Monday, April 29, 2024
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Calcio – Serie B. Un grande Catanzaro conquista un punto contro lo Spezia ultimo in classifica

Le Aquile del Sud pareggiano contro gli Aquilotti liguri. Un punto che muove le due classifiche e per i giallorossi si consolida la posizione nella zona play off


di Riccardo Colao (Direttore del Quotidiano l’Italiano)

SPEZIA – Catanzaro e Spezia si sono riaffrontate dopo il 3-0 dell’andata. Le due società in quel preciso istante – all’inizio del torneo – rinnovavano un match, per la prima volta, alla distanza di oltre 86 anni.

L’ultima sfida tra i due club risaliva infatti al 4 aprile del 1937, XV anno dell’Era Fascista. Si giocò in Calabria, e finì in parità zero a zero. Nei cinque confronti disputati in Serie B il piatto della bilancia pende a favore dei Giallorossi: due pareggi, una vittoria (a Spezia) firmata da Bermone e due vittorie calabresi (prima del 3-0 della scorsa estate), il 2-1 esterno il 28 gennaio 1934).

Dal 1934 al 2024 sono passati novanta anni!. Eppure lo stadio è quello di sempre anche se l’ “Alberto Picco” del terzo millennio (La struttura inaugurata nel 1919 è dedicata al primo giocatore del club a marcare un goal e caduto nella Grande Guerra (’15-18) da sottotenente degli Alpini). ha ben poco da ricordare con quello storico degli anni “Trenta”. Il 6 dicembre del 1936 la vittoria arrise agli “aquilotti spezzini” che sfruttarono un calcio di rigore ben amministrato dal centrattacco del momento: Giovanni Bermone. La “Catanzarese” (questo era il nome ufficiale delle Aquile) con l’aggiunta della denominazione “Fascista”, allenata da Cesare Migliorini dovette inchinarsi alla squadra allenata da Guido Gianfardoni, fresco di nomina in panchina. e Guasconi, migliore marcatore dei calabresi restò a bocca asciutta. Quello Spezia era ben forte tanto che concluderà la prestigiosa stagione al quarto posto in classifica, davanti a Pisa e Cremonese. In serie A volarono l’Atalanta e il Livorno. La Catanzarese invece si piazzò (chi ricorda al quattordicesimo (e chi al quindicesimo) posto e venne retrocessa in serie C.

E dopo la pagina di storia riaffioriamo dal mare dei ricordi per lasciare la macchina del tempo e tornare ai giorni nostri. Il risultato: un pareggio perché, oggi 3 febbraio 2024, la disputa ha avuto testimoni un migliaio di tifosi giallorossi provenienti da tutte le parti d’Italia che non meritavano ulteriori delusioni, Gran sole, luce e clima quasi di fine stagione invernale. Tantissimi i sostenitori spezzini che sono molto vicini al club che dalla serie A rischia i tornare in serie C nel giro di due annate.

Mister Vivariniha ricevuto la Panchina d’Oro della Lega Pro!
Un riconoscimento che ha ricevuto grazie alla maggioranza dei voti degli altri allenatori, che hanno riconosciuto l’uomo capace di realizzare la formidabile e storica impresa dello scorso anno culminata con la promozione in serie B e un lungo elenco di record difficili da essere superati

PRIMO TEMPOSe qualcuno riuscisse a spiegare a chi sta in campo che costruendo dal basso si corrono molti rischi forse il Catanzaro riuscirebbe a convincere e a vincere qualche partita senza troppi patemi d’animo. Come spesso accade dopo essere passato in vantaggio lo squadrone giallorosso si è fatto raggiungere anche in questa occasione per il solito atteggiamento che concede spazi e tempi agli avversari per andare a segnare.

I cognomi dei marcatori sembrano quasi uno scioglilingua… Va in gol Iemmello (13′) e poi pareggia Jagiello (34′). Considerate che il bomber calabrese è uno che di reti ne ha realizzate tante (sei in questo torneo e una valanga in quello precedente) mentre Jagiello è al suo primo successo personale nella cadetteria e ciò la dice tutta sulla scarsa furbizia difensiva bruzia.

