Thursday, April 18, 2024
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Il Cerimoniale pontificio è Comunicazione. Regole formali e cerimoniali come valore nelle RP

Il Cerimoniale rappresenta un vero e proprio codice, ed è utile conoscerne l’esistenza e i principi base, per le molteplici occasioni nelle quali poi si rivelerà necessario applicarlo. Comprende regole di forma, specchio di importanti regole di sostanza che facilitano e distendono le relazioni. Anche le Relazioni Pubbliche.


di Nicola Colao per il Quotidiano l’Italiano

ROMA – FERPI Lazio, Delegazione regionale della Federazione Relazioni Pubbliche Italiana – in collaborazione con Rome Business School, Accademia di Comunicazione, Ai open mind e PA social e con la Media Partnership di Agenzia di Stampa Nazionale DIRE, Diritto dell’informazioneCittà NuovaMedia Duemila –, organizza l’evento formativo “Il Cerimoniale pontificio è Comunicazione. Regole formali e cerimoniali come valore nelle RP”. A partire dalle testimonianze rese nel saggio “Linguaggi pontifici. Storia, significati, protocollo della più antica istituzione del mondo”, scritto da Mons. Stefano Sanchirico e Andrea Gagliarducci. L’evento si terrà giovedì 23 febbraio 2023 alle ore 18,00 in presenza a Roma nella sede della Rome Business School in Via Giuseppe Montanelli 5 e sarà fruibile in diretta streaming previa registrazione al seguente link: https://www.aiopenmind.it/ArtificialIntelligence/cerimoniale-pontificio/

Conoscere e usare regole di cerimoniale regala una forma mentis che porta a non scadere mai nella scortesia e impone agli altri di fare lo stesso. Il cerimoniale si rivela quindi un importante strumento di comunicazione, capace di sottolineare  qualità e stile di un’organizzazione o, al contrario, di minarne l’immagine se non ben utilizzato. La conoscenza dell’insieme di principi fondamentali, regole scritte, consuetudini e codici comportamentali che regolano il cerimoniale è una disciplina che governa l’attività di relazione fra le cariche pubbliche, fondamentale per impostare corrette relazioni istituzionali e internazionali e un’adeguata organizzazione delle cerimonie. Tuttavia, anche le aziende private utilizzano il cerimoniale per migliorare le relazioni con le istituzioni locali, gli enti pubblici, le Istituzioni accademiche scientifiche e tutti i loro stakeholders. L’evento prende le mosse dalla testimonianza su un cerimoniale sui generis, grazie a Mons. Stefano Sanchirico e Andrea Gagliarducci co-autori del saggio “Linguaggi pontifici. Storia, significati, protocollo della più antica istituzione del mondo”. Anche le Istituzioni parlano e il loro linguaggio è il cerimoniale. Ma, quando si guarda alla Santa Sede, il linguaggio del cerimoniale è qualcosa di più, perché dà voce anche ad una quarta dimensione della comunicazione, la profondità che è data dalla fede. Il cerimoniale pontificio racconta l’anima dell’istituzione più antica del mondo, con un linguaggio che va compreso non solo nelle sue sfumature, ma nella sua filosofia. Guardare oggi al cerimoniale pontificio significa guardare ad un paradigma che si è sedimentato in duemila anni, e che ha rappresentato un modello per tutti gli altri cerimoniali. Comprendere il significato del cerimoniale pontificio significa anche comprendere come la Chiesa comunica, quali sono i segni da tenere in considerazione. In fondo, conoscere il cerimoniale pontificio è il primo, necessario passo per comprendere tutti i tipi di comunicazione istituzionale e di relazioni pubbliche.

In programma, dopo i saluti di Mauro Covino (Ferpi Lazio), Antonio Ragusa (Rome Business School), Michelangelo Tagliaferri (Accademia di Comunicazione), gli interventi di: Mons. Stefano Sanchirico (Archivio Apostolico Vaticano, già Cerimoniere pontificio e prelato di anticamera) Andrea Gagliarducci (Vaticanista), Filippo Romano già capo del Cerimoniale del Quirinale,Sergio Talamo (PA Social). Modera l’incontro:Maria PiaRossignaud, giornalista scientifica.

Per intervenire in presenza giovedì 23 febbraio 2023 alle ore 18,00 presso la Rome Business School in Via Giuseppe Montanelli 5 a Roma, fino ad esaurimento dei posti disponibili, è necessario confermare all’indirizzo e-mail: delegazione.lazio@ferpi.it

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