Thursday, May 16, 2024
Quotidiano Nazionale Indipendente


Ai confini dell’Ucraina. La guerra, la crisi umanitaria, la solidarietà europea

“Abbiamo voluto vedere di persona, assieme ad alcuni colleghi parlamentari rumeni, la situazione ai valichi di frontiera con l’Ucraina. Un confine che non è della Romania ma dell’Unione europea, che è già stato attraversato da centinaia di migliaia di profughi”


di Ettore Rosato* per il Quotidiano l’Italiano

ROMA – Di ritorno in Italia. Questo fine settimana lo abbiamo trascorso con una delegazione di Italia Viva tra la Romania e la Moldavia. Difficile descrivere le emozioni che abbiamo raccolto tra le persone in fuga, le fatiche e le paure di chi ha perso tutto e a volte anche tutti.
Ma anche per questo abbiamo voluto vedere di persona, assieme ad alcuni colleghi parlamentari rumeni, la situazione ai valichi di frontiera con l’Ucraina. Un confine che non è della Romania ma dell’Unione europea, che è già stato attraversato da centinaia di migliaia di profughi.

Una emergenza umanitaria che vede impegnato anche il nostro Paese, accogliendo molte famiglie e con i volontari italiani impegnati anche in questi centri di prima assistenza.
Siamo stati a Sighetu-Marmatiei, dove il ponte sul fiume Tibisco collega la Romania all’Ucraina. Su questo ponte i volontari ogni giorno lasciano dei giocattoli così che i bambini in arrivo possano prenderne uno al termine del loro doloroso viaggio in fuga dalla guerra.

Ho fatto questa foto del ponte che unisce Ucraina e Romania perché è un luogo che mi ha molto colpito. Le associazioni di volontariato ci mettono in continuazione giocattoli, così ogni bambino che arriva prende quello che vuole. Un segno per rompere la tensione di un viaggio che possiamo solo immaginare. E da qui poi un’accoglienza, anche con tanti italiani che la sostengono, che ci fa rendere orgogliosi di essere europei.

Poi a Siret, altro valico lungo il confine settentrionale della Romania. Qui ad incontrare le istituzioni locali e alcuni volontari italiani impegnati nel punto profughi. Una grande organizzazione e tanta solidarietà che ho provato a raccontare in questo video

Infine questa mattina in Moldavia, altro paese al confine con l’Ucraina e particolarmente coinvolto da questa emergenza. Qui la preoccupazione per l’emergenza umanitaria si unisce a quella sulla possibilità che la guerra possa espandersi anche a loro.
Visita al centro Don Bosco di Chisinau che accoglie famiglie ucraine e diversi incontri con le istituzioni di questa nazione che ha davvero una grande voglia di entrare a far parte dell’Europa.

Ettore Rosato

*on. Ettore Rosato è un politico italiano, vicepresidente della Camera dei deputati dal 29 marzo 2018 e coordinatore nazionale di Italia Viva dal 30 settembre 2019

Comments


Lascia un commento