Wednesday, May 15, 2024
Quotidiano Nazionale Indipendente


A San Pellegrino Terme (BG) saranno di scena la boxe per persone diversamente abili e la kickboxing professionistica il tutto dall’11 al 13 febbraio prossimi

Il programma consiste in giornate dedicate all’alimentazione nell’ambito della pratica del pugilato, la neuro-protezione per gli atleti di questo sport e la boxe nell’ambito della disabilità.


di Romano Scaramuzzino per il Quotidiano l’italiano

BERGAMO – San Pellegrino Terme, nota località climatica di cura e di soggiorno, sita in provincia di Bergamo, sarà la sede, dall’11 al 13 febbraio prossimi, di un interessante connubio di sport (nello specifico, boxe e kickboxing) e di medicina sportiva e inclusione sociale.

Il dottore Giampietro Salvi, direttore, tra l’altro, dell’Associazione Genesis San Pellegrino Terme (associazione per il recupero dall’handicap da trauma cranico e midollare – Istituto Clinico Quarenghi) a noi, organi di stampa, ha affermato che questi tre giorni fanno parte di un evento speciale qui a San Pellegrino Terme. Si riunirà, infatti, la commissione medico-scientifica, Studi e Ricerche della Federazione pugilistica italiana, che fa parte del CONI. La commissione è presieduta dal professor Mario Ireneo Sturla: una figura familiare per noi (e per gli amanti della noble art, ndr), è spesso ospite delle nostre manifestazioni a San Pellegrino ed è stato premiato come Uomo di Sport.

Il programma consiste in giornate dedicate all’alimentazione nell’ambito della pratica del pugilato, la neuro-protezione per gli atleti di questo sport e la boxe nell’ambito della disabilità.

Il dottor Salvi ci comunica che saranno previsti anche testimonianze di giovani malati di Parkinson che, a Bergamo, stanno sperimentando la paraboxe.

Sabato, presso la palestra comunale di San Pellegrino, è previsto un incontro di pugilato allo scopo di divulgare questa iniziativa.

La stessa palestra, alla stessa ora, ospiterà l’incontro di Kickboxing, specialità K-1, per il titolo italiano della federazione Wako, nel settore professionistico ovvero Pro, del bergamasco Andrea Arioli (originario di Branzi, in provincia di Bergamo).

Arioli combatterà contro l’atleta napoletano Daniele Iodice e sicuramente l’incontro sarà spettacolare. Così come “spettacolare” è questa ripresa dello sport, in questo caso del pugilato e della kickboxing, e del loro apprezzato contributo anche nell’ambito medico-sociale.

Quando lo sport è insegnato e praticato bene, infatti, non può che considerarsi come uno strumento indispensabile, naturalmente integrato con altri, al fine di migliorare sia il corpo che la mente delle persone.

Romano Scaramuzzino

Nell’immagine i protagonisti della giornata nella locandina della riunione di Kickboxing professionistica
Il dottor Giampietro Salvi insieme agli altri professionisti che cureranno l’evento riguardante disabilità e pugilato
Andrea Arioli, il kickboxer bergamasco che combatterà per il titolo Wako Pro K-1

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