Wednesday, May 15, 2024
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Lega Pro. E’ il Catanzaro a offrire tre birre al Messina, in più riagguanta il Crotone che pareggia a Potenza

Nonostante la bella vittoria i calciatori giallorossi non festeggiano a causa di un grave lutto: alla fine dell’incontro la triste notizia della morte del tifoso di 52 anni, Massimiliano Fedeli, Secondo alcune indiscrezioni riportate dai presenti l’uomo avrebbe presentato sintomi di epilessia; soccorso dai volontari e dal personale della Croce rossa è stato subito trasportato in autoambulanza al vicino Pronto soccorso dell’ospedale “Pugliese”, dove i tentativi espletati ripetutamente e a lungo di rianimazione non davano risultati sperati ed è stata diagnostica la morte per arresto cardiaco.


di Riccardo Colao (Il punto del direttore del Quotidiano l’Italiano)

CATANZARO – Ad essere strafelice in partenza in questo derby tra giallorossi è stato sicuramente lo sponsor “Coop” che campeggiava sul petto dell’una e dell’altra formazione affrontatesi al Ceravolo in un match sicuramente vivo e palpitante sin dai primi minuti.

Il Catanzaro di Vivarini, aitante e battagliero di fronte al Messina dell’ex Gaetano Auteri che ha dimostrato di non essere proprio meritevole della posizione che occupa in classifica, anche se imprecisioni, svarioni e un disegno tattico molto confuso e primitivo non hanno aiutato a far di meglio..

Al momento in cui i duecento tifosi messinesi venivano accolti nella curva “Mammì” il portiere Riccardo Daga (era il 14′) commetteva l’ingenuità di voler restituire il pallone a Fofanà. Ma tra il dire e il fare c’é di mezzo il mare, e questa volta tra i due messinesi si frapponeva Vandeputte, l’olandese volante, che trovava facile, automatico, carambolare il pallone direttamente all’angolino sinistro della porta avversaria. Un gol da flipper!

Il classico colpo di fortuna che consentiva alle Aquile di portarsi sull’1 a 0 e di reggere il confronto con il Crotone che, a distanza, in quel di Potenza chiudeva, pure lui il primo tempo, in vantaggio col medesimo risultato.

Il Catanzaro avrebbe avuto anche la possibilità di raddoppiare e di triplicare ma Daga dopo aver dato prova che la fortuna è cieca ma è la “sfiga” a vederci bene, riusciva a offrire il meglio della sua preparazione negando il raddoppio e così quando anche la traversa si opponeva al possibile pareggio per i ragazzi di Auteri, le formazioni sono tornate negli spogliatoi sull’1 a 0 per i giallorossi locali.

Molto buono l’arbitraggio del signor Scatena che ha saputo dirigere la prima parte del match con assoluta capacità di controllo e di giudizio, per poi sbagliare qualcosina (come un fallo di mano in piena area di rigore messinese e vari cartellini gialli che son apparsi eccessivi) nella seconda parte.

Dagli altri campi il momentaneo svantaggio per 2 a 1 della Turris consentiva ai giallorossi di restare in corsa solitaria a quota 13 a due punti del Crotone che (la tabellina non dà pareri ma cifre) in 5 gare moltiplicato 3 ha totalizzato 15 punti.

Nella ripresa la forza del Catanzaro emergeva senza alcun limite da parte degli avversari, con un possesso palla da far paura. Così Vandeputte trovava modo di raddoppiare e Iemmello quello per triplicare.

Ci provavano poi anche Bombagi con un tiro sibilante di poco sulla traversa e ancora il subentrato Cianci che di testa divorava la palla buona per la quaterna.

Ma il risultato più bello al di là del tris calato sul manto del Ceravolo arrivava da Potenza dove i lucani riuscivano ad impattare col Crotone bloccando di fatto la sua corsa e condannandolo a stopparsi su quota 13. Aggancio quindi finalmente riuscito per i ragazzi di Vivarini che ora possono riprendere fiato e concorrere a punti pari, mentre il 4 a 0 del Pescara sul Foggia (a casa dei Satanelli) portava gli adriatici a quota 12. Turris e Juve Stabia, la prima perdente (4 a 1 col Giugliano) e la seconda pareggiante, in casa, con la Viterbese, entrambe a 10 punti davano alla classifica di questo primo mese di campionato, l’idea di un podio come quelli dedicati alle discipline olimpiche.

