Friday, April 19, 2024
Quotidiano Nazionale Indipendente


Sistemi alimentari, nell’anno della pandemia. Migliaia di persone connesse per trovare soluzioni innovative

Più di 130 Governi stanno facendo dei sistemi alimentari una priorità assoluta e si stanno impegnando in un programma di Dialoghi senza precedenti in vista del vertice delle Nazioni Unite sui Sistemi Alimentari previsto per settembre 2021.


L’impegno degli Stati membri Onu in vista del Pre-Vertice di Roma

Nairobi, Luglio 2021 – Più di 130 Governi stanno facendo dei sistemi alimentari una priorità assoluta e si stanno impegnando in un programma di Dialoghi senza precedenti in vista del vertice delle Nazioni Unite sui Sistemi Alimentari previsto per settembre 2021.

I Dialoghi hanno coinvolto e coinvolgeranno ancora migliaia di persone in tutto il mondo. La pandemia di Covid-19 ha reso chiaro il ruolo centrale rivestito dai sistemi alimentari. Il recente rapporto 2021 sullo stato dell’insicurezza alimentare (SOFI) ha infatti rivelato che a causa delle ricadute della pandemia c’è stato un drammatico peggioramento della situazione della fame nel mondo: il numero di coloro che ne soffre è aumentato di ben 118 milioni di persone.

I Dialoghi degli Stati Membri, ospitati dai promotori dei Dialoghi Nazionali, stanno dando ai Governi l’opportunità di impegnarsi con attori di ogni settore e disciplina per plasmare percorsi verso sistemi alimentari che siano sostenibili, resilienti ed equi.

“È un atto d’accusa nei confronti di tutti i nostri sistemi alimentari – produzione, distribuzione e smaltimento – che nel 2020, hanno lasciato senza cibo sufficiente ben 811 milioni di uomini, donne e bambini”, ha dichiarato Agnes Kalibata, inviata speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per il Vertice 2021 sui Sistemi Alimentari.

Tali cifre, secondo Kalibata sono “il sintomo di un sistema alimentare disfunzionale che cede alle pressioni e abbandona per primi i più vulnerabili”. E aggiunge: “Abbiamo bisogno di una trasformazione sistemica. Questo è l’obiettivo del Vertice Onu sui Sistemi Alimentari, ma spetterà agli Stati Membri aprire la strada ai cambiamenti di cui abbiamo urgente necessità”. 

I promotori dei Dialoghi Nazionali hanno un ruolo vitale nel permettere a tutti gli stakeholder nazionali di avere un posto nelle discussioni, e nel consentire loro di entrare in rete anche con gruppi di lavoro diversi dai loro nella preparazione del Vertice.

Una prima sintesi dei progressi dei Dialoghi Nazionali organizzati in 40 Stati con la partecipazione di più di 15mila persone è disponibile qui. Due le caratteristiche evidenti dei Dialoghi: l’inclusività e l’eterogeneità. I partecipanti sono tanti e provengono da tutte le categorie sociali e da tutti i Paesi: dagli studenti asiatici agli agricoltori dell’Africa Occidentale; dai parlamentari dell’America Latina ai produttori nordamericani.

La sfida di facilitare i dialoghi nonostante le restrizioni dovute alla pandemia ha creato il precedente di un impegno nuovo ed esteso. I promotori dei Dialoghi hanno sfruttato appieno le possibilità date dal digitale coinvolgendo anche le comunità più difficili da raggiungere. 

Dall’ottobre dello scorso anno, sono state migliaia le nuove interazioni, le conversazioni esplorative, i dibattiti accesi e gli scambi costruttivi attraverso centinaia di Dialoghi per il Vertice dei Sistemi Alimentari: coinvolti produttori di alimenti, distributori, chi lavora nella trasformazione e nella vendita a dettaglio, i ristoratori, gli chef, e tutti coloro che operano nel trasferimento del cibo fino alla nostra tavola. 

“I Promotori Nazionali hanno il grande merito di aver abbracciato questa opportunità unica di impegnarsi con il Vertice per identificare azioni e attori da coinvolgere in modo da permettere ai loro cittadini di mangiare cibo nutriente e rispettoso dell’ambiente, nonostante le minacce causate dal cambiamento climatico, dalle malattie e dai conflitti”, ha detto David Nabarro, Consulente senior dell’Inviato Speciale per i Dialoghi del Vertice.