I giallorossi erano passati meritamente in vantaggio al 13′ (grazie ad un assist di Pompetti dalla fascia destra, raccolto al volo dallo zar Pietro che punisce applicando la “dura lex dell’ex”; poi anziché alzare il baricentro i ragazzi di Vivarini hanno – come si dice nel gergo marinaro – tirato i remi in barca. Passaggi a destra… a sinistra… all’indietro…al portiere… insomma ovunque tranne che in prima linea… Se non fosse per la distanza di punti in classifica nessuno crederebbe che le due formazioni giochino alla pari… anzi qualche merito in più bisogna conferirlo ai bianchi spezzini che hanno fame di punti e devono risalire la corrente. Sia ben chiaro i liguri non sono gli stessi dell’andata. 9 undicesimi della formazione sono completamente neo arrivati. Al Catanzaro manca tanto Katzeris (attendiamo di assistere a cosa produrranno i milioni incassati per il suo trasferimento). Dopo aver corso il serio rischio di andare sul 2 a 1 il Catanzaro negli ultimi minuti del primo tempo ha l’occasione di ritornare in vantaggio. Cross di Vandeputte… palla girata di testa da Sounas e respinta da Zoet… Si scatena un parapiglia di “botte e risposte” …tocca Iemmello … e pure Sounas… poi la sfera è spedita in corner da Nikolaus e la grande opportunità svanisce mentre si ritorna negli spogliatoi. Vivarini sbraita e grida dalla panchina. Fa rabbia vedere avversari che arrivano a costruire azioni rapide e ficcanti, con qualche lancio, mentre le Aquile Reali pare debbano affrontare le fatiche di Sisifo per portare il pallone in area avversaria…

SECONDO TEMPONon è successo praticamente nulla tra due squadre che forse avevano bisogno entrambe di vincere ma che hanno avuto tutte e due paura di perdere. Poca qualità… tanti passaggi inutili… gioco mediocre… Ha brillato su tutti Fulignati che si è esibito in una parata da spiderman… Poi i soliti cambi inutili di un rassegnato Vivarini che ha gridato e cercato di sostenere i suoi uomini, ma lo spettacolo è stato del tutto insignificante ai fini del risultato. Parliamo dell’una e dell’altra sponda. Ovvio che se non si riesce a strappare tre punti contro il fanalino di coda Vivarini dovrà pensare a qualche soluzione. Dalla sua ha l’alibi della cessione di Katseris… Al mercato invernale la rosa si è sfoltita e l’arrivo di Antonini e Petriccione non pare abbiano dato grande spinta al motore del Catanzaro che a nostro parere ha l’aspetto e le caratteristiche di una “Ferrari” che viaggia con il freno a mano tirato… Forse Vivarini è più vittima che colpevole

Il sottostante articolo di Lorenzo Fazio che ripropone al “rallenty” le azioni salienti dell’incontro può offrire maggiori dettagli sull’intero minutaggio del match. Due paroline sul direttore di gara. Ci è apparso vittima delle critiche ricevute dallo Spezia per un suo precedente arbitraggio super contestato… Una sottomissione psicologica come se avesse dovuto restituire qualcosa per averlo danneggiato altrove. Il gol spezzino – a nostro avviso – è viziato dal balzo di Mateju che si appoggia letteralmente con le mani sulle spalle del difensore catanzarese per spiccare il suo colpo di testa che andrà a sbattere contro il palo prima del tiro finale vittorioso di Jagiello Il var ha valutato semplicemente la posizione al momento del cross che era al limite della regolarità… Abbiamo il sospetto che la parola Var equivalga a “variare” a seconda dei voleri di chi decide…

Nell’immagine tratta da un fotogramma del filmato di Vittore Ferrara ecco l’irregolarità commessa da Mateju e ignorata dal Var e da quel pistola dell’arbitro

Prima dei saluti ricordiamo che il prossimo appuntamento sarà per il 10 febbraio al Ceravolo contro l’Ascoli che meriterebbe, sportivamente scrivendo, una lezione… All’andata i bianconeri offrirono un oliva all’ascolana ai giallorossi (vinsero per 1 a 0). Un proverbio antico come lo stato papalino ammonisce: “Meglio un morto in casa che un marchigiano dietro la porta”… Fulignati se ne troverà almeno dieci… (di marchigiani) davanti… Riusciranno i nostri eroi a tornare sul podio della Dea Nike? Lo scopriremo quando calerà il sipario sul palcoscenico del Ceravolo!