Alcuni dati finali per la gioia degli amanti delle statistiche: con le tre reti prodotte alla quinta giornata il Catanzaro produce un totale di 17 con una media di tre gol e qualcosina, a partita. La differenza reti è uguale a 15 (17 meno due incassati a Cerignola) e ciò consente, virtualmente, ai giallorossi di sedersi sul tetto della classifica. Resiste intanto il record di Andrea Fulignati ancora imbattuto tra le mura amiche.

Chi ha necessità di rivedere le fasi complete della partita vada oltre e troverà la cronaca di Lorenzo Fazio, attentissimo come sempre in tutti i dettagli possibili e immaginabili.

Riccardo Colao

NOTA DELLA REDAZIONE CATANZARESE: Alla fine dell’incontro la triste notizia della morte del tifoso di 52 anni, Massimiliano Fedeli, Secondo alcune indiscrezioni riportate dai presenti l’uomo avrebbe presentato sintomi di epilessia; soccorso dai volontari e dal personale della Croce rossa è stato subito trasportato in autoambulanza al vicino Pronto soccorso dell’ospedale “Pugliese”, dove i tentativi espletati ripetutamente e a lungo di rianimazione non davano risultati sperati ed è stata diagnostica la morte per arresto cardiaco.

Un minuto di raccoglimento per ricordare lo scomparso Giuseppe Teti

UN MAGICO TRIS RIPORTA IN VOLO I GIALLOROSSI DEL SUD CHE STRAPAZZANO IL MESSINA E L’EX GAETANO AUTERI

di Lorenzo Fazio per il Quotidiano l’Italiano

CATANZARO – Vittoria roboante del Catanzaro di mister Vivarini sul Messina di “Don Tano” Auteri e dimenticato immediatamente il pari di Cerignola, che aveva lasciato qualche mugugno fuori luogo nel popolo giallorosso.

Tris firmato dal rigenerato Vandeputte e dal solito Iemmello che riportano in orbita il Catanzaro. Già dal pomeriggio buone nuove in casa giallorossa con la cinquina della Primavera 3 di Giulio Spader in trasferta col Gubbio. Uno zero a cinque che bagna l’esordio dei giovani giallorossi grazie alla doppietta di Russi e i goal di Rizzo, Maltese e Belpanno. Passando alla prima squadra, invece, prima della gara odierna il presidente Floriano Noto ha premiato il capitano Luca Martinelli con una targa ricordo e una maglia per le 100 presenze in giallorosso.

In panchina per i giallorossi si rivede Lito Fazio, al rientro dopo l’infortunio, e il giovane classe 2005 Antonio Chila’. Al 1′ di gioco subito doppio cross pericoloso sull’asse Vandeputte-Situm. Al 7′ spiovente di Vandeputte, sponda di Iemmello e conclusione di Biasci respinta dalla retroguardia peloritana. Al 10′ bordata di fischi per i tifosi messinesi che fanno il loro ingresso nel settore ospiti. Al minuto 11 Ghion prova a sorprendere Daga da centrocampo. Nulla di fatto! Un minuto dopo errore clamoroso di Daga che sbaglia il disimpegno e carambola il pallone su Vandeputte che realizza il goal del vantaggio giallorosso ed esulta con tutta la panchina. Al 15′ clamorosa discesa di Catania per il Messina e tiro respinto dalla difesa giallorossa ma la palla carambola su Iannone il cui tiro deviato centra la traversa. Al 17′ ci prova il Catanzaro con un fendente che attraversa l’area di rigore senza la deviazione fortunata e il Messina che risponde con un tiro debole di Fofana.

