Monday, April 29, 2024
Quotidiano Nazionale Indipendente


Calcio – Serie B. Un Catanzaro spettacolare mata il Bari e consolida la posizione in zona “Play Off”

Vandeputte su punizione e Iemmello in slalom libero puniscono un Bari brillante e pugnace. Le Aquile realizzano un gol per tempo e conquistano il sesto risultato utile


di Riccardo Colao (Direttore del Quotidiano l’Italiano)

CATANZARO – Ceravolo nella morsa del freddo di fine febbraio e nell’abbraccio della nebbia che ha di fatto posticipato di un quarto d’ora l’inizio della partita rispetto all’orario previsto. Spalti non “gremiti” ma comunque sufficientemente e decorosamente affollati dai sempre presenti tifosissimi giallorossi ai quali si sono contrapposti quelli baresi collocati nella curva “Mammì” quella dell’uomo che a fine giugno del 1971 li condannò a restare in serie B. Il Catanzaro di Gianni Seghedoni e di Nicola Ceravolo varcava la soglia – per la prima volta nella storia del calcio nazionale – in serie A, proprio grazie a quel “gollasso” del mai dimenticato Angelo a cui è dedicato il settore della “curva nord”.

Si sono rincontrati nuovamente due club che negli scorsi tornei in serie C se le eran date di santa ragione sino a quando i galletti favoriti dal proverbio “Matarese un rigore al mese” non hanno lasciato la valle di lacrime della Lega Pro. Poi è stata la volta del Catanzaro e oggi, a parti invertite (i giallorossi al sesto posto e i biancorossi al decimo, con nove punti di distacco (prima delle ostilità) hanno avuto modo di ridiscutere sul curato manto verde ceravoliano di calcio e di …calci in un clima tipicamente definibile “da bauscia”.

Non eravamo propensi a ritenere che l’arbitraggio sarebbe stato ineccepibile e nemmeno che i suoi aiutanti (uno di Cosenza) potessero coadiuvarlo al meglio. Poi però ci siamo ricreduti. Non sempre il diavolo (quello con le corna) è così brutto come lo si dipinge.

PRIMO TEMPO – Avvio scoppiettante e pericoloso per colpa della nebbia che però non impedisce a Fulignati di deviare un tiro che poteva rappresentare già nei primi minuti il colpaccio a favore del Bari. Poi il Catanzaro si distende e disputa un primo tempo paragonabile a quello che avrebbe potuto disputare un Barcellona o un Real Madrid… Ognuno al suo posto… passaggi sempre precisi… possesso palla determinante e costruzione dal basso con un lieve avanzamento del baricentro. Dall’altra parte della barricata una squadra, quella pugliese, che gioca anche lei al calcio spumeggiante, che ragiona, che ha una visione tattica e che non ricorre ai falli per spegnere le idee degli antagonisti. Si un bel primo tempo. Abbiamo avuto modo di divertirci, anche perché il gol di Vandeputte è giunto su calcio di punizione con una parabola stellare al 4′. Roba da antologia del football… Sulle ali del vantaggio il “Catanza” potrebbe raddoppiare con Iemmello ma la sfera scivola sul palo alla destra di Brenno e il “re dei galli” pur battuto può osservarla andarsene via dove non può più recare danni.

Le occasioni del Bari? Ci sono state ma al di là della prima registrata al 2′ quando  Lulic si vede respingere il suo tiro dalla gamba di Fulignati, francamente non ci sembra di dover registrare altro. I tre minuti di recupero concessi dall’ottimo Pezzuto non offrono motivo di evidenziare nulla se non che i ventidue in campo hanno speso molte energie. Brighenti ha dovuto ricorrere ad una fasciatura e mentre Iachini impreca per spronare i suoi, Vivarini se la ride sotto il “barbun” e poi tutti negli spogliatoi. .

SECONDO TEMPOVivarini sa benissimo che ha dalla sua calciatori affaticati… due partite da sabato al matedì…due vittorie e conosce pure il proverbio del “non c’é due senza tre” e allora capisce che il Bari va contenuto, magari anche lasciato sfogare. In fondo il Catanzaro ha migliorato la retroguardia ed ora pare lavorare in copertura. Il Bari ne approfitta per mantenere il possesso palla e cerca di inseguire il pareggio ma la sua pressione è sterile. Forse, anzi sicuramente i “galletti” hanno disputato neglio il primo tempo che il secondo. Poi arriva come sempre da un po’ di tempo in qua la mazzata dello Zar. Pietro Iemmello I° conduce un personal-slalom in area, dribbla anche il povero Brenno e infilza il 2 a 0. E il Bari apprende la notizia che dovrà ritornare in Puglia battuto. Forse a questo punto rischia di restare al di fuori anche dal club dei “Play off”. Ecchisenefrega… Stasera al Cinema Ceravolo ricchi premi (magari doppi) per Vandeputte, Iemmello, e compagnia bella… Le Aquile son tornate a volare mentre il Palermo becca una “Ternana” in fronte e scivola nella crisi mentre al Barbera tutti speravano nella rimonta. Un 2 a 3 che potrebbe penalizzare il cammino dei rosanero. Pareggia il Cosenza a Parma, vince il Como (trionfalmente 0-3) a Lecco nel derby dei laghi lombardi e in classifica il Catanzaro è sempre sesto ma ad un punto del Palermo e solo 5 lunghezze lo distanziano dalla Cremonese a quota 50.

Al triplice fischio finale ci chiediamo: Riusciranno i nostri eroi ad allungare la striscia positiva? Lo scopriremo al “Gigi Marulla” di Cosenza nello scontro con “i lupi della Sila”. Per i rossoblu è il match che potrebbe ridare smalto ad un’annata deludente ma i giallorossi tenteranno l’impossibile per uscire indenni. Nella città che non ha mai visto luce di serie A si prospetta il “sold out”. Del resto ogni volta che arriva il Catanzaro settori disparati e i vari ordini di posto risultano… esauriti. Quando volano le Aquile è un po’ come la tifoseria potesse vivere finalmente un incontro di cartello vista la carenza di ospiti di rango… Nei giorni che ci separano dall’evento giunga a tutti voi amici lettori… un saluto sincero

Giallorossamente vostro,

Riccardo Colao

I convocati
i numeri di maglia attribuiti ai calciatori della rosa al servizio di mr. Vivarini
I protagonisti al fischio d’inizio
La distinta del match

CITTADELLA – CATANZARO

di Lorenzo Fazio – Cronaca del Match – Minuto per Minuto per il Quotidiano l’Italiano

CATANZARO – Partita molto attesa al “Ceravolo” tra due nobili del Sud come Catanzaro e Bari. Gara rimandata di 15 minuti a causa della nebbia che è scesa sul “Ceravolo”.

Avvio sprint del Bari che prova a farsi pericoloso dalle parti di Fulignati e fa agitare il focoso tecnico Iachini. Ma a passare in vantaggio al 4′ è il Catanzaro con una perla su calcio di punizione di Jari Vandeputte.

Al 10′ azione straordinaria di Iemmello che si beve la difesa ospite ma il suo sinistro sfiora il palo e finisce sul fondo.

Al 17′ colpo di testa insidioso di Benali in tuffo che finisce di poco vicino l’incrocio dei pali. Al 25′ azione da Play Station del Catanzaro, viste e riviste in questo campionato, che porta al tiro Sounas con una conclusione volante che finisce alta.

Alla mezz’ora conclusione da lontano di Ambrosino, leggermente sporcata, facilmente bloccata da Brenno. Poco dopo scucchiaiata di Ambrosino che crea un parapiglia in difesa dove ha la peggio Iemmello che si rialza poco dopo. Tre i minuti di recupero. Termina così il primo tempo.

Nella ripresa Oliveri, che già si riscaldava verso la fine del primo tempo, subentra a Sounas dal 45′. In avvio di ripresa il Bari si fa subito pericoloso al 55 con una punizione di Pucino di poco alta e al 58′ con Ricci che di sinistro in area non colpisce benissimo e manda alta la sfera aldilà della porta difesa da Fulignati. All’ora di gioco grande intervento difensivo di Antonini in scivolata sull’ex Milan e Reggina “Houdini” Menez.

Girandola di cambi a ridosso del 70′ da entrambe le parti. Nel Catanzaro entrano Miranda per Antonini, che si toccava la coscia destra, e Pompetti per Petriccione. Mister Vivarini pensa sicuramente anche al derby con il Cosenza e fa rifiatare qualcuno. Al 69′ grande azione di Di Cesare che colpisce la traversa con un gran tiro in area di rigore. Il capitano biancorosso ci prende gusto e ci prova anche al 76′ ma il suo tiro finisce alla sinistra della porta di Fulignati.

Al 77′ il raddoppio del Catanzaro con il suo capitano Pietro Iemmello su assist straordinario di Marco Pompetti. Doppia cifra per Iemmello, sempre più protagonista di questo campionato. Il Catanzaro manda in campo D’Andrea. Spazio anche per Pontisso al minuto 86, in un momento importante del match a difesa del risultato.

Quattro i minuti di recupero concessi dal direttore di gara. Che vittoria del Catanzaro che può esplodere la sua gioia al triplice fischio e pensare al derby di domenica contro il Cosenza.

IL TABELLINO

Catanzaro-Bari 2-0 (4′ Vandeputte, 77′ Iemmello)

CATANZARO – BARI

US CATANZARO 1929 (4-4-2): Fulignati; Situm, Antonini (66′ Miranda), Brighenti, Krajnc; Sounas (45′ Oliveri), Verna (85′ Pontisso), Petriccione (66′ Pompetti), Vandeputte; Iemmello, Ambrosino (79′ D’Andrea). All.: Vivarini

SSC BARI (3-4-1-2): Brenno; Matino, Di Cesare, Vicari; Pucino, Lulic (75′ Edjouma), Benali, Ricci (66 Dorval); Sibilli; Ménez (66′ Puscas), Nasti (75′ Bonazzoli). All.: Iachini.

NOTE: nuvoloso e nebbia nella prima mezz’ora; circa 11 gradi; terreno in erba naturale;

SPETTATORI: 9000 circa. 750 tifosi baresi.

AMMONITI: 53′ Brighenti (Cz) e Nasti (Ba), 64′ Di Cesare (Ba), 72′ Vicari (Ba), 82′ Vandeputte (Cz), 90+2 Benali (Ba) ESPULSI; CORNER;

Stadio comunale “Nicola Ceravolo” di Catanzaro. Ventisettesima giornata

A dirigere il match è stato Ivano Pezzuto della sezione di Lecce – assistenti Mario Vigile della sezione di Cosenza e Federico Votta della sezione di Moliterno. Quarto ufficiale: Domenico Mirabella di Napoli, mentre al VAR: Lorenzo Maggioni (Lecco), coadiuvato dall’AVAR Matteo Gualtieri (Asti).

I precedenti del Bari con Pezzuto e Maggioni: Secondo precedente per il fischietto leccese contro i biancorossi. L’unica volta che Pezzuto ha incontrato i galletti risale al 2017/18, per un Salernitana-Bari finito 2-2. Una volta da avar-vista anche per Maggioni, al monitor nel ko di Terni dello scorso anno.

Le immagini sono riprese dall’Area Immagine US Catanzaro srl

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