovvero un filone produttivo che possa trattare temi legati allo spettacolo ma che spesso passano inosservati. La mission della produzione è quella di divulgare attraverso il mondo dell’audiovisivo, una realtà che è sempre stata la meno offerta al grande pubblico, proprio per natura essendo lo spettacolo accessibile ad un numero limitato di persone al contrario dei prodotti audiovisivi che potenzialmente possono raggiungere chiunque in una epoca che è sempre più digitale.

La scelta di iniziare dalla figura del “Produttore” non è appunto casuale essendo la figura che prima di ogni altra decide se uno spettacolo possa avere una percentuale di probabilità di vedere una platea.

Gian Luca Giudici

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