Anche Vandeputte cerca lo spunto ma il suo tiro è debole e centrale, sul cross di Situm non controllato da Biasci. Al 23′ Biasci si libera al tiro. Respinto! Al 31′ cross di Situm, Vandeputte spara alto. Al 34′ piazzato di Vandeputte, tutto facile per Daga. Al 40′ doppio numero di Situm. Corner per i giallorossi! Dagli sviluppi del corner Verna è pescato solo in area ma il suo tiro è respinto centralmente da Daga. Al 44′ Bombagi spara a colpo sicuro da fuori area, tiro respinto e finisce così il primo tempo dopo un minuto di recupero. Via alla ripresa! Il primo sussulto è al minuto otto con un piatto destro angolato di Iemmello dalla distanza, facile preda di Daga.

Al 12′ entra in campo nel Messina Davis Curiale, ex Catanzaro, tra gli applausi del pubblico presente. Auteri in panchina richiama i suoi e in particolare Balde spiegando qualche movimento. Ritorno al “Ceravolo” per il tecnico di Floridia, tra l’indifferenza dei tifosi giallorossi. Parapiglia in campo per una presunta tacchettata in volto a Scognamillo. Animi sedati non senza fatica. Al 15′ conclusione alle stelle di Brighenti e un minuto dopo lo splendido scambio Iemmello-Vandeputte porta all’autorete di Konate’ per il raddoppio giallorosso e la fantastica esultanza del belga che entra nella macchina sponsor dei giallorossi sotto la ovest lato distinti. Ormai consuetudine per i giallorossi dopo il goal di Curcio al Latina. Iemmello regala scampoli di classe con un tunnel a un diretto concorrente e al 24′ sfiora il goal con una conclusione forte ma centrale. Al 26′ per poco Curcio non va a segno in spaccata sfruttando un’indecisione della retroguardia ospite. Al 29′ conclusione alta di un nulla di Bombagi che fa gridare al goal il pubblico presente. Alla mezz’ora… il ritorno del Re! Piatto sinistro di Vandeputte per Iemmello e goal di destro del 9 giallorosso che chiude la contesa.

Vivarini concede la passerella di applausi ai protagonisti del match Iemmello e Vandeputte per Cianci e Tentardini. Al 34′ conclusione dalla distanza di Verna. Da dimenticare! Sul finire dentro anche Cinelli e Pontisso per Verna e Bombagi. Il finire di gara è senza affanno per i giallorossi che lasciano scorrere i minuti, a parte un colpo di testa di Cianci, fino al triplice fischio. Tuffo liberatorio sotto la “Capraro” per la squadra e qualche ora di riposo per godersi la soddisfacente vittoria per poi cominciare l’assalto alla Turris.

IL TABELLINO DI CATANZARO – MESSINA AD INIZIO GARA:
Marcatori: al 14′ pt Vandeputte J. (Catanzaro) , al 17′ st Vandeputte J. (Catanzaro) , al 30′ st Iemmello P. (Catanzaro) .

CATANZARO (3-5-2): Fulignati; Martinelli, Brighenti, Scognamillo; Situm, Bombagi, Ghion, Verna, Vandeputte; Biasci, Iemmello.  A disp.: Sala, Chilà, Tentardini, Welbeck, Fazio, Pontisso, Curcio, Gatti, Cinelli, Cianci. All. Vivarini.

MESSINA (4-3-3): Daga; Konate, Camilleri, Trasciani, Ferrini; Fiorani, Marino, Fofana; Catania, Iannone, Balde. A disp.: Lewandowski, Berto, Grillo, Zuppel, Curiale, Angileri, Versienti, Napoletano, Mallamo. All. Auteri.

ARBITRO: Scatena di Avezzano, Assistenti Pascale-Catani, IV Castelleone

SPETTATORI: 4921 biglietti venduti, 2368 abbonati, 7289 totali

Ammonizioni: al 9′ st Martinelli L. (Catanzaro), al 20′ st Biasci T. (Catanzaro) al 20′ st Balde I. (ACR Messina), al 35′ st Curiale D. (ACR Messina), al 45’+1 st Mallamo A. (ACR Messina).

Martinelli e la maglia per le 100 presenze in giallorosso

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