Italiani in aereo festeggiano la vittoria a Wembley degli azzurri campioni d’Europa
Il commovente video dell’annuncio del comandante dell’aereo ai passeggeri dopo la conclusione della finale a Wembley Italia-Inghilterra vinta dagli azzurri….
Il commovente video dell’annuncio del comandante dell’aereo ai passeggeri dopo la conclusione della finale a Wembley Italia-Inghilterra vinta dagli azzurri….
Un’atmosfera tesa alla lettura delle formazioni; quella dei lupi d’Irpinia tutti passati sotto un silenzio glaciale, interrotto solo quando lo speaker ha pronunciato il nome del loro allenatore: Braglia è stato letteralmente seppellito da una valanga di fischi. Nessuno dei diecimila presenti sugli spalti ha dimenticato le sue parole di fuoco contro Filippi e quella manata in faccia ad Accardi, alla fine della partita di andata dei play off dell’anno scorso. Ma alla fine il coach dei lupi si porta via un punto
Aurora La Rosa, presentato al Teatro HERCULES di Catanzaro il suo libro. Un cortometraggio, valida derivazione espressiva per i frammenti messi insieme da una moderna Pop Art visiva, con un ascolto emozionante di una canzone in versione del tutto inedita ed interpretata da ORESTE LOPEZ “Angel Caido”, realizzata anni fa in versione “live” da John Nistico Presidente della EXENCE LIVE e fondatore insieme alla moglie e conduttrice VALENTINA VONO, delle seguitissime pagine on-line su Facebook: CATANZARO VILLAGE, MUSICANTIQUA, EXENCE LIVE ed omonimi canali YouTube.
Tra gli ospiti dell’evento i prestigiosi makeup artist inglesi Nick Dudman (Harry Potter, Star Wars, Batman Begins) e Stuart Bray (Game of Thrones, Doctor Who, The Windsors) e gli italiani Andrea Leanza vincitore del David di Donatello per Hammamet, ma anche Emanuele e Davide De Luca vincitori del David di Donatello per Freaks Out.
L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale EffectUs in collaborazione con Baburka Production e Viva FX.
Il periodo nero della Juventus richiama alla cronaca nazionale un dato statistico che riguarda direttamente il Catanzaro. Infatti, in 93 anni di campionato solo una squadra era riuscita a vincere la prima gara in serie A contro la Juventus, ed era appunto il Catanzaro nel 1972. Era il 30 gennaio e in un “Ceravolo” stracolmo il Catanzaro di Seghedoni, neopromosso in serie A, stese la grande Vecchia Signora con un goal di Mammì al minuto 84. Memorabile la sua esultanza con giro di campo trionfale e la gioia del popolo catanzarese.
Quest’anno non mancherà` la presentazione della squadra, ma sara` decisamente “diversa” probabilmente “unica” nel suo genere. Avverrà il prossimo 24 agosto. A memoria d’uomo e tifoso di calcio mai una squadra di calcio e` stata presentata come sarà` per il Catanzaro 2022/2023. Tutti i particolari in cronaca!
“Democrazia Parlamentare” è diventato un termine fastidioso per la maggioranza di governo. Il Parlamento, la democrazia partecipata sono considerati un ostacolo al governo efficiente.
Il passato ritorna sotto forme più edulcorate ma sostanzialmente intatto.
Si invoca un premier eletto direttamente dal popolo con poteri ampi, anche quelli di garanzie attualmente del capo dello stato, regioni con poteri enormi incompatibili, con uno Stato unitario.
In questo contesto si comprende in pieno l’articolo di Belpietro : rientra nel disegno eversivo di chi intende cancellare la Costituzione.
Esce la cinquina sulla ruota di Catanzaro: è la dura legge del gol… i giallorossi hanno attaccato molto ma ad andare in rete è stata la compagie ospitata che ha Pecchia….to duro
Dopo tanti anni di sospensione della democrazia, iniziata con la riforma elettorale del 1994, si sta andando verso il superamento della Costituzione del 1948.
Le grandi motivazioni ideali e morali,che sono le fondamenta della nostra repubblica sono “eliminate”nel disegno della maggioranza di governo.
I sacrifici di un popolo e di tanti militanti che hanno costruito un Paese nella democrazia e nella libertà sono considerati “passato”.
Il “nuovo” a cui si tende è una nuova forma di Stato e di governo.
“Le esperienze di Guido,presidente della regione,V.presidente della provincia,sindaco di Squillace e autorevole dirigente della Democrazia Cristiana hanno avuto questo “arredo” di umanità.
E poi l’attaccamento per la Sua famiglia.
Quando parlava delle Sue figlie,ci portava ,lui più grandicello, a un mondo ricco di sentimenti e di sensazioni irripetibili.
Ho molti ricordi di Guido Rhodio ma uno in particolare non mi ha mai abbandonato.
Era il 16 luglio del 1966,si teneva il Congresso dei giovani democristiani nella sede dellla D..C. di Via S.Nicola e io ero candidato a delegato provinciale del Movimento Giovanile.
Guido mi sostenne anche con un intervento affettuoso e argomentato.”
I Giallorossi a valanga. Vanno sul due a zero poi si fanno raggiungere e poi mazzolano con altri due gol. Il Lecco insiste e trova la terza marcatura ma non è sufficiente. Vince il migliore
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