Palermo: Opera dei Pupi ‘’Romeo e Giulietta’’ in scena il 14 febbraio presso il Teatro della Piccola Accademia dei Talenti
Con il passare del tempo e l’arrivo del boom economico che negli anni ’50 ha consentito l’aumento salariale, la tradizione teatrale, spesso condotta a livello familiare, ha subito un forte indebolimento.
Nel 2008, il teatro delle marionette siciliane è stato iscritto nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale (Originariamente Proclamato nel 2001 tra i “Capolavori del Patrimonio Orale e Immateriale dell’Umanità”).
di Alessandra Lupo per il Quotidiano l’Italiano
CATANIA- All’inizio del XIX secolo in Sicilia, nacque e si diffuse il famosissimo teatro delle marionette, conosciuto in tutto il mondo come ‘’Opera dei Pupi’’.
Sviluppatosi maggiormente tra le città di Palermo e Catania, lo spettacolo teatrale si è diffuso tra le classi lavoratrici, in cui i pupari raccontavano attraverso i loro burattini poemi italiani del Rinascimento, storie di banditi, di santi e di cavalleria medievale, affermandosi come manifesto delle rivendicazioni sociali.
Con il passare del tempo e l’arrivo del boom economico che negli anni ’50 ha consentito l’aumento salariale, la tradizione teatrale, spesso condotta a livello familiare, ha subito un forte indebolimento.
Nel 2008, il teatro delle marionette siciliane è stato iscritto nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale (Originariamente Proclamato nel 2001 tra i “Capolavori del Patrimonio Orale e Immateriale dell’Umanità”).
Sebbene siano passati molti anni dalla sua nascita, l’Opera dei Pupi rappresenta ancora oggi un importante frammento di storia per la cultura popolare siciliana, tanto che gli spettacoli teatrali delle marionette ricoprono una presenza assidua nei palchi di tutta Italia; tra di essi l’Opera dei Pupi ‘’Romeo e Giulietta’’ di Angelo Sicilia, in programma per questo 14 febbraio presso il Teatro della Piccola Accademia dei Talenti di Palermo.
Lo spettacolo che andrà in scena alle ore 21:30 porterà la firma di Angelo Sicilia, uno dei più grandi interpreti della tradizione marionettistica siciliana, conosciuto per la sua grande carriera di puparo, studioso della tradizione marionettistica siciliana e ideatore dei “Pupi Antimafia“, un ciclo epico in cui gli eroi della lotta contro Cosa Nostra prendono il posto dei paladini di Francia.
Presidente del MOPS, il Museo dell’Opera dei Pupi Siciliani delle Madonie, Angelo è anche regista teatrale e drammaturgo.
Nel 2001 ha fondato la Marionettistica Popolare Siciliana con cui ha avviato un percorso di rinnovamento nell’ambito del repertorio del teatro delle marionette siciliane.
La tragedia shakespeariana, con messa in scena a cura di Marionettistica Popolare Siciliana di Palermo, rappresenta l’evoluzione di un percorso di valorizzazione del repertorio tradizionale e popolare, che al contempo ripropone un grande classico della letteratura inglese.
Secondo quanto afferma lo stesso Angelo Sicilia, la data scelta per la prima dello spettacolo non è un caso: pare proprio che lo stesso autore abbia scelto il 14 febbraio come data simbolica che celebra gli innamorati, valore aggiunto alla tragica storia d’amore di Romeo e Giulietta.
‘’Vogliamo ricordare a nostro modo il sentimento più grande: l’amore tra due persone, e lo vogliamo fare riproponendo un grande classico del teatro shakespeariano che, oltre cento anni fa, faceva parte del ciclo delle rappresentazioni dei pupari siciliani”.
L’atmosfera magica emerge dalle scenografie di Sofia Gargano e dalla musica rinascimentale tipica dei Pupi, insieme alle voci di Angelo Sicilia e Simona D’Angelo.
A chiudere la cornice sarà la fotografia di Salvo Quagliana e la presentazione di Daniela Martino, event manager dello spettacolo.
‘’Romeo e Giulietta’’ scuoterà le emozioni degli spettatori verso una riflessione sul sentimento dell’amore, misto alla gioia e al dolore che caratterizzano quest’emozionante tragedia shakespeariana.
Alessandra Lupo
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