Thursday, April 18, 2024
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Processo agli 88. In un libro la storia dell’unico episodio di “resistenza fascista” all’occupazione americana dopo l’8 settembre 1943

Dopo l’8 settembre 1943, mentre l’Italia si spaccava in due parti con il Sud in mano agli anglo-americani e il centro nord controllato dalle forze nazi-fasciste, un manipolo di catanzaresi diede vita all’unica resistenza legata agli ideali di Patria e di difesa del sacro suolo e per queste motivazioni fu indagato, arrestato, processato e condannato. Un libro ne rievoca l’episodio


di Pasquale Talarico

(dalla redazione catanzarese del quotidiano l’Italiano)

Nel tardo pomeriggio di domenica 8 agosto sul litorale jonico catanzarese nella località lido di Acquamarina di Montauro avrà luogo la presentazione del volume PROCESSO AGLI 88  a cui seguirà una conferenza sul tema relativo all’azione e al processo tenutosi a Catanzaro nel lontano 1945. In precedenza il medesimo volume, all’atto della sua pubblicazione era stato presentato al pubblico a Catanzaro il 19 ottobre 2019 presso il Complesso Monumentale S. Giovanni – Aula Gissing.

La copertina del volume edito da Titani Editori

L’episodio che è rimasto vivo nell’immaginario storico collettivo rievoca i fatti relativi agli 88 imputati  accusati di “associazione sovversiva prevista dall’art. 270 c.p. finalizzata a ricostituire il Partito Fascista” di cui era stato ordinato lo scioglimento con il Regio Decreto del 2 agosto 1943, per aver compiuto, dopo l’8 settembre 1943, attentati dinamitardi contro vari obiettivi tra i quali una tipografia di Nicastro ove si stampavano giornali socialisti, case private di noti antifascisti e una caserma dei carabinieri, sempre nel catanzarese. Azioni terroristiche, tese – secondo il disegno dei fautori – a ristabilire, con la forza delle armi, non certamente l’ideologia fascista ma tendenzialmente a resistere in qualche modo all’avanzata americana dopo lo sbarco in Sicilia. Tra gli incriminati, le figure più interessanti e carismatiche, per il loro passato politico quali: Pietro Capocasale da Petronà, Gaetano Morelli da Crotone, Luigi Filosa da Cosenza, Giuseppe ed Attilio Scola da Crotone, Gioacchino Schifino, Salvatore Trovato, Antonio Colosimo e Nino Gimigliano da Catanzaro, Aldo Paparo da Gasperina, Ugo Notaro da Nicastro; individuati tutti come ideatori, promotori e fautori delle azioni sovversive.

La partecipazione di folla nel corso della prima presentazione all’uscita del volume

Alla presidenza del Tribunale fu chiamato il Generale di Brigata De Bonis; Giudici, i Tenenti Colonnelli Tampieri e Barbieri, i Capitani Piano e Ferrario ed il Maggiore Cefaly, giudice supplente.

L’accusa era sostenuta e rappresentata dal Procuratore Militare, Colonnello Trotta.

Gli imputati difesi da noti professionisti del Foro catanzarese: tra cui il professore avv. Aldo Casalinuovo, gli avvocati Vincenzo Madonna, Domenico Pittelli, Gennaro Maida, Aldo pugliese, Vitaliano Marincola e Alfredo Cantafora, furono condannati – dopo una fase inquisitoria drammatica quanto dolorosa – a pene varie non certamente lievi ma poi con l’avvento della Repubblica e l’amnistia adottata dall’allora ministro di Grazia e Giustizia, il comunista Palmiro Togliatti i condannati furono scarcerati dopo quasi due anni scontati nelle patrie galere.

Folla oceanica ai funerali dell’on. Nando Giardini, tra i protagonisti degli “88”

Il volume scritto da Riccardo Colao, Nando Castagna e Francesco Schifino (uno dei figli dei protagonisti), riccamente illustrato con foto e documenti d’epoca, edito dalla Titani Editori, narra la vicenda umana e storica ricostruendone tutti i particolari senza per questo voler ammantare di leggenda l’episodio e chi ne fece parte.

on. Nando Giardini, uno dei protagonisti degli “88”, recentemente scomparso

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