Giallorossamente vostro,

Riccardo Colao

I convocati
i numeri di maglia attribuiti ai calciatori della rosa al servizio di mr. Vivarini
I precedenti
I protagonisti al fischio d’inizio
La distinta del match

SPEZIA – CATANZARO – UNO E TUTTI A CASA

di Lorenzo Fazio – Cronaca del Match – Minuto per Minuto per il Quotidiano l’Italiano

SPEZIA – CATANZARO 1 – 1

LA SPEZIA – Dopo un avvio scoppiettante che ha visto lo Spezia garibaldino e battagliero nel tentativo di cogliere di sorpresa i giallorossi è il Catanzaro a passare in vantaggio. Al 14’ scatta lo 0-1. Rete di Pietro Iemmello. Pompetti apre sulla destra per Vandeputte, che fa partire verso il centro dell’area un destro rasoterra che viene girato in rete da Iemmello, lasciato completamente libero al centro dell’area.

17′ Tiro cross di Iemmello, che termina alto sulla porta di Zoet. 20′ Cross dalla destra di Situm, che viene bloccato a terra da Zoet. Al 23′ Scognamillo è terra a seguito di uno scontro con Jagiello.

A questo punto il Catanzaro potrebbe mettere a frutto la sua potenza di fuoco e invece inspiegabilmente ritorna a trattare il pallone come se si trovasse all’interno di un flipper… pluri passaggi precisi e continui quasi sempre davanti all’area di rigore giallorossa… e pochi affondi in avanti. L’iniziativa se la prendono i padroni di casa… Quanto potrà resistere il bunker delle Aquile?

Al 25′ Cassata mette dentro per Falcinelli, che viene però contenuto da Bertola e la palla arriva a Fulignati che blocca senza difficoltà. Al 26′ Ghersini estrae il Giallo per il Catanzaro. Ammonito Mario Situm, per un intervento in ritardo ai danni di Nikolaou.

29′ Verde libera Mateju sulla destra, che a sua volta mette dentro un pallone che nessuno raccoglie. Qualche istante dopo sempre al 29′ Cross di Verde dalla sinistra e colpo di testa di Falcinelli che si spegne a lato. Al 30′ Falcinelli, lanciato in profondità, entra in area, cerca di saltare Scognamillo e calcia, ma il difensore devia in angolo. 32′ Ancora un Giallo per il Catanzaro. Ammonito Tommaso Biasci per una trattenuta ai danni di Hristov.

Al 34′ il match ritorna in parità C’é il GOL! e Spezia-Catanzaro si sposta sull’ 1-1. Rete di Filip Jagiello. Cross di Esposito dalla sinistra, colpo di testa di Mateju che si arrampica sulle spalle di un difensore catanzarese… dovrebbe essere fallo in attacco… ma il pallone si stampa sul palo …. se ne va lungo l’area piccola di rigore… irrompe come una saetta Jagiello, e insacca con portiere (Fulignati tenta disperatamente di deviare la traiettoria) e difensore presi in controtempo.

37′ Verde riceve palla e da destra si accentra e fa partire un sinistro a giro, che Fulignati para a terra. Sulla ribattuta nessuno è pronto. 39′ Altro disimpegno errato del Catanzaro. Raccoglie dal limite Verde, che di sinistro calcia fuori. 42′ Corss di Vandeputte dalla sinistra, colpo di testa di Sounas, che viene parato da Fulignati. Sulla ribattuta sia Sounas che Iemmello non riescono a trovare la porta da pochi passi e la palla termina in angolo. Poi è il 45’e Ghersini assegna un solo minuto di recupero.

SECONDO TEMPO – 46′ Calcio d’inizio della ripresa. Primo pallone giocato dal Catanzaro.

