Monday, May 13, 2024
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La prima edizione del Nu Jazz Festival si è conclusa con grande successo di pubblico e di spettacolo

Il Nu Jazz Festival ha ottenuto il prezioso sostegno del ministero della Cultura e il patrocinio della Provincia, del Comune di Cosenza e del Comune di Cerisano. Notevole anche la serata di chiusura, in cui Elisa Brown, la mente creativa dietro l’evento, ha portato sul palco la sua straordinaria versatilità artistica. Il suo amore per le sonorità black ha toccato il pubblico profondamente, creando un’atmosfera avvolgente e coinvolgente che ha lasciato il segno nei cuori dei presenti.

By L'Italiano , in Cronaca Italiana Musica Rubriche Spettacolo , at 21 Settembre 2023 Tag: , , , ,

di Vittorio Pio – dalla Redazione Musica & Spettacoli del Quotidiano l’Italiano

COSENZA – Si è conclusa con un trionfo di note ed emozioni la prima edizione del Nu Jazz Festival, una kermesse unica nel suo genere promossa con maestria dall’associazione Blowing on Soul APS per la direzione artistica di Elisa “Brown” Palermo. Il cartellone del Nu Jazz Festival è stato eclettico e ricco di eventi che hanno soddisfatto appieno le aspettative del pubblico. Concerti coinvolgenti, dove il jazz si è fuso con altre influenze musicali, hanno fatto vibrare la platea, regalando emozioni uniche con un offerta che ha avuto ulteriori stimoli nei talk e masterclass di alto livello, che hanno arricchito l’esperienza dei partecipanti che hanno potuto godere anche della grande maestria dei musicisti coinvolti, a partire dal trio Gadd-Blicher-Hemmer che appunto annovera fra le sua fila il leggendario Steve Gadd, una star dall’animo gentile e disponibile, oltre che da un curriculum vertiginoso (James Taylor, Eric Clapton, Pino Daniele e Paul McCartney fra molti altri). Le voci dei tre strumenti, ovvero batteria sassofono e organo hammond, si sono intersecate di continuo per un affiatamento di rara efficacia.

L’occasione di Cosenza nell’elegante cornice del Teatro Rendano, è stata funzionale alla presentazione dei brani del loro quinto album, appena pubblicato che non ha fatto altro che ribadire l’inclinazione a una musica poderosamente ritmica, eseguita con un certo gusto per la prelibatezza armonica. Quanto a Gadd, il suo senso della percussione mostra ancora una sottigliezza e una padronanza uniche nel loro fluire. Un concerto veramente di straordinaria levatura, conclusosi con una totale disponibilità nel backstage per foto e autografi concessi in abbondanza. Il Nu Jazz Festival ha inoltre organizzato un contest aperto a tutte le declinazioni jazzistiche, dalle radici tradizionali all’avanguardia, dalla sperimentazione ai ritmi innovativi.

Tanti i partecipanti provenienti da tutta Italia con un ottimo livello medio. I vincitori assoluti del contest sono risultati gli Elimi (la band composta da Francesco di Giovanni, Giovanni Balistreri, Grazia Buffa, Vito Vulpetti e Roberto Provenzano). Oltre a una produzione discografica con l’etichetta Emme Record Label, il cui patron è Enrico Moccia, gli Elimi hanno fatto man bassa di premi, conquistando il Premio Jazz Amore, il Premio miglior voce solista, il Premio miglior progetto influencer, il Premio miglior composizione inedita. Del tutto legittima la soddisfazione condivisa: «Per noi, è un traguardo molto importante. Ci siamo impegnati al massimo per fare il nostro meglio. L’album è già in lavorazione ed è composto da brani originali. Non vediamo l’ora di far ascoltare la nostra musica in giro».  Enrico Moccia, titolare della Emme Record Label, ha sottolineato: “Dare un primo premio ad una band non è mai semplice perché parliamo di soggettività. Si sono alternate formazioni molto interessanti. Abbiamo scelto insieme alla commissione una band che si si è espressa con una sonorità vicina al Nu Jazz Festival.

Un progetto cross-over molto ben calibrato. Siamo felici di poter lavorare con gli Elimi nei prossimi mesi e dare un “primogenito” a questo bellissimo festival che Elisa e tutto il suo staff hanno magistralmente organizzato”. Oltre a questi premi, nel corso del festival, sono stati consegnati altri riconoscimenti a diversi artisti emergenti: i Karamu sono i vincitori del Premio New Generation Jazz – Festival delle Serre, Deborah Ferraro è la vincitrice del Premio New Generation Jazz – Festival delle Serre e del Premio migliore arrangiamento, Ida Altrove si è aggiudicata il Premio Birdland e il Premio PraJazz, Danilo Guido ha conquistato il Premio miglior solista strumentista e i Raindrops Quartet hanno vinto il Premio Peperoncino Jazz Festival.

Il Nu Jazz Festival ha ottenuto il prezioso sostegno del ministero della Cultura e il patrocinio della Provincia, del Comune di Cosenza e del Comune di Cerisano. Notevole anche la serata di chiusura, in cui Elisa Brown, la mente creativa dietro l’evento, ha portato sul palco la sua straordinaria versatilità artistica. Il suo amore per le sonorità black ha toccato il pubblico profondamente, creando un’atmosfera avvolgente e coinvolgente che ha lasciato il segno nei cuori dei presenti.”Abbiamo ricevuto tantissimi consensi e numerose iscrizioni sia alle masterclass sia al contest-ha ricordato poi Elisa- in cui sono stati coinvolti artisti del calibro di Ernesto Marciante, Serena Brancale, Peppe Costa, Michele Papadia che ha concluso la kermesse al Teatro A. Guarasci con un concerto straordinario insieme a Pierpaolo Ranieri e Daniele Chiantese. Nell’ultima serata abbiamo avuto in concerto anche i LIT Trio (composto da Lorenzo Iorio, Alessio Iorio e Giacinto Maiorca), uno dei progetti dell’associazione Blowing on soul. Poi, Alessandra Chiarello, A Mesma Musica & Friends. Il Nu Jazz Festival è destinato a diventare un appuntamento annuale imprescindibile per tutti gli amanti della musica di qualità.”

Vittorio Pio

Foto Lorenzo Iorio
foto Lorenzo Iorio

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