E ha aggiunto: “I Promotori stanno innescando cambiamenti nel modo di pensare, nella conoscenza e nell’azione su larga scala. E’ solo l’inizio di un viaggio che continuerà sicuramente oltre quest’anno. E’ il nostro momento, come razza umana, di rivelare e rispondere alle sfide più difficili e spesso nascoste in modo da essere uniti in una corsa collettiva per costruire un sistema alimentare resiliente, sostenibile ed equo per tutte le persone e per il pianeta”.

Il Vertice dei Sistemi Alimentari del Segretario Generale delle Nazioni Unite e tutti i suoi processi preparatori sono stati un potente catalizzatore che ha portato alla ribalta voci nuove e inaspettate, nonché lezioni fondamentali e soluzioni innovative in processi che a settembre riveleranno l’azione collettiva e gli impegni di cui il mondo ha bisogno.

Il programma dei Dialoghi in molti Paesi è un’esplorazione in tre fasi dei sistemi alimentari da parte di più stakeholder: identificazione delle caratteristiche degli attuali sistemi alimentari, sviluppo di una vasta gamma di potenziali adattamenti ed evoluzioni di tali sistemi, consolidamento di quegli adattamenti con modalità concordate.

Informazioni Sul Vertice delle Nazioni Unite sui Sitemi Alimentari 2021

Annunciato per la prima volta il 16 ottobre 2019 dal Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres, il Vertice delle Nazioni Unite sui Sistemi Alimentari, è stato ideato a seguito dei colloqui con la leadership congiunta di tre agenzie delle Nazioni Unite con sede a Roma – la FAO (l’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura), IFAD (il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo) e il WFP (Programma alimentare mondiale) – in occasione del Forum politico di alto livello tenutosi nel luglio 2019. Scopo del Vertice è quello di far leva sul potere dei sistemi alimentari di apportare progressi su tutti i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS). Maggiori informazioni sul Vertice sono disponibili qui.

Per maggiori informazioni scrivere all’indirizzo email FSScommunications@un.org

I Dialoghi Nazionali sono stati organizzati dai seguenti Paesi:

Afghanistan, Albania, Algeria, Angola, Argentina, Armenia, Australia, Azerbaijan, Bahamas, Bangladesh, Belgio, Benin, Bhutan, Bolivia, Botswana, Brasile, Burkina Faso, Burundi, Cambogia, Camerun, Canada, Ciad, Cile, Cina, Colombia, Comore, Congo, Costa Rica, Repubblica Ceca, Repubblica Democratica del Congo (DRC), Danimarca, Gibuti, Repubblica Dominicana, Ecuador, Egitto, El Salvador, Guinea Equatoriale, Eswatini, Etiopia, Figi, Finlandia, Francia, Gabon, Gambia, Germania, Georgia, Ghana, Guatemala, Guinea, Guyana, Haiti, Honduras, Ungheria, India, Indonesia, Iraq, Irlanda, Israele, Italia, Giappone, Giordania, Kenya, Kiribati, Corea, Kuwait, Kyrgyzstan, Lettonia, Lao PDR, Lesotho, Liberia, Madagascar, Malawi, Malesia, Mali, Malta, Isole Marshall, Mauritania, Mauritius, Messico, Micronesia, Moldavia, Mongolia, Marocco, Mozambico, Myanmar, Namibia, Nauru, Nepal, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Niger, Nigeria, Norvegia, Oman, Pakistan, Palau, Panama, Papua Nuova Guinea, Perù, Filippine, Polonia, Qatar, Federazione Russa, Ruanda, Samoa, Arabia Saudita, Senegal, Serbia, Seychelles, Sierra Leone, Slovacchia, Slovenia, Isole Salomone, Somalia, Sudafrica, Spagna, Sri Lanka, Sudan, Svezia, Svizzera, Tagikistan, Tanzania, Thailandia, Tonga, Trinidad & Tobago, Tunisia, Turchia, Tuvalu, Uganda, Ucraina, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Uruguay, USA, Uzbekistan, Vanuatu, Venezuela, Vietnam, Zambia, Zimbabwe.

