Sunday, May 19, 2024
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Vittorio Colao, ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale: “Pronta la piattaforma per l’erogazione di tutti i benefici sociali”

L’Italia aveva già determinato una decisione nell’ambito dei pagamenti e dei servizi digitali e il Ministro Colao si era detto ottimista sul fatto che già entro il 2022 si sarebbe potuto ottimizzare questa eventualità; possiamo quindi rilevare che tra tante promesse governative è uno die pochi che ha mantenuto la promessa arrivando addirittura in anticipo!


dalla Redazione Centrale del Quotidiano l’Italiano

ROMA – Il Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale dott. Vittorio Colao ha dichiarato: “Stiamo elaborando una piattaforma per l’erogazione di tutti i benefici sociali, il nome è IDPay, dove avverrà tutto direttamente in digitale. già per il corrente mese di Aprile ci sarà l’avvio della «piattaforma dell’interoperabilità » dove alcune grandi pubbliche amministrazioni come l’Agenzia delle Entrate, l’Anagrafe, il Ministero dell’Interno e l’INPS agganceranno i propri dati.
In questa piattaforma sarà presente pure il fascicolo sanitario di ogni cittadino, “al fine di avere anche sul piano sanitario la possibilità di teleconsulto, telemonitoraggio e gestione da remoto
”.

Sostanzialmente, per poter fare un esempio comprensibile: in caso di emergenza sanitaria, basterà attivare nella piattaforma nazionale IDPay il fatto che per essere in regola è necessario aver fatto il vaccino per quel determinato virus, ed ogni cittadino che deciderà di non vaccinarsi, in automatico accenderà un “allarme” nei monitor dell’INPS in merito alla non idoneità al lavoro e verrà segnalato automaticamente presso l’Agenzia delle Entrate che, agganciandosi all’irregolarità, potrà revocate sussidi o assistenza finché il cittadino non si metterà in regola con il piano vaccinale.
La stessa piattaforma, consentirà a qualsiasi cittadino, che entri in un negozio, di registrarsi automaticamente e questo, consentirà all’Agenzia delle Entrate di tracciare non solo le spese di ogni singola persona in maniera esatta ma anche di accertare preventivamente gli incassi reali di ogni singolo negozio o commerciante.
Tutto questo su una piattaforma in grado di incrociare dati rilevando ogni incongruenza ed ogni irregolarità cittadina o aziendale.
La Sogei, azienda “ingaggiata” per strutturare e l’IDPay (già gestore della piattaforma Green Pass, richiederà il numero del conto corrente di ogni cittadino.

L’Italia aveva già determinato una decisione nell’ambito dei pagamenti e dei servizi digitali e il Ministro Colao si era detto ottimista sul fatto che già entro il 2022 si sarebbe potuto ottimizzare questa eventualità; possiamo quindi rilevare che tra tante promesse governative è uno die pochi che ha mantenuto la promessa arrivando addirittura in anticipo!

L’iniziativa è stata inserita nel vasto piano governativo nel quale era già stata avviata la nascita di PagoPa, che ora sarà chiamato a gestire pure IDPay . Giuseppe Virgone, Ceo di PagoPa aveva lasciato trapelare la possibilità dell’uscita per aprile della «piattaforma dell’interoperabilità» dove – come abbiamo già precisato – alcune tra le più grandi amministrazioni pubbliche quali l’Agenzia delle Entrate, l’Anagrafe, il ministero dell’Interno e l’Inps agganceranno i propri dati.

Il ministro dott. Vittorio Colao ha così concluso «La battaglia per avere meno contanti e più cashless è una battaglia per digitalizzare il Paese e aumentare la produttività e la competitività delle piccole imprese», precisando e concludendo che «non c’è un vantaggio per il Paese dall’utilizzo del contante, ma c’è uno svantaggio».

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