Tuesday, December 3, 2024
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Luca Sforzini (proprietario del Castello di Castellar Ponzano, Tortona) lancia un pubblico appello: “Aiutateci a ritrovare la lapide quattrocentesca di Ludovico il Moro perduta a Castellar Ponzano tra gli anni ’60 e ’70 del ‘900”

 “La scomparsa della lapide risale ad un periodo in cui il Castello era trascurato, e probabilmente non si è prestata attenzione alla grande importanza storica di quel marmo. Eppure quella lapide è parte del patrimonio culturale di Tortona e dell’Italia intera: siamo fortunati ad averne una riproduzione, che può agevolare le ricerche. Forse non è perduta per sempre”.


di Gianfranco Simmaco dalla Redazione Turistica per il Quotidiano l’Italiano

CASTELLAR PONZANO – Gli elementi per un appassionante giallo tra Storia, Arte e mercato antiquario ci sono tutti. Una lapide risalente al 1487, in cui si elogia il Moro: “Nell’anno settimo del suo governo l’eccellentissimo principe Ludovico Sforza questa rocca restaurò di Tortona, rovinata per la vecchiaia”; la lapide nel 1968 è a Castellar Ponzano: “Essa fu notata e segnalata a Mons. Goggi dalla gentile consorte del signor Paolo Guasone (all’epoca famiglia proprietaria del Castello), maestra a Castellar Ponzano, dove tale frammento marmoreo prima è servito da architrave da porta ed ora serve per imbandirvi su il becchime al pollame”, come riferisce quell’anno Giorgio Sacco – che ne riproduce fedelmente il testo latino; la lapide poi scompare, negli anni ’70: una preziosa testimonianza storica perduta.

Il rilievo della Lapide di Castellar Ponzano su Ludovico il Moro 1487 perduta

Il caso è stato sollevato da Maria Angela Damilano, già Sindaco di Carbonara Scrivia ed appassionata storica del territorio, nel corso dell’incontro “Al Castello dei templari” recentemente tenuto a Castellar Ponzano – ed ha subito suscitato interesse ed entusiasmo.

Ora Luca Sforzini, che nel corso del 2022 ha acquistato il Castello e le sue antiche pertinenze riunendo le proprietà dei tempi di Ludovico il Moro, lancia un pubblico appello: “La lapide è scomparsa da decenni, non sappiamo se sia stata venduta sul mercato antiquario o sul mercato nero, o rubata: in ogni caso, eventuali reati connessi sarebbero caduti in prescrizione. Chiedo a chiunque ne abbia notizia di poterla riacquistare per rimetterla al suo posto, a disposizione della collettività. Non avanzo nessuna pretesa nè rivendicazione: voglio solo riportarla al Castello, pagandola agli attuali detentori”. 

Prosegue Sforzini: “La scomparsa della lapide risale ad un periodo in cui il Castello era trascurato, e probabilmente non si è prestata attenzione alla grande importanza storica di quel marmo. Eppure quella lapide è parte del patrimonio culturale di Tortona e dell’Italia intera: siamo fortunati ad averne una riproduzione, che può agevolare le ricerche. Forse non è perduta per sempre”.

Mai come in questo caso vale il motto scelto da Luca Sforzini per il Castello, che è esattamente quello di Ludovico il Moro: “Merito et tempore”.

Luca Sforzini e Maria Angela Damilano di fronte al Castello
Castello Sforzini di Castellar Ponzano

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