US Catanzaro: sei gol al Matese nella partitella di allenamento
Nel ritiro di Roccaraso, iniziato lo scorso 6 agosto e che terminerà il 13 con il rientro in serata in città. Sparring partner la Matese, militante nel campionato di serie D,
Nel ritiro di Roccaraso, iniziato lo scorso 6 agosto e che terminerà il 13 con il rientro in serata in città. Sparring partner la Matese, militante nel campionato di serie D,
Ma la squadra di Vivarini, che ha specificato in conferenza di vigilia che l’obiettivo è farsi trovar pronti per il campionato, esce dal “Braglia” con un buon test per incamerare minuti nelle gambe e proseguire il proprio periodo di preparazione.
La consegna e l’imposizione del Pallio all’Arcivescovo per mano del Nunzio Apostolico, però, rappresenta il cambiamento, voluto qualche anno fa dallo stesso Papa Francesco, per rendere visibile con maggiore evidenza la relazione degli Arcivescovi Metropoliti con la loro Chiesa locale, dando così la possibilità a tutti di poter partecipare al Rito di imposizione e anche particolarmente ai Vescovi delle Diocesi suffraganee.
Colpo grosso al “Veneziani”. Il Catanzaro di mister Vivarini stravince e porta a casa una vittoria fondamentale e di grandissimo auspicio per la gara di ritorno
Il solito scadente arbitraggio determina la “non vittoria” giallorossa. Negato un rigore per fallo di mano in area stabiese, distribuite ammonizioni discutibili nei riguardi degli atleti di mister Vivarini, un cartellino giallo in più contro Martinelli decide l’espulsione ingiusta del capitano ma i calabresi reagiscono e conducono per almeno ottanta minuti mantenendo il possesso palla
non facile per i giallorossi che avrebbero potuto perderla ma anche vincerla nella seconda metà della ripresa con le occasioni capitate a Biasci e Vazquez. Ne esce un fuori un pari che prosegue la striscia positiva ma favorisce,, il Bari in testa alla classifica a + 6
E allora “vamos” ragazzi… il fuoco del Catanzaro può ancora incendiare questo campionato e regalare emozioni e passioni a chiunque!
10 vittorie, 9 pareggi e quel poker di maledette sconfitte che gridano vendetta ma, in fondo, forse pure utili al cambio di rotta, (siamo al 2.2.22) ci regalano 39 punti che in confronto ai 51 del Bari son sempre pochi e – manifestamente – abissale appare la distanza dai pugliesi. Ma loro dovranno venire al Ceravolo e qualcosa potrebbe ancora accadere…
Il 30 gennaio del 1972 il Catanzaro batteva la Juventus per 1 a 0. Cinquant’anni dopo la ricorrenza viene degnamente festeggiata con una bella vittoria espugnando il campo etneo
Come anticipato in precedenza dal direttore Riccardo Colao, l’acquisto del calciatore da parte della società del presidente Noto è un fatto compiuto!