Wednesday, May 15, 2024
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Valentina Pelliccia presenta “Zucchero filato”, Quando le teen-ager passano dal sogno del principe azzurro alla violenza

Un tema di grande attualità affrontato con arguzia e un pizzico di femminilità per chi è contrario ai rapporti violenti e ai danni delle donne


di Gianfranco Simmaco dalla Redazione Cultura del Quotidiano l’Italiano

ROMA – Si parte quasi sempre “da una condizione tutta rosea vista dagli occhi di un’adolescente che si sta avviando verso la giovinezza con le speranze, i desideri, i sogni del “principe azzurro”, da primo bacio, per avvicinarsi sempre più all’atto finale, al dramma vero e proprio, alla catarsi, che ha un solo terribile nome: “violenza””.

Così leggiamo nella recensione del professor Pietro Magno, utilizzata quale prefazione, per riassumere il libro dal titolo Zucchero filato, il romanzo (non autobiografico) di Valentina Pelliccia, edito da Pagine Editore.

L’autrice, una collega giornalista, laureata in discipline giuridiche con master e titoli post-laurea in ambito Comunicazione, relazioni istituzionali & e Marketing, nel 2004 lo ha vinto con questo suo primo romanzo la settima edizione del Concorso di Narrativa Nazionale “Valerio Gentile” ottenendo così come premio la pubblicazione dell’opera.

Il libro inoltre sta andando molto bene e si è classificato anche al secondo posto nella sezione “Opere edite” del Concorso di Creatività Letteraria 2012. Ad agosto 2020, Valentina Pelliccia, è stata premiata anche premiata per Zucchero filato nella sezione Narrativa del secondo Concorso Letterario “Tre Colori”, all’interno della 22/a edizione del Festival Internazionale cinematografico “Inventa un Film”, ideato e diretto da Ermete Labbadia.
    “Ecco che a volte la felicità è in grado di spazzare via il dolore. Ecco che la speranza, in fondo, può non morire del tutto – scrive l’autrice -. Si può vivere, una seconda volta, dolcemente – come cantavano i protagonisti di Mary Poppins…. Con un po’ di zucchero” la pillola va giù!.

Nell’immagine sottostante la copertina del volume di Valentina Pelliccia e le immagini dell’autrice

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