Sistemi alimentari, nell’anno della pandemia

migliaia di persone connesse per trovare soluzioni innovative

L’impegno degli Stati membri Onu in vista del Pre-Vertice di Roma

Nairobi, 15 Luglio 2021 – Più di 130 Governi stanno facendo dei sistemi alimentari una priorità assoluta e si stanno impegnando in un programma di Dialoghi senza precedenti in vista del vertice delle Nazioni Unite sui Sistemi Alimentari previsto per settembre 2021.

I Dialoghi hanno coinvolto e coinvolgeranno ancora migliaia di persone in tutto il mondo. La pandemia di Covid-19 ha reso chiaro il ruolo centrale rivestito dai sistemi alimentari. Il recente rapporto 2021 sullo stato dell’insicurezza alimentare (SOFI) ha infatti rivelato che a causa delle ricadute della pandemia c’è stato un drammatico peggioramento della situazione della fame nel mondo: il numero di coloro che ne soffre è aumentato di ben 118 milioni di persone.

I Dialoghi degli Stati Membri, ospitati dai promotori dei Dialoghi Nazionali, stanno dando ai Governi l’opportunità di impegnarsi con attori di ogni settore e disciplina per plasmare percorsi verso sistemi alimentari che siano sostenibili, resilienti ed equi.

“È un atto d’accusa nei confronti di tutti i nostri sistemi alimentari – produzione, distribuzione e smaltimento – che nel 2020, hanno lasciato senza cibo sufficiente ben 811 milioni di uomini, donne e bambini”, ha dichiarato Agnes Kalibata, inviata speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per il Vertice 2021 sui Sistemi Alimentari.

Tali cifre, secondo Kalibata sono “il sintomo di un sistema alimentare disfunzionale che cede alle pressioni e abbandona per primi i più vulnerabili”. E aggiunge: “Abbiamo bisogno di una trasformazione sistemica. Questo è l’obiettivo del Vertice Onu sui Sistemi Alimentari, ma spetterà agli Stati Membri aprire la strada ai cambiamenti di cui abbiamo urgente necessità”. 

I promotori dei Dialoghi Nazionali hanno un ruolo vitale nel permettere a tutti gli stakeholder nazionali di avere un posto nelle discussioni, e nel consentire loro di entrare in rete anche con gruppi di lavoro diversi dai loro nella preparazione del Vertice.

Una prima sintesi dei progressi dei Dialoghi Nazionali organizzati in 40 Stati con la partecipazione di più di 15mila persone è disponibile qui. Due le caratteristiche evidenti dei Dialoghi: l’inclusività e l’eterogeneità. I partecipanti sono tanti e provengono da tutte le categorie sociali e da tutti i Paesi: dagli studenti asiatici agli agricoltori dell’Africa Occidentale; dai parlamentari dell’America Latina ai produttori nordamericani.

La sfida di facilitare i dialoghi nonostante le restrizioni dovute alla pandemia ha creato il precedente di un impegno nuovo ed esteso. I promotori dei Dialoghi hanno sfruttato appieno le possibilità date dal digitale coinvolgendo anche le comunità più difficili da raggiungere. 

Dall’ottobre dello scorso anno, sono state migliaia le nuove interazioni, le conversazioni esplorative, i dibattiti accesi e gli scambi costruttivi attraverso centinaia di Dialoghi per il Vertice dei Sistemi Alimentari: coinvolti produttori di alimenti, distributori, chi lavora nella trasformazione e nella vendita a dettaglio, i ristoratori, gli chef, e tutti coloro che operano nel trasferimento del cibo fino alla nostra tavola. 

“I Promotori Nazionali hanno il grande merito di aver abbracciato questa opportunità unica di impegnarsi con il Vertice per identificare azioni e attori da coinvolgere in modo da permettere ai loro cittadini di mangiare cibo nutriente e rispettoso dell’ambiente, nonostante le minacce causate dal cambiamento climatico, dalle malattie e dai conflitti”, ha detto David Nabarro, Consulente senior dell’Inviato Speciale per i Dialoghi del Vertice.

