Saturday, April 20, 2024
Quotidiano Nazionale Indipendente


Angelo “Lino” Polimeni risponderà in Tribunale del reato di diffamazione a mezzo facebook nei confronti dell’ex presidente del Consiglio regionale Domenico Tallini

Il gip/gup dottoressa Maria Cristina Flesca, con propria ordinanza, ha disposto che entro 10 giorni il Pubblico Ministero formuli l’imputazione per il reato p.p. dell’art. 595 del c.p. il giudice ha ritenuto che la notizia di reato debba essere sottoposta al vaglio dibattimentale “al fine di verificare la sussistenza o meno di responsabilità penale in capo al Polimeni Angelo detto “Lino”


di Pasquale Talarico per il Quotidiano l’Italiano

CATANZARO – Alcuni lo considerano giornalista ma giornalista non lo è mai stato. Lui è Angelo detto “Lino” Polimeni di professione “conduttore televisivo” di trasmissioni autoprodotte grazie all’affitto di spazi su emittenti locali sponsorizzate da aziende convinte a pubblicizzarsi.

La notizia bomba è che per Lino Polimeni si apre la porta del giudizio in tribunale poiché sarà chiamato a rispondere “del reato di diffamazione a mezzo facebook” nei confronti dell’ex presidente del Consiglio regionale on. Domenico “Mimmo” Tallini.

L’on. Domenico Tallini che ha ritenuto di dover denunciare il conduttore locale Angelo detto “Lino” Polimeni che tramite Facebook avrebbe ecceduto, secondo gli inquirenti, nei giudizi sulla sua persona

Il gip/gup dottoressa Maria Cristina Flesca, con propria ordinanza, ha disposto che entro 10 giorni il Pubblico Ministero formuli l’imputazione per il reato p.p. dell’art. 595 del codice penale.

Con tale provvedimento, pur disponendo l’archiviazione per il reato di minaccia, il giudice ha ritenuto che la notizia di reato debba essere sottoposta al vaglio dibattimentale “al fine di verificare la sussistenza o meno di responsabilità penale in capo al Polimeni Angelo”.

In un altro passaggio dell’ordinanza, il giudice afferma che “gli elementi raccolti siano idonei a sostenere l’accusa in giudizio

Nella sua ordinanza, la dottoressa Flesca ritiene fondata la notizia di reato “in quanto dal materiale d’indagine emerge che il Polimeni Angelo abbia utilizzato espressioni diffamatorie, benchè i fatti di cronaca sulla base dei quali tali affermazioni si sono sviluppate fossero totalmente inconferenti rispetto agli epiteti utilizzati per individuare il Tallini”.

La difesa, rappresentata dall’avv. Carlo Petitto anticipa che si costituirà parte civile potendo esporre, nel dibattimento che avrà luogo presso il Tribunale catanzarese, ulteriori prove dell’attività diffamatoria posta in essere dall’imputato Angelo detto “Lino” Polimeni.

Da parte sua il “conduttore televisivo” attivo sulle reti private regionali calabresi non ha, al momento, rilasciato, nessuna dichiarazione.

Lino Polimeni avrà il suo da fare per giustificare le accuse lanciate sui sociale contro l’on. Mimmo Tallini, ex presidente del Consiglio Regionale della Calabria al momento ritenute probabilmente diffamatorie dal Giudice delle Indagini Preliminari

Comments


Lascia un commento