Monday, April 29, 2024
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A Catanzaro presentate le dimissioni dell’ass.re Cosentino: “Non ci sono più le condizioni e a questo punto dubito che ci siano mai state, per continuare a far parte di questa Amministrazione”

“Da non politico, quando ho accettato questo incarico l’ho fatto credendo realmente in un cambiamento, in una forma di governo che avrebbe ascoltato le esigenze degli sportivi, dei cittadini ed avrebbe lavorato solo ed esclusivamente per il benessere della nostra città e delle esigenze del mondo dello sport lontana da condizionamenti partitici. Ho dato fiducia a questa idea di Governo con la volontà di mettermi in gioco e di prestare l’esperienza maturata nei tanti anni dedicati allo sport per apportare, da cittadino catanzarese, il mio contributo, ma purtroppo con il tempo questa idea si è andata a snaturare avvicinandosi sempre più alle logiche di partito e politiche e facendo venire meno la mia vocazione originaria.”


di Riccardo Colao – Editoriale del direttore del Quotidiano l’Italiano

ROMA – Come nel Titanic. Sulla “tolda” e sulla “poppa” del Comune di Catanzaro i peones del popolo del “senor” Fiorita continuano “a bailar” mentre la nave imbarca acqua e si prepara ad ad inabissarsi nel mare della vergogna.

A seguito delle prime dimissioni annunciate e poi attivate dal valente professionista, il medico Venturino Lazzaro, e al termine di una pioggia di mortaretti (i tantissimi allarmanti segnali) si aggiunge il botto finale in questa caldissima estate, assestando un altro terribile scossone per la Giunta Fiorita. Roba paragonabile allo “struscio” del Titanic sulla parete dell’iceberg sommersa,

Anche l’assessore allo Sport il comm. Nino Cosentino alla fine ha gettato la spugna e se ne é andato sbattendo la porta, deluso, intristito, rammaricato di non aver potuto realizzare quanto aveva in animo.

Un segnale terribilmente forte che i cittadini catanzaresi (anche se tanti di loro distratti dalle vacanze marine e montane) hanno udito alla pari del rossiniano “colpo di cannone”. Ma lasciamo che sia l’ex (oramai) assessore Cosentino a dirci come stanno le cose:Caro Sindaco,
con la presente sono a rassegnare in maniera definitiva ed irrevocabile le mie dimissioni dal ruolo di Assessore allo Sport del Comune di Catanzaro. Non ci sono più le condizioni e a questo punto dubito che ci siano mai state, per continuare a far parte di questa Amministrazione.

Da non politico, quando ho accettato questo incarico l’ho fatto credendo realmente in un cambiamento, in una forma di governo che avrebbe ascoltato le esigenze degli sportivi, dei cittadini ed avrebbe lavorato solo ed esclusivamente per il benessere della nostra città e delle esigenze del mondo dello sport lontana da condizionamenti partitici. Ho dato fiducia a questa idea di Governo con la volontà di mettermi in gioco e di prestare l’esperienza maturata nei tanti anni dedicati allo sport per apportare, da cittadino catanzarese, il mio contributo, ma purtroppo con il tempo questa idea si è andata a snaturare avvicinandosi sempre più alle logiche di partito e politiche e facendo venire meno la mia vocazione originaria.

Nonostante tutto ho continuato a lavorare con le poche risorse messe a disposizione del mio Assessorato facendo il meglio che si potesse fare e di questo devo ringraziare fortemente i dipendenti, con i quali si è instaurato un sincero rapporto di stima e fitta collaborazione e le strutture tecniche ed amministrative che hanno sempre avallato le mie esigenze. Ringrazio altresì i componenti del Consiglio Comunale ed i miei colleghi Assessori con i quali abbiamo provato a fare squadra, come si addice ai veri sportivi. Tuttavia, alcune logiche politiche non appartengono alla mia cultura e pur non comprendendole fino in fondo, Ti ringrazio per la fiducia accordatami, ma faccio un passo indietro e rassegno le mie dimissioni con la convinzione che saranno utili per la crescita del mondo dello sport nella mia Città”.

Come reagirà il sindaco più “Fiorita” d’Italia meglio noto come colui che promette il cambiamento e non riesce a mantenere nemmeno una delle tantissime variopinte proposte per risolvere i problemi di Catanzaro e dei catanzaresi? Ha diramato alcune frasi deliranti nelle quali annuncia di aver azzerato la giunta per il bene dei “Tre Colli”. Noi pensiamo che Catanzaro e i Catanzaresi non meritino un personaggio come Fiorita sulla poltrona di Sindaco e – per il bene di tutti – dovrebbe capire che non è lui l’uomo gusto a trovarsi nel posto giusto

Che non potesse riuscirci lo avevamo già anticipato ancor prima che (sia pure con la minoranza di consiglieri schierati dalla sua parte) si pavoneggiasse sul trono di Sindaco. Che sia abilissimo a distribuire “sorrisi e ghigni alla Fernandel” nessuno lo nega. Che sia un “presenzialista” ovunque venga eretto un palco davanti ai quali siano presenti e schierati fotografi e cameramen è innegabile che gli spetti il titolo di “leader”.

Al nord, soprattutto, dopo quasi quindici mesi dal ricevimento dell’incarico non avrebbero esitato ad affibbiargli il titolo di “cuntabal” ma qui a Catanzaro c’é ancora chi nutre fiducia nelle sue capacità ammnistrative e politiche. Chi? Soprattutto i tantissimi consiglieri (ma non tutti) che hanno trovato il modo di ricevere un lauto stipendio e che intendono riscuoterlo per il resto del quinquennio. Difficile che si possa assistere ad altre dimissioni da incarichi remunerati (soprattutto se poi non si hanno alternative per trovare un lavoro e figuriamoci ora che anche il reddito di cittadinanza è stato abolito …). Dunque ai catanzaresi non “resta che piangere” e a chi ha contribuito alla “vittoria mutilata” del “cambiavento” il detto “chi è causa del suo mal pianga se stesso.

Riccardo Colao

Nicola Fiorita ora “ride” un po’ meno. Dopo le dimissioni degli assessori Lazzaro e Cosentino ha dichiarato «Così come ho fatto all’indomani delle dimissioni dell’assessore Lazzaro, voglio solo ricordare che una verifica generale della Giunta, il famoso “tagliando” che avevo annunciato alla presentazione dell’Esecutivo, doveva prescindere da situazioni o valutazioni personali. Tutta la Giunta si deve considerare “azzerata”. Il raggiungimento della stabilità politica, purtroppo non conseguita alle elezioni, impone dei prezzi da pagare e di questo sono pronto ad assumermi pienamente le responsabilità, senza ipocrisie e senza nascondermi dietro un dito. L’interesse della Città viene prima di tutto e credo che oggi Catanzaro, assediata da varie emergenze sociali ed economiche, abbia bisogno di un governo retto da una maggioranza più solida e definita». Noi pensiamo che Catanzaro e i Catanzaresi non meritino un personaggio come Fiorita sulla poltrona di Sindaco e per il bene di tutti dovrebbe capire che non è lui l’uomo gusto a trovarsi nel posto giusto
L’ex Assessore Nino Cosentino ha finalmente capito che non c’é stato nessun “cambiamento” e che Fiorita alla guida del Comune sia solo un altro problema in più per la Città: “ho accettato questo incarico l’ho fatto credendo realmente in un cambiamento, in una forma di governo che avrebbe ascoltato le esigenze degli sportivi, dei cittadini ed avrebbe lavorato solo ed esclusivamente per il benessere della nostra città e delle esigenze del mondo dello sport lontana da condizionamenti partitici. Ho dato fiducia a questa idea di Governo con la volontà di mettermi in gioco e di prestare l’esperienza maturata nei tanti anni dedicati allo sport per apportare, da cittadino catanzarese, il mio contributo, ma purtroppo con il tempo questa idea si è andata a snaturare avvicinandosi sempre più alle logiche di partito e politiche e facendo venire meno la mia vocazione originaria”.

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