E ha aggiunto: “I Promotori stanno innescando cambiamenti nel modo di pensare, nella conoscenza e nell’azione su larga scala. E’ solo l’inizio di un viaggio che continuerà sicuramente oltre quest’anno. E’ il nostro momento, come razza umana, di rivelare e rispondere alle sfide più difficili e spesso nascoste in modo da essere uniti in una corsa collettiva per costruire un sistema alimentare resiliente, sostenibile ed equo per tutte le persone e per il pianeta”.

Il Vertice dei Sistemi Alimentari del Segretario Generale delle Nazioni Unite e tutti i suoi processi preparatori sono stati un potente catalizzatore che ha portato alla ribalta voci nuove e inaspettate, nonché lezioni fondamentali e soluzioni innovative in processi che a settembre riveleranno l’azione collettiva e gli impegni di cui il mondo ha bisogno.

Il programma dei Dialoghi in molti Paesi è un’esplorazione in tre fasi dei sistemi alimentari da parte di più stakeholder: identificazione delle caratteristiche degli attuali sistemi alimentari, sviluppo di una vasta gamma di potenziali adattamenti ed evoluzioni di tali sistemi, consolidamento di quegli adattamenti con modalità concordate.

Informazioni Sul Vertice delle Nazioni Unite sui Sitemi Alimentari 2021

Annunciato per la prima volta il 16 ottobre 2019 dal Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres, il Vertice delle Nazioni Unite sui Sistemi Alimentari, è stato ideato a seguito dei colloqui con la leadership congiunta di tre agenzie delle Nazioni Unite con sede a Roma – la FAO (l’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura), IFAD (il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo) e il WFP (Programma alimentare mondiale) – in occasione del Forum politico di alto livello tenutosi nel luglio 2019. Scopo del Vertice è quello di far leva sul potere dei sistemi alimentari di apportare progressi su tutti i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS). Maggiori informazioni sul Vertice sono disponibili qui.

Per maggiori informazioni scrivere all’indirizzo email FSScommunications@un.org

I Dialoghi Nazionali sono stati organizzati dai seguenti Paesi:

Afghanistan, Albania, Algeria, Angola, Argentina, Armenia, Australia, Azerbaijan, Bahamas, Bangladesh, Belgio, Benin, Bhutan, Bolivia, Botswana, Brasile, Burkina Faso, Burundi, Cambogia, Camerun, Canada, Ciad, Cile, Cina, Colombia, Comore, Congo, Costa Rica, Repubblica Ceca, Repubblica Democratica del Congo (DRC), Danimarca, Gibuti, Repubblica Dominicana, Ecuador, Egitto, El Salvador, Guinea Equatoriale, Eswatini, Etiopia, Figi, Finlandia, Francia, Gabon, Gambia, Germania, Georgia, Ghana, Guatemala, Guinea, Guyana, Haiti, Honduras, Ungheria, India, Indonesia, Iraq, Irlanda, Israele, Italia, Giappone, Giordania, Kenya, Kiribati, Corea, Kuwait, Kyrgyzstan, Lettonia, Lao PDR, Lesotho, Liberia, Madagascar, Malawi, Malesia, Mali, Malta, Isole Marshall, Mauritania, Mauritius, Messico, Micronesia, Moldavia, Mongolia, Marocco, Mozambico, Myanmar, Namibia, Nauru, Nepal, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Niger, Nigeria, Norvegia, Oman, Pakistan, Palau, Panama, Papua Nuova Guinea, Perù, Filippine, Polonia, Qatar, Federazione Russa, Ruanda, Samoa, Arabia Saudita, Senegal, Serbia, Seychelles, Sierra Leone, Slovacchia, Slovenia, Isole Salomone, Somalia, Sudafrica, Spagna, Sri Lanka, Sudan, Svezia, Svizzera, Tagikistan, Tanzania, Thailandia, Tonga, Trinidad & Tobago, Tunisia, Turchia, Tuvalu, Uganda, Ucraina, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Uruguay, USA, Uzbekistan, Vanuatu, Venezuela, Vietnam, Zambia, Zimbabwe.

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