Tuesday, May 14, 2024
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Calcio – Serie B. L’US Catanzaro aveva ricevuto la benedizione di S.E. mons. Maniago… Oggi a Piacenza il “battesimo” della prima sconfitta del 2024

I “giallorotti” rispetto alla figuraccia di Ascoli – almeno a Piacenza – hanno tentato di andare a rete. Tutto qui. Meglio chiudere senz’aggiungere altre critiche anche se è una brutta cosa credersi “Aquile” e fare la figura dei polli! In settimana il presidente dei lombardi aveva protestato perché la sua squadra non aveva avuto ancora nemmeno un rigore. Lo ha “inventato “Zufferli da Udine al Var!


di Riccardo Colao (Direttore del Quotidiano l’Italiano)

PIACENZASe per disputare la gara con la Feralpi Salò, ci si deve recare a Piacenza ci sarà un motivo. E ci piace raccontarvelo. La società gardesana, nata nel primo decennio del terzo millennio e cioé a metà del 2009, è il prodotto della fusione tra l’Associazione Calcio Feralpi Lonato (Lonato del Garda) e l’A. C. Salò Valsabbia. L’operazione ha generato la nascita del nuovo club per volontà dell’industriale Giuseppe Pasini titolare della siderurgica Feralpi. Già in precedenza non essendo presenti strutture atte a far disputare il torneo in Lega Pro venne scelto, per ovviare alla carenza, lo Stadio Lino Turina di Salò. Dopo il salto in serie B anche questo impianto non è stato considerato omologabile per il torneo cadetto e dall’inizio della stagione il team gardesano ospita i suoi incontri casalinghi altrove. Spiegato l’arcano (che poi mistero non è per gli appassionati di football italico) passiamo all’esame del match.

Il Parma dopo la vittoria a Marassi contro la Samp è volato alto e mira le altre contendenti da quota 45. Non occorre possedere la “sfera di cristallo” per prevedere che un posto valevole la promozione nell’Olimpo dell’Italian Soccer è già stato conquistato. Per la seconda poltrona c’é ancora qualcosa da dire e tutto può essere riscritto.

Per la serie “A volte ritornano” …toh chi si rivede: Giovanni Ayroldi arbitro della sezione Aia di Molfetta. Colui che nella stagione 2018/19, assegnò un rigore storico (in zona Cesarini) nel corso della disfida tra: Juve Stabia e Catanzaro finito poi a reti inviolate. Giannone si incaricò di tirarlo e pensò di beffare Branduani ricorrendo a un beffardo cucchiaio… Il portiere intuì e il Catanzaro perse la grande opportunità di guadare la distanza intercorrente tra i due club in testa alla classifica. Da quell’episodio Ayroldi non si era più visto a dirigere gare ufficiali del Catanzaro. Lo abbiamo “ammirato” – al trotto, al galoppo e persino al passo – sul manto del “Leonardo Garilli” sperando che – fosse vero che “a volte ritornano” – si potesse ripetere la storia… Ma di assegnare rigori nemmeno a parlarne almeno per la squadra del presidente Noto, mentre uno è arrivato in zona recupero per il bruciante 3 a 0 finale (per richiamo del var… dove operava Luca Zufferli di cui parliamo – anzi sparliamo più che altro – qualche riga più avanti).

Il dubbio serpeggiante – nei riguardi dell’esito dell’incontro – era quello che, dopo aver riesumato l’Ascoli dalla “moria” di punti in cui boccheggiava, si potesse aiutare anche il moribondo Salò con una trasfusione di energia vitale. Ma quando i timori sono spariti come la nebbia del mattino calata sul piacentino ed è apparsa la giornata di sole (anche se avvolta da freddo secco) allora ci siamo persuasi che questo Catanzaro pur lottando assieme a tutti i più di 1400 tifosi presenti sulle gradinate assorbe gol come la spugna per l’acqua… E passiamo alle “spiegazioni”.

Una veduta aerea dello stadio Garilli di Piacenza teatro della sfida tra Feralpi Salò e il Catamzaro

PRIMO TEMPOI “leoni del Garda” sono entrati nell’arena del “Garilli” per puntare decisi alla posta in palio. I tre punti che in classifica li distanziavano dallo Spezia e i quattro dall’Ascoli non potevano dare diverse motivazioni. Le “Aquile del Sud” – che al nord giocano come se fossero al “Ceravolo” grazie alla presenza di migliaia di supporters che (anche oggi) non mancano di far percepire il loro caldo abbraccio – erano ben consapevoli che il trittico di punti in palio non avrebbe restituito loro “primati” e che però restavano pur sempre merce importante per rimanere nel gruppo di testa. Due “matricole” proiettate dalla Lega Pro nella cadetteria già al cospetto di obiettivi diversi e comunque importanti da affrontare. Al 4′ il destro del greco Kourphalidis (Khistos (non è una bestemmia ma il nome!) porta in vantaggio i lombardi.

I “Leoni del Garda” fiutano con istinto felino che è possibile azzannare la preda e insistono creando altre opportunità per raddoppiare. Le Aquile si svegliano e con Iemmello (che spara alto sulla traversa), Vandeputte (si vede negare la rete da un paratone di Pizzignacco) e Pontisso cercano invano il pareggio. Il Var (dove aleggia la figura di quel tristo figure che è l’udinese Luca Zufferli (già tristemente noto per la sua avversione ai calabresi) nega un rigore per il placcaggio in area di Biasci. Cos’altro raccontare se non che le Aquile palleggiano e si passano il pallone con tiri a ritroso mentre il cronometro divora i minuti sino al fischio finale dell’attento Ayroldi…

SECONDO TEMPOAl termine dei minuti regolamentari più recupero l’ha spuntata il Feralpi Salò che dopo aver lasciato sfogare il Catanzaro al 60′ è andata a raddoppiare con Compagnon che si beve Brighenti e Scognamillo e fulmina pure Fulignati. Troppo lenta la manovra dei ragazzi del comandante Vivarini che perdono tempo nella ragnatela dei passaggi (magari precisi per carità) na priva di velocità tale che possa sorprendere gli avversari nella reazione offensiva. Qualcuno deve pur dire in faccia la verità. Non è la prima volta che il Catanzaro si trova in svantaggio e non riesce a recuperare o ribaltare l’esito di un incontro che parte in svantaggio. I “giallorotti” rispetto alla figuraccia di Ascoli – almeno a Piacenza – hanno tentato di cercare la via del gol. Il rigore alla fine c’é stato ma assegnato contro il Catanzaro ed è finita 3 a 0… Tutto qui. Meglio chiudere il servizio senz’aggiungere altro se non che è una brutta cosa credersi “Aquile” e fare la figura dei polli!

Ancora una volta il Catanzaro in versione “Pronto Soccorso” ha aiutato i “sedicenti” deboli. Qualcuno avrebbe dovuto avvisare che la Feralpi non era la stessa affrontata nel girone d’andata e che nelle ultime cinque partite aveva portato a casa sette punti (più tre odierni che – come diceva Totò “è la somma che fa il totale” portano a dieci il bottino).

Nel corso della settimana l’US Catanzaro aveva ricevuto – tra gli spogliatoi e la sede sociale – la benedizione di s.e. mons. Maniago, arcivescovo metropolita del capoluogo … oggi – a Piacenza -è arrivato puntuale il battesimo della prima sconfitta del 2024.

Non ci resta che suggerivi di passare al pezzo di Lorenzo Fazio che offrirà tutti i maggiori dettagli a quanti sono ghiotti di cronache anche se deludente per l’esito finale. E visto che siamo vicini ai saluti segnaliamo che il prossimo appuntamento è datato per il 26 gennaio al “Ceravolo”. Ospite di turno il Palermo di Corini reduce dal confront con il Modena.

All’andata vinse la formazione allenata da Vivarini ma i ragazzi di mister Corini hanno dimostrato di essere ancora fortemente interessati alla battaglia per aggiudicarsi il secondo postoAgli amanti nostalgici del “Totocalcio” suggeriamo di coprirsi con la tripla

Giallorossamente vostro,

Riccardo Colao

I convocati
i numeri di maglia attribuiti ai calciatori della rosa al servizio di mr. Vivarini
I precedenti
I protagonisti al fischio d’inizio
La distinta diReggiana – Catanzaro

FERALPI – CATANZARO 3 – 0

CATANZARO BECCA TRE SBERLE DAL FERALPI

di Lorenzo Fazio – Cronaca del Match – Minuto per Minuto per il Quotidiano l’Italiano

FERALPI SALO’ CATANZARO

PIACENZA – Tris calato dal Feralpisalò contro il Catanzaro. I gardesani passano 3-0 sui calabresi e agganciano a quota 17 lo Spezia, battuto dalla Cremonese: ora la salvezza diretta dista solo 4 lunghezze. Apre Kourfalidis in avvio, poi raddoppia Compagnon sfruttando un lancio del greco al quarto d’ora della ripresa. Chiude i conti La Mantia su rigore in pieno recupero.

PRIMO TEMPO

Si va al riposo con la Feralpisalò in vantaggio per 1-0. Decide il gol realizzato da Kourfalidis in avvio.

Saranno due i minuti di recupero.

45′ FER: Gardesani vicini al raddoppio: Compagnon colpisce la traversa della porta giallorossa. – 38′ CAT: Ammonito Verna per un fallo commesso su Fiordilino. – 32′ CAT: Botta dal limite di Vandeputte, blocca Pizzignacco. – 31′ CAT: Iemmello per Pontisso: conclusione facilmente controllato da Pizzignacco.

26′ FER: Kourfalidis calcia dalla distanza ma il suo tiro viene deviato da un difensore, riprende Di Molfetta che spedisce sul fondo. – 23′ CAT: Buona chance per Iemmello che, ricevuta palla in area, si gira e calcia: conclusione oltre la traversa. – 21′ FER: Ammonito Felici per aver fermato una ripartenza dei calabresi. Cartellino giallo anche per Di Molfetta per proteste.

12′ FER: Occasione per Di Molfetta: la conclusione dell’ex rossonero si perde sul fondo. – 9′ FER: Tentativo di Felici sul primo palo: Fulignati allunga in corner. 5′ FER: GOl DELLA FERALPISALO’: Assist di Di Molfetta per Kourfalidis che batte Fulignati dal limite con un destro chirurgico. Si sblocca il punteggio al Garilli.

SECONDO TEMPO

8′ nel recupero: GOL DELLA FERALPISALO’: La Mantia trasforma il rigore e firma il 3-0.

7′ nel recupero – CAT: Ammonito Fulignati per un fallo in uscita su Dubickas: assegnato il penalty a favore dei gardesani.

2′ nel recupero – FER: Ammonito La Mantia.

6 i minuti da recuperare.

44′ FER: Escono Kourfalidis, Butic e Felici; dentro Hergheligiu, La Mantia e Tonetto. – 40′ CAT: Donnarumma sostituisce Veroli. – 37’CAT: Cartellino giallo per Veroli. – 31′ CAT: Ammonito Vandeputte per proteste. – 26′ FER: Zaffaroni richiama Compagnon e Di Molfetta; dentro Dubickas e Zennaro. – 25′ CAT: Pompetti e Oliveri prendono il posto di Pontisso e Situm. -18′ CAT: D’Andrea e Ambrosino rilevano Sounas e Biasci.

15′ GOL DELLA FERALPISALO’: Kourfalidis lancia in contropiede Compagnon. L’ex Juve U23 supera Brighenti e batte Fulignati.

Squadre in campo senza variazioni rispetto ai primi 45′.

Lorenzo Fazio

Iemmello al …tiro!

IL TABELLINO DI FERALPI SALO’ – CATANZARO – 3 – 0

Marcatori: 5’ pt Kourfalidis, 15′ st Compagnon, 53′ st La Mantia (rigore).

FERALPISALO’ (3-5-2): Pizzignacco; Balestrero, Ceppitelli, Martella; Bergonzi, Kourfalidis (44’ st Hergheligiu), Fiordilino, Di Molfetta (26’ st Zennaro), Felici (44’ st Tonetto); Compagnon (26’ st Dubickas), Butic (44’ st La Mantia). A disp.: Minelli, Volpe, Verzelletti, Pilati, Voltan, Pietrelli, Parigini. All.: Zaffaroni.

CATANZARO (4-4-2): Fulignati; Situm (25’ st Oliveri), Scognamillo, Brighenti, Veroli (40’ st Donnarumma); Sounas (21’ st D’Andrea), Verna, Pontisso, (25’ st Pompetti) Vandeputte; Iemmello, Biasci (21’ st Ambrosino). A disp.: Sala, Borrelli, Krastev, Krajnc, Miranda, Katseris, Stoppa. All.: Vivarini.

ARBITRO dell’incontro: Giovanni Ayroldi della sezione Aia di Molfetta; Assistenti: Luca Mondin di Treviso e Niccolo Pagliardini di Arezzo. Quarto ufficiale Jules Roland Andeng Tona Mbei di Cuneo. Al Var (on-site allo stadio “Leonardo Garilli”) Daniele Paterna di Teramo e suo assistente (AVAR) Luca Zufferli di Udine.

NOTE: Angoli: 9 per il Catanzaro, 4 per il Lecco
Recupero: 1‘ pt; 8’ st
Ammoniti: Di Molfetta (F), Felici (F), Verna (C), Pontisso (C), Vandeputte (C), Veroli (C), Fulignati (C).

NOTE: Spettatori: 3500 circa. Recupero: 1’ pt, 6’ st; corner 3-3.

Grafica – Foto Area Immagine US Catanzaro

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