Un atto di professionalità e di coraggio nella metropolitana di Milano
Due infermieri salvano la vita di un uomo in arresto cardiaco, si chiamano Simone e Francesca gli angeli di questa storia
Due infermieri salvano la vita di un uomo in arresto cardiaco, si chiamano Simone e Francesca gli angeli di questa storia
Giungono gli ispettori a scuola, inviati dal Ministro Valditara, la lotta di una madre per tutelare la dignità del proprio figlio
Figlio di Vittorio ed Eros Chierici, primo di tre fratelli, continua ancora oggi, a portare avanti i valori della sua famiglia insieme al fratello rimasto Claudio
n questo angolo di mondo, dove il bisogno abbraccia la speranza, dove la Fede si erge, in ogni luce e ogni favore, grazie a chi soccorre, con cuore ardente e mani tese, i cristiani di Haiti.
La tragedia dell’anziano che è morto non a casa sua ma presso un Hospice
Ci sono stati tanti momenti, ma recentemente, prima di tornare in Canada, mi stavo prendendo cura di lei e l’ho vista tirarsi su per stare in piedi e camminare mentre si reggeva a un divano, per raggiungere un giocattolo con cui voleva giocare senza che nessuno la incoraggiasse a farlo. Questo potrebbe sembrare un comportamento poco emozionante per una bambina di 2 anni e mezzo, ma per Elina era così importante. Dopo tutto quello che ha passato, vederla acquisire indipendenza e forza fisica per cominciare ad essere davvero una bambina e non solo una paziente è stato così bello. Questa è la differenza che le sue cure mediche e il sostegno di “Love Them All” hanno fatto per questa bambina.
Intervista esclusiva al Pastore Christian Farah autore, insieme ad altri missionari cristiani, di un video denuncia che è diventato virale
Le operazioni di investigazione da parte delle autorità competenti su questi sette ragazzi hanno portato oggi, finalmente, a perquisizioni specifiche che hanno consentito di reperire, mettendoli sotto sequestro, capi di abbigliamento nonché telefoni cellulari, entrambi usati e utilizzati dai sette, durante gli episodi delinquenziali sopra citati, confermando, quindi, la loro partecipazione a questi eventi illegali.
Questa notizia di cronaca nera è solo una di altre simili avvenute poco tempo fa sempre in territorio bergamasco del quale ci occupiamo personalmente.
Ben 85 reclusi si sono, suicidati), dall’altra, in varie case di reclusione e circondariali italiane, si sono attuati e si continua a registrarli, gesti aggressivi da parte di detenuti nei confronti degli agenti di polizia penitenziaria, per non parlare del ritrovamento di droga e cellulari all’interno delle celle e di forme di proteste da parte dei carcerati per la loro condizione di detenzione.