Al 47′ Verna, lanciato in profondità, pesca l’inserimento in area di Biasci, che apre troppo il piattone destro e il pallone termina a lato. Al 51′ Conclusione di Jagielllo da dentro l’area, che viene deviata addirittura in fallo laterale. 51′ Verde, servito da Cassata dalla sinistra, tenta una rovesciata difficilissima, ma la palla esce. Si percepisce aria di scarsa

54′ Percussione di Iemmello, che entra in area dalla destra e scarica su Vandeputte, che viene contrastato da un difensore e cade a terra. L’arbitro non concede fallo. 54′ Giallo per il Catanzaro. Ammonito Davide Veroli, per una vistosa trattenuta ai danni di Verde. 58′ Cross di Jagiello dalla destra e Falcinelli stacca bene di testa, ma manda il pallone alto da pochi passi. 60′ Pompetti prova da fuori area di sinistro, ma il pallone termina alto. 63′ Cambio in attacco per il Catanzaro. Esce Tommaso Biasci ed entra Giuseppe Ambrosino. Cambio a centrocampo per il Catanzaro. Esce Marco Pompetti ed entra Jacopo Petriccione.

65′ Angolo di Esposito, deviazione della difesa, e di controbalzo Jagiello fa esplodere un gran sinistro, che costringe Fulignati ad uno strepitoso intervento. 65’Tentativo di Bertola dal limite, ma il suo rasoterra viene bloccato senza problemi da Fulignati

69′ Cambio in difesa per lo Spezia. Esce Dimitrios Nikolaou ed entra Gregorio Tanco. 69′ Cambio in attacco per lo Spezia. Esce Diego Falcinelli ed entra Francesco Esposito.

71′ Sounas dal limite prova la conclusione rasoterra, ma la palla esce di pochissimo.

73′ Giallo per il Catanzaro. Ammonito Jacopo Petriccione, reo di un intervento da dietro ai danni di Salvatore Esposito. – 74’Cambio di esterni destri per il Catanzaro. Esce Dimitris Sounas ed entra Luca D’Andrea. – 75′ Vandeputte pesca D’Andrea, il cui tiro viene però stoppato dalla difesa dello Spezia. Giallo per lo Spezia. Ammonito Nicolò Bertola, per un intervento in ritardo ai danni di Vandeputte. Cambio sulla trequarti per lo Spezia. Esce Daniele Verde ed entra Filippo Bandinelli.

Al 78′ Cambio a centrocampo per lo Spezia. Esce Francesco Cassata ed entra Luca Vignali e ancora esce Filip Jagiello ed entra Luca Moro. Prima dei sei minuti di recupero annotiamo un altro cambio per il Catanzaro. Esce l’attaccante Pietro Iemmello ed entra il centrocampista Simone Pontisso. ambio a centrocampo per il Catanzaro. Esce Luca Veriìna ed entra Andrea Oliveri.

Termina 1-1 la partita che francamente non ha esaltato molto la platea. Però il pubblico saluta sia i giallorossi che i bianchi apprezzando il punto acquisito. Per le Aquile si tratta del settimo pareggio stagionale.

Lorenzo Fazio

IL TABELLINO

Spezia-Catanzaro 1-1, il tabellino

Marcatori: 13’ pt Iemmello (C), 35’ pt Jagiello (S).

Spezia (3-4-2-1): Zoet; Bertola, Hristov, Nikolaou (24’ st Tanco); Mateju, Nagy, Esposito S., Cassata (33’ st Vignali); Verde (39’ st Bandinelli), Jagiello (33’ st Moro); Falcinelli (25’ st Esposito F.)
A disposizione: Crespi., Cipot, Pietra, Di Serio, Corradini, Mühl, Candelari. Allenatore: D’Angelo

Catanzaro (4-4-2): Fulignati, Situm, Scognamillo, Antonini, Veroli; Sounas (28’ st D’Andrea), Verna ( 44’ st Oliveri), Pompetti (17’ st Petriccione), Vandeputte; Biasci (17’ st Ambrosino), Iemmello (44’ st Pontisso). A disposizione: Sala, Borrelli, Krajnc, Miranda, Stoppa, Brignola, Donnarumma Allenatore: Vivarini

ARBITRO: Davide Ghersini della sezione di Genova.Assistenti: Edoardo Raspollini di Livorno e Andrea Niedda di Ozieri, quarto ufficiale Eugenio Scarpa di Collegno. Al Var Luigi Nasca di Bari, all’Avar Salvatore Longo di Paola.

Vandeputte festeggiato per la sua centesima presenza in maglia giallorossa
Formazione Catanzaro scesa a Spezia – Foto Area US Catanzaro

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