Italiani in aereo festeggiano la vittoria a Wembley degli azzurri campioni d’Europa
Il commovente video dell’annuncio del comandante dell’aereo ai passeggeri dopo la conclusione della finale a Wembley Italia-Inghilterra vinta dagli azzurri….
Il commovente video dell’annuncio del comandante dell’aereo ai passeggeri dopo la conclusione della finale a Wembley Italia-Inghilterra vinta dagli azzurri….
Nonostante la sua giovane età, Ginevra si è esibita con successo in numerosi eventi di rilievo. A soli nove anni, è stata scelta per chiudere il servizio del telegiornale con una difficile interpretazione del brano in inglese “I’ve Nothing” di Whitney Houston. Questa performance eccezionale ha catturato l’attenzione di molti e le ha aperto le porte del panorama musicale internazionale, facendola comparire su youtube accanto a grandi nomi come Whitney Houston e Michael Jackson.
“Quando ho scritto la musica di questo pezzo avevo un’idea vaga del testo, era più un sentimento nascosto che avevo bisogno di esprimere. Parlando con Marieva, l’autrice del testo, siamo riuscite a sintetizzare le mie emozioni e lei è stata Maestra nel cogliere il mio pensiero inconscio e trasformarlo in parole cogliendo esattamente quello che avevo nel cuore.”
IN COLLABORAZIONE CON IL CIRCOLO DI CULTURA OMOSESSUALE MARIO MIELI
Si esibiranno: Los Locos,Niveo, Tecla, Uno sbirro qualunque, Nudda, Grace, Michele Cristoforetti,Martina Cutajar Luvi, Dave Orlando, Jamax, Confine Follia, Dynamite 36, Antenebra, Andrea Galderisi, Monnaelisa, Aman.
La presunzione di mister Oddo è stata punita e i biancoscudati che erano scesi per suonare nel tempio rosanero sono ritornati in Veneto suonati. Per loro come per il Catanzaro si riparte dalla serie C
Risalgono al 1865 i primi provvedimenti legislativi sulla cittadinanza, in cui venne affermato lo ius sanguinis secondo il quale è riconosciuto cittadino il figlio di padre e madre cittadini italiani.
Ancor oggi è molto applicato nel mondo, anche con variabili circa la nascita all’estero per la discendenza, e per avere anche un solo genitore che può trasmettere la cittadinanza.
Lo ius soli invece, consente di acquisire la cittadinanza semplicemente per il luogo di nascita, come avviene per esempio nella gran parte degli stati americani, dove si applica in automatico per il XIV emendamento di quella Costituzione.
Uno studio che evidenzia gli ultimi risultati dei ritrovamenti archeologici del Veneto dell’età del Ferro, in cui D’Errico cerca delle connessioni tra “il pensiero magico” dei Veneti Antichi e le credenze popolari, le tradizioni venete dell’era globale.
A Pontida ospite d’onore Orban che non è europeista, è un putiniano convinto assieme Salvini.
Tajani il moderato, anche lui come Salvini vice-presidente del Consiglio nonché ministro degli Esteri, si prende i fischi, le ingiurie e tace.
Vero che il presidente Noto non è imperatore, ma è sempre pur vero che è il “duce dei supermercati” e un “capitano” d’impresa. Ne tragga le conseguenze. Ha dichiarato che prima di dare fiducia a Vivarini avrebbe firmato un contratto con Caserta. Come tante altre menzogne anche questa sarà solo una “boutade”. Se ha ricevuto applausi e consensi quando le scelte si sono rivelate ottime, ora è venuto il momento in cui riconoscere il grande errore per aver affidato la squadra a elementi dirigenziali che ben poco hanno a spartire con i precedenti “costa caro” e non è la marca delle navi da crociera. Se non si inverte la rotta la nave giallorossa fa la fine della Concordia affidata al comandante Schettino. E chi la vuol capire … non ha bisogno di ulteriori chiarimenti. A chi piace il gioco di Caserta non è necessaria una spiegazione. A chi non piace non è possibile dare torto. Riuscirà il ragionier Caserta a restare ancora sulla panchina giallorossa? Lo scopriremo nei prossimi giorni o magari dopo la trasferta a Bari. Oramai è questione di tempo…
Storie di un calcio romantico: “Quel sabato d’inverno giocavamo in casa. Il giorno prima il Mister, in allenamento, mi chiamò in disparte e mi disse: ”Barone Lei sarà tra i convocati”. “Mister – risposi io – la ringrazio ma io non potrò giocare perché ho le scarpette degli allenamenti ma non possiedo quelle della partita”. La risposta di Seghedoni fu repentina: “Dopo l’allenamento venga con me”. “Con la sua macchina, una Maserati, ci recammo in un negozio di scarpe del centro città che vendeva anche scarpe da calcio. Acquistate le scarpe, per renderle idonee al loro utilizzo, ritornammo allo stadio e fece sistemare i tacchetti da Mastro Alfredo, il nostro magazziniere, rendendole pronte per l’utilizzo”.
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