On. Tassone (nCDU): “Ci troviamo alla vigilia di un “golpe” come quello del 93/94? Ci sono tutti gli ingredienti come il provvedimento sul regionalismo, contro il quale bisogna mobilitarsi senza sconti”
E’ assurdo non pensare a modificare la riforma costituzionale del 2001, un obbrobrio, fatto dalla allora maggioranza di sinistra sotto la guida della Lega e di Calderoli, a cui va riconosciuta grande capacità.
Le regioni avrebbero competenze “inusuali” in politica estera e nei rapporti economici con altri Paesi.
I presidenti delle regioni di centro destra del Mezzogiorno sono stati catechizzati e ripetono che per il Sud l’espansione del regionalismo sarebbe una grande opportunità.