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Maria Primerano: i Mille Volti di un’Anima Versatile

di Adele Fulciniti (da Catanzaro) Scrivere di Maria Primerano, cardiologa per professione, musicista per vocazione, scrittrice per interiore necessità, è…

By L'Italiano , in Arte Rubriche Spettacolo , at 7 Aprile 2021 Tag: , , , ,

di Adele Fulciniti (da Catanzaro)

Scrivere di Maria Primerano, cardiologa per professione, musicista per vocazione, scrittrice per interiore necessità, è come inseguire nel bosco una gazzella: non fai in tempo a mettere a fuoco un suo progetto che già ti investe di altre idee scintillanti a mille a mille, come stelle di un firmamento in una sera d’estate baciata dall’incanto della luna.

La geniale Maria, infatti, procede a velocità siderali mentre inventa nuove alchimie e modella le più disparate forme d’arte in un caleidoscopio luminescente, che spazia nei più vari cimenti, dai segreti delle ricette più prelibate da lei tradotte in manicaretti gustosi sfornati a tempo di record, a tutta la congerie di stole, scialli e vesti che dipinge con fantasia strepitosa e abilità manuale da non credersi, alla creazione di gioielli originali e preziosi in cui si evidenzia la sua spiccatissima personalità e il suo inconfondibile gusto.

Quando le sue dita scivolano sui tasti del pianoforte come perle su drappi di seta, la mente corre a quando lei, bambina, trionfava e si distingueva in tutti i concorsi pianistici nazionali e internazionali, collezionando premi e ambiti trofei. Commuove ancora rileggere la lettera del presidente della commissione di concorso a Osimo scritta al Professor Martino Primerano, primario di cardiologia, nonché suo padre, dopo aver conquistato per la seconda volta la medaglia d’oro con la sua sublime interpretazione di Chopin, Mozart e Debussy, dove veniva messo in risalto il suo innato talento e la squisita maturità d’esecuzione che andava ben oltre i suoi undici verdi anni, con una esplicita dichiarazione di predestinazione alla carriera musicale.

La piccola Primerano conseguirà brillantemente, in seguito, il diploma in pianoforte al Conservatorio Francesco Cilea di Reggio Calabria, ma il richiamo paterno la porterà a perseguire la professione medica, pur senza rinunciare alle soddisfazioni che il concertismo le riserva in varie occasioni, come quella di esibirsi davanti a personaggi importanti, primo fra tutti, il premio Nobel Rita Levi Montalcini.

In questo suo navigar tra le acque dell’arte e della scienza non può non essere conquistata dal teatro sin dalla più tenera età, facendo confluire questa sua ennesima, atavica passione, nel giornalismo che pur le è congeniale, esprimendola tutta nella sua veste di critico teatrale e musicale per la pagina nazionale dello spettacolo della Gazzetta del Sud e di prestigiose riviste musicali nazionali come “Opera” e “Amadeus”.

La sua straordinaria incisività e fluidità di scrittura, fa esplodere dentro di lei un irresistibile bisogno di sposarla alla musica attraverso la stesura di ben tre libri di successo internazionale, su altrettanti suggestivi personaggi del panorama musicale a scavalco tra la fine del ‘600 e la seconda metà dell’800, affiancati da un quarto che affronta un singolare tema tra sortilegi e magia.

Approda infatti alla narrativa nel 2013 con “L’Anello Stregato di Mozart. Divertissement”, edito da Tullio Pironti, dove la scaltra autrice, sfidando le innumerevoli biografie del genio assoluto della musica redatte dai più noti studiosi di varie epoche e diversi paesi, riesce a trovare una formula vincente per descrivere in tutte le sue pieghe il singolare personaggio in questione in modo fresco, vivace e spumeggiante, avvalendosi dell’aiuto di figurini e figurine del ‘700 a ritmo delle danze dell’epoca con il sagace umorismo che si addice alla personalità del controverso autore.

I successi si susseguono ai successi dopo la consacrazione da parte della critica, con il primo premio assoluto “Le Grazie, La Baia dell’Arte” a Portovenere (La Spezia). Da lì, una raffica di altri premi importantissimi che hanno come glorioso epilogo l’acquisto del volume da parte della biblioteca del “Mozarteum” di Salisburgo, di quella Nazionale di Vienna, nonché di Francoforte, Monaco di Baviera, Weimar e Lipsia, inoltre della Stanford University e della Cornell University (Ithaca, New York) negli Stati Uniti d’America.

Volando sulle ali della fantasia approda, quindi, felicemente a una nuova affermazione internazionale con “Le Indemoniate” (Racconti Fantastici di Tommaso Campanella al Cardinale Richelieu), edito da Tullio Pironti, romanzo sospeso tra verità e fantasia, ambientato a Soriano Calabro nel 1600, nell’antico convento di religiose di dubbia morale, che ci trasporta in un mondo di intrighi, esorcismi e stregonerie, divulgati al cardinale Richelieu, nell’immaginario dell’astuta scrittrice, dal noto filosofo e frate domenicano Tommaso Campanella. Il libro vince, nello stesso anno, il premio della critica: “La Locanda Del Doge” a Lendinara (Rovigo), meritando l’appellativo da parte della giuria di “Nuova Shahrazād”, cui seguono numerosi altri, fino ad essere annoverato presso la Denver University Library e la Harvard University Library a Cambridge (Boston).

Continua col vento in poppa la vulcanica autrice pubblicando nel 2020 per Helicon, “Rossini Lo Stravagante: Ghiribizzo poetico musicale tra chiacchiere strappole e bugie”, che vede il protagonista peccatore e crapulone nel fuoco dell’inferno alle prese con la sua gazza ladra che ne combina di tutti i colori. In un’altalena tra l’aldiquà e l’aldilà, l’aspetto ludico e orgiastico del noto compositore viene messo in evidenza dall’impagabile senso dell’umorismo che la Primerano rivela in tutta la sua acutezza, collezionando ancora sempre più ambiti trofei tra cui il premio “Massa Carrara, Città Fiabesca di Mare e di Marmo”(2020) e “Ti Meriti Un Amore” a Imola, sempre nel 2020. ­­

Prosegue imperterrita la nostra Maria liberando il suo genio nell’aggiungere mordente alla triste storia di Giovanni Battista Pergolesi, nato a Jesi nel 1710, morto a Pozzuoli, di Tisi, nel 1736 e sepolto in una fossa comune, facendo parlare le cosiddette “Capuzzelle”, nelle facete storie del parroco “Don Lollò” e della perpetua “Carmelina”. Trionfa, anche in questo caso, vincendo numerosi concorsi tra cui il premio “Casentino” fondato da Carlo Emilio Gadda, settant’anni fa.

Chiude la tetralogia: “il Segreto di Pulcinella. L’incredibile Storia Di Leonardo Vinci” Helicon edizioni 2020, che narra, tra fantasia e realtà, la vita tormentata del musicista calabrese (Strongoli 1690, Napoli 1730) che, figlio di contadini, si ritrova famoso a Napoli, musicando, tra l’altro, ben sei drammi del Metastasio e diventando Maestro di Pergolesi al “Conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo” da lui stesso frequentato come allievo.

Auguriamo al genio di Maria Primerano, che dona lustro alla città di Catanzaro, ereditando l’arte materna e la scienza paterna in felice connubio, di continuare a stupirci, con le sue amene profondità, per molti molti anni ancora.

                                                                                            Adele Fulciniti

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