Thursday, April 25, 2024
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Calcio Lega Pro – Giugliano – Catanzaro. Le Aquile a caccia di punti in terra campana

Ci soffermiamo sull’avversario di turno, il Giugliano appunto, con la cronaca dell’ultimo match disputato e il match di andata vinto dal Catanzaro al “Ceravolo” per tre reti a zero. Infine, il personaggio della settimana è uno dei protagonisti del Catanzaro che lavora dietro le quinte: il social media manager & press officer Cristiano Politini.


di Lorenzo Fazio per il Quotidiano l’Italiano

CATANZARO – Il Catanzaro prosegue la sua passerella dopo la vittoria del campionato di Lega Pro girone C. In attesa della Supercoppa di Lega Pro che darà sicuramente molti più stimoli alla squadra di mister Vincenzo Vivarini. Di certo il Catanzaro non concederà sconti a nessuno, neanche al Giugliano che sarà il prossimo avversario allo stadio “Partenio-Lombardi”. La squadra campana ha già ipotecato la salvezza nel turno precedente e sarà senza dubbio una gara che promette spettacolo e goal. Per analizzare questa partita ci rifacciamo alle parole di mister Vincenzo Vivarini subito dopo la premiazione del “Ceravolo” con la Coppa della Lega Pro alzata al cielo di Catanzaro da tutta la squadra giallorossa. Ci soffermiamo sull’avversario di turno, il Giugliano appunto, con la cronaca dell’ultimo match disputato e il match di andata vinto dal Catanzaro al “Ceravolo” per tre reti a zero. Infine, il personaggio della settimana è uno dei protagonisti del Catanzaro che lavora dietro le quinte: il social media manager & press officer Cristiano Politini.

Per il match col Giugliano ecco la quaterna arbitrale: Giugliano-Catanzaro: Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa (Tempestilli-Boggiani. IV Ufficiale: Spina)

MISTER VIVARINI NEL GIORNO DELLA PREMIAZIONE:

“IL CATANZARO LO VEDO BENE ANCHE IN SERIE B”

Mister Vivarini nel post gara ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Salerno è stato uno spettacolo. Nei giorni successivi ho metabolizzato. Oggi in uno stadio così ho visto la passione di Catanzaro. Il popolo di questa città ha un amore viscerale per questa squadra. Il Pescara si è venuta a giocare la partita a viso aperto ed è stata una gara spettacolare. Il vento ha condizionato la partita, ha modificato il gioco di entrambe le squadre. Il Pescara ha individualmente giocatori di serie B, tutti con grandi qualità tecniche. Ci siamo dovuti abbassare, se si ritrovano possono fare bene i play off come già visto nella gara con la Turris. Complimenti a tutta la nostra rosa. Quota 100 punti? Nel calcio sono più importanti altre cose, è chiaro che in questo momento c’è un piglio diverso. Il Catanzaro lo vedo bene anche in serie B”.

Vivarini “Medagliato” alza il trofeo della Promozione in serie B

IL GIUGLIANO, PROSSIMO AVVERSARIO DEL CATANZARO, HA BATTUTO LA FIDELIS ANDRIA NELL’ULTIMO TURNO

Pirotecnica vittoria per il Giugliano nello show allo Stadio Partenio-Lombardi di Avellino: battuta la Fidelis Andria col risultato di 4-3. Ribaltoni, gol ed emozioni sul terreno irpino: i napoletani mettono l’ipoteca sulla salvezza. I Tigrotti si schierano col trequartista dietro le due punte: Rizzo agisce alle spalle di Salvemini e Sorrentino. A centrocampo c’è Eyango con Felippe e Raffaele Poziello. Rondinella e Gomez si prendono le corsie. Il primo tentativo è di Micovschi al 5’ con un mancino che si spegne fuori. Stesso esito, qualche minuto più tardi, per Bolsius dalla distanza. All’11’, su uno schema da calcio piazzato, è Salvemini ad affacciarsi in attacco: nessun problema per Savini. Il duello si rinnova subito, ma è ancora il portiere a neutralizzare la giocata dell’attaccante gialloblù. Al 14’ si sblocca la sfida sull’asse Bolsius-Micovschi: l’ex Avellino raccoglie il suggerimento del compagno, anticipa VIscovo e sigla il vantaggio ospite. La reazione dei campani arriva sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Poziello che stacca e Scognamiglio che non riesce ad impattare per il salvataggio di Savini. Poi è il capitano a mandare sul fondo da ottima posizione: sprecata una clamorosa occasione per il pareggio. L’1-1 si concretizza al 27’ con Scognamiglio che sfrutta l’uscita a vuoto del portiere e insacca a porta sguarnita. La rete galvanizza i ragazzi di mister Di Napoli che riescono a ribaltare il match al 31’. Sorrentino approfitta del passaggio di Rizzo e col destro infila il pallone alle spalle di Savini. Gioia che dura pochi giri di lancette perché al 36’ Bolsius fa 2-2 dopo una disattenzione della difesa: l’attaccante capitalizza su iniziativa di Ventola. La ripresa si apre con un fallo di Rondinella su Candellori in piena area di rigore: l’arbitro assegna la massima punizione. Sul punto di battuta va Ventola che non sbaglia: altra rimonta al Partenio-Lombardi. Al 53’ Felippe sfiora il nuovo pari, Savini è provvidenziale per i suoi. I pugliesi restano in attacco, calciando in maniera imprecisa con Dalmazzi e Candellori. Al 78’ il Giugliano agguanta il 3-3: ci pensa La Monica a ristabilire l’equilibrio sulla sponda di Piovaccari. All’82’ Candellori salva la Fidelis Andria sulla conclusione di La Monica, ma allo scadere è Salvemini a far esplodere i gialloblù col poker su cross di Iglio. Termina 4-3 l’incontro. (napolitoday.it)

Il tabellino

Giugliano (4-3-1-2): Viscovo; Rondinella (76’ Zullo), Scognamiglio, Poziello C., Gomez (56’ Iglio); Eyango (56’ Gladestony), Felippe, Poziello R. (56’ Piovaccari); Rizzo; Salvemini, Sorrentino (76’ La Monica). A disposizione: Siamatas, Coprean, Berman, Ceparano, Mesisca, Aruta, Ciuferri, De Francesco, Ghisolfi. Allenatore: Di Napoli

Fidelis Andria (3-4-3): Savini; Dalmazzi, De Franco, Borg; Ciotti (75’ Castellano), Arrigoni (84’ Costa Ferreira), Paolini (84’ Pastorini), Candellori; Micovschi, Ventola (63’ Ekuban), Bolsius (75’ Orfei). A disposizione: Polverino, Delvino, Salandria, Grosso, Pavone, Alba. Allenatore: Cudini

Arbitro: Bozzetto di Bergamo

Marcatori: 14’ Micovschi (FA), 27’ Scognamiglio (G), 31’ Sorrentino (G), 36’ Bolsius (FA), 51’ rig. Ventola (FA), 78’ La Monica (G), 88’ Salvemini (G)

Ammoniti: Scognamiglio, Rizzo (G), Cudini dalla panchina, Savini, Dalmazzi (FA)

ALL’ANDATA UN GRAN TRIS AL GIUGLIANO FIRMATO DA GHION, IEMMELLO E SCOGNAMILLO

Mercoledì freddo ma sempre vincente per il Catanzaro di mister Vincenzo Vivarini. Al “Ceravolo” cade anche il Giugliano in una gara non semplice per le Aquile e sbloccata da una perla del metronomo Ghion a fine primo tempo che ha dato il lascia passare per una nuova serata a tinte giallorosse. Qualche staffetta nel Catanzaro come anticipato ieri da Vivarini in conferenza con Tentardini che torna titolare e una chance dal primo minuto anche per Bombagi.
Avvio sprint del Catanzaro, su un campo pesante e non in perfette condizioni, con una bellissima azione di prima intenzione che libera Tentardini al cross che è insidioso per la difesa del Giugliano. Molti falli nei primi dieci minuti e le condizioni del terreno non aiutano il solito fluido gioco del Catanzaro. Al 7′ occasione Giugliano con Salvemini che si invola verso la porta difesa da Fulignati ma il suo piatto destro è respinto da Scognamillo. Al 12′ angolo di Vandeputte per l’accorrente Bombagi, in una sorta di schema preparato, ma il suo tiro è respinto. Un minuto più tardi è lo stesso Vandeputte ha inventarsi il “quasi” goal del mercoledì di campionato ma il suo tiro si stampa clamorosamente sul palo prima di carambolare nuovamente sui piedi del belga che colpisce bene ma alto. Catanzaro che entra sempre più nel vivo del match, spinto dai cori dei propri tifosi presenti in massa nonostante il pieno della settimana e il freddo. Giugliano che da la sensazione di poter essere pericoloso in qualsiasi momento nonostante una partita di attesa e di massima attenzione. Iemmello tra linee al 20′ inventa un numero e salta l’avversario ma viene steso prima della conclusione senza nessun fischio arbitrale. Il “Ceravolo” rumoreggia! Al 23′ punizione tagliente di Vandeputte, come il primo goal di Martinelli al Pescara, palla che attraversa l’area e Tentardini anticipato di un nulla. Al 26′ colpo di testa in area di Bombagi che non centra la porta mentre al 29′ gran palla di Tentardini verso Biasci che la gira di sinistro verso la porta ma finisce di poco alta. Al minuto 34 Bombagi favorisce l’ennesimo inserimento dalle retrovie del buon Verna che mette dentro l’ennesimo pallone insidioso su cui manca il colpo finale. Vivarini manda a scaldare Situm e poco dopo il team manager Scimone riferisce al croato di aumentare i giri. Probabili cambiamenti in vista a fine primo tempo. Il pubblico si lamenta del direttore di gara, qualche fischio di troppo a favore degli ospiti e qualche decisione da rivedere fin ora. In pieno recupero del primo tempo il “brasiliano” Ghion si inventa un goal mondiale e porta in vantaggio le Aquile e il “Ceravolo” in estasi. Il thè caldo per il Catanzaro è più dolce che mai. Nella ripresa buon avvio del Giugliano con una sfuriata di Kyeremateng e un pericolo in area da un successivo corner. Verna a centrocampo è piuttosto pressato e perde qualche pallone di troppo. Vivarini cambia qualcosa inserendo Cinelli e Curcio per Biasci e Bombagi. Subito va a calciare una punizione il subentrato Curcio. Solo barriera! Al 19′ indecisione Scognamillo-Brighenti che favorisce il neo entrato Nocciolini che prova a fare il “Totti” con Fulignati attento e bravo a bloccare. Fase difficile del match per il Catanzaro che non riesce a far girare bene la sfera complice soprattutto le condizioni del campo. Davanti le panchine campo poco praticabile. Al 26′ Vandeputte la mette in mezzo per Iemmello che viene steso in area. Penalty! Il Re Giallorosso si incarica della battuta, prendendosi nuovamente e sempre la responsabilità, e realizza il goal del raddoppio esultando in stile Crotone sotto la “Capraro”. Entusiasmo a mille sugli spalti con Iemmello che “riscalda” la serata del vecchio “Militare”. Ma la serata non è finita ed ecco il “tiro a giro” di Scognamillo che delizia il pubblico con un goal fantastico che chiude, di fatto, l’incontro. Standing ovation per Iemmello che esce per Pietro Cianci che avrebbe subito l’opportunità di segnare, imbeccato dal solito Vandeputte, ma la sfera finisce sul fondo di un nulla. Ancora Vandeputte a mille con un numero da paura in area sfiora il poker con la palla che accarezza il palo. Al triplice fischio è, ancora una volta, vittoria per il Catanzaro sempre più in testa alla classifica del girone C di Lega Pro.

CRISTIANO POLITINI, IL SOCIAL MEDIA MANAGER & PRESS OFFICER DEL CATANZARO

Cristiano Politini è il Social Media Manager & Press Officer dell’U.S. Catanzaro ma per chi ne ha potuto apprezzarne le qualità umane e lavorative è molto molto di più. E’ uno di noi in poche parole per i tifosi del Catanzaro, colori a cui è molto legato visto che sono simili a quelli della sua Roma che è la squadra per cui fa il tifo visto le sue origini. Da quando è approdato in giallorosso tre stagioni or sono, fortemente voluto dal direttore generale Diego Foresti, Politini ha rilanciato totalmente un settore, quello della comunicazione, che seppur esistente era privo di contenuti e aveva bisogno di decollare per lanciare ancor di più il brand Catanzaro alla ribalta nazionale. In tre stagioni tanti risultati prima di tutto sul campo con due secondi posti e una promozione in B ma anche tanto lavoro dietro le quinte per gregari come Cristiano Politini, sempre sul pezzo e uomo ovunque a far per bene il proprio mestiere. La presenza sui social del Catanzaro è articolata benissimo con un numero di iscritti massiccio su ogni piattaforma. Con dati aggiornati a poco più di metà marzo, Instagram vanta 38.200 iscritti, Facebook 33.900, il canale YouTube 5.870, Tik Tok 9.870, Twitter 5.830 e Linkedin 1.490. Numeri da capogiro dovuti agli speciali contenuti video, immagini e tanto altro che permettono ai tifosi giallorossi di star vicino alla propria squadra e seguire passo passo tutto ciò che riguarda il mondo giallorosso. Per non parlare delle tante altre iniziative lanciate come Epico Play o la presenza per due anni consecutivi all’Università di Roma Tor Vergata per parlare di comunicazione sull’esempio del Catanzaro. Il settore comunicazione, appunto, con l’apporto fondamentale dello staff formato da Salvatore Maiore, Luigi Silipo e Alessandro Scuderi, fedeli compagni di lavoro e di avventure del buon Politini. Senza dimenticare Valerio Minoliti, presente nello staff fino alla scorsa stagione. Un amore sconfinato per questi colori che Cristiano ha potuto vedere con i propri occhi sui volti dei tifosi del Catanzaro ma che ha fatto anche suo, potendo dire di questa piazza che “è unica e mi ha accolto subito come se fossi nato e cresciuto qui”. E allora possiamo dirlo tranquillamente, senza alcun dubbio… Cristiano Politini, Core de sta Città!

Vivarini, il diesse Diego Foretsi e il nostro corrispondente Lorenzo